Ben presto, la sua giustizia, lo portera' a ripudiare il ragazzino per una donna la quale si concedera' solo dopo ch'egli avra' sconfitto quattro pistoleri. Ci riuscira' ma con la disonesta' suggerita dalla donna stessa la quale, a sua volta, ripudiera' El Topo non appena fra di loro si interporra' un terzo personaggio.
Il cow-boy sara' disgregato da questo triangolo, ucciso moralmente e fisicamente.
Attraverso un itinerario di violenza conoscera' la catarsi, morendo e rinascendo nel corpo di un Santone buffone il quale si fara' carico delle miserie di un popolo di freaks, miscuglio di assassini e stupratori, da sempre nascosto agli occhi della gente normale nel ventre di una montagna.
L'elemento conduttore di tutta la pellicola e' il tentativo di ribellione all'oppressione che e' presente in ogni forma e in ogni momento (vedi la scena del dittatore misogino che si diverte a trattare i sudditi rimasti come luridi cani o di borghesi che giocano alla roulette russa in nome di Dio godendo nel giustiziare negri e braccianti peones vittime di grasse e vecchie sgualdrine).
La talpa (el topo) e' un animale che scava sottoterra e che quando arriva in superficie e vede il sole, diventa cieco.
Il film e' diviso per capitoli (Profeti, Salmi e Apocalisse) che segnano l'atto dello scavare della talpa per emergere verso la superficie. E' un complicato ed a volte inestricabile groviglio di citazionie rimandi religiosi, metafore e allegorie non semplici, diviso in due filoni: quello che vede il cammino borioso e presuntuoso del pistolero e la mistica rinascita dal sottosuolo quindi la sua resurrezione alchemica.
Impregnato di un simbolismo a volte stucchevole, intriso di sanguinosa violenza e non privo di immagini di devastante bellezza, tutto il lungometraggio riesce perfettamente nell'intento di stranire lo spettatore; la chiave di lettura pero' e' troppo spesso inaccessibile, intere sequenze sottendono un messaggio eccessivamente criptico per poter coinvolgere ed appassionare anche lo spettatore piu' esperto e navigato...e questo, a noi piace!
Bollezza
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El Topo - Trailer
El Topo - Hai Perso
El Topo - Remixed
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El Topo (Sub Eng) (YouTube)
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El Topo 1970 720p BluRay x264-CiNEFiLE (Spanish + Sub ENG) (5.4 Gb)
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Prezzo: 10 euro.
.LINKS.
IMDB El topo: https://www.imdb.com/title/tt0067866/
Wikipedia El Topo: https://it.wikipedia.org/wiki/El_Topo
Home Page Alejandro Jodorowsky: https://www.clubcultura.com/clubliteratura/clubescritores/jodorowsky/home.htm
IMDB Alejandro Jodorowsky: https://www.imdb.com/name/nm0423524/
Wikipedia Alejandro Jodorowsky: https://it.wikipedia.org/wiki/Alejandro_Jodorowsky
El Topo - [1970] Alejandro Jodorowsky
Alejandro Jodorowsky nasce il 7 febbraio 1929 in Cile, da genitori ebrei russi. Ribattezzato vezzosamente "Jodo" e' sicuramente un personaggio controverso nonche' peculiare della scena cinematografica internazionale.
Poeta carismatico e regista, dirige "El Topo" quale sua prima opera cinematografica matura.
"El Topo" e' per molti versi un film anomalo. Da alcuni e' stato definito un "western metafisico". In realta' si tratta essenzialmente di un intruglio di metafore, con riferimenti biblici e storici, scritto in forma "apologo-surrealista", con numerosi riferimenti alle religioni orientali, le quali hanno sempre esercitato una forte attrazione sul regista e improntata all'usus scribendi proprio dello spaghetti-western.
El Topo e' il nome di un pistolero di nero vestito. Egli vaga nel deserto con il piccolo Miguel, costretto a sette anni a diventare uomo. E da uomo, il bambino seppellisce un orsetto e la foto di sua madre.
Il cow-boy solitario vaga tra le dune a portar giustizia in nome di Dio, per cancellare il sangue con altro sangue.