Un feedback lontano comincia a ronzarvi nelle orecchie fino a coprire ogni altro suono. "Intro" e' appena finita.
E' cosi' che gli Interdizione, gruppo modenese-reggiano nato nel 2012 dopo la divisione dei Nero Su Nero formata Djoub Voice (voce) e Goku (chitarra) Spud (bassista degli Infamia) e Nico (batterista dei Truth Starts In Lies), alzano il sipario sul loro Ep d'esordio: 8 pezzi martellanti di hardcore imparentato sia col punk (per attitudine e testi) che col metal (rispetto alle ritmiche fomentate dal doppio pedale e al cantato che spesso sfocia un uno scarno growl).
Chi vi scrive non ama generi come questo, eppure la rabbia e l'indole D.I.Y. con le quali gli Interdizione suonano rende questo Ep parecchio trasversale all'ascolto. Chiude il disco "We Are 138", cover dei mai troppo amati (e compianti se prestate orecchio alla merda che ultimamente Jerry Only va in giro suonando) Misfits.
Zero melodie e testi fortemente introspettivi cantati in italiano arricchiscono un disco che gia' di per se e' suonato come dio comanda (mi si passi l'espressione). I meno avvezzi al genere ed i puristi hc lo apprezzeranno. Chi ha l'orecchio per roba piu' metal lo adorera'.
Rossofuoco

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