Il debutto sulla lunga distanza dei Radsters e' una bomba, per un amante del genere come me, ma spero non solo.
I quattro sono una gradita sorpresa:
  • primo perche' non sapevo di questa fiorente scena napoletana (nella bio si citano vari progetti dei membri che lo denotano);
  • secondo perche' il disco e' registrato e suonato egregiamente;
  • terzo perche' i pezzi spaccano.
Il loro sound prende a piene mani da un sacco di roba buona: Motorhead (eh vabbeh direte voi) soprattutto in "Madness" e "Pirates", ma non solo; alcune parti mi ricordano i Disfear degli ultimi tempi ("Ready To Die"), altre gli inarrivabili Zeke ("Vulcano"), mentre il cantato sta sulle coordinate Chrome Division/Carburetors. L'accordatura e alcuni riff mi riportano alla mente anche gli italianissimi "The Vendetta" o la big band "Scum", influenzata pure quella da membri provenienti da disparati generi.
C'e' pero' un'attitude di base punk che viene fuori dalla breve durata dei pezzi e dal fatto che non troviamo mai assoli da 12 o piu' battute nei pezzi (grazie anche per questo!). Poco altro da aggiungere, perche' i 25 minuti scarsi di questi 15 pezzi scorrono via veloci, lasciandoti in testa i ritornelloni fino all'ultimo "Radster".
Punx666

.SCARICA IL CD.

.CONTATTI.
Facebook: https://www.facebook.com/theradsters
Bandcamp: https://theradsters.bandcamp.com/