Testi
Contrasto & Le Tormenta - La Poesia E' Azione
01 - Contrasto - Non Solidali, Complici
Sta nel rifiuto della cognizione, nel vincolo pregresso, nell’ostinata negazione...
nel falso consacrato e in cio' che nega l’esperienza.
Sta lungo fiori grigi che indossano sorde pareti...
e pavimenti immacolati, e vetri senza inciampo.
Sta in suoni afoni di cavie numerate, in cio' che
radica l’inganno, nel pre-giudizio edotto di un primo dio sintetico.
Sta nell’inutile ridefinire anomalie di termine,
o dentro al tempo che poi logora gli eventi.
Sta anche nel volto incerto di mio padre...
sta qua (sto qua) e non so bene perché.
Nessuna impronta. Niente stimoli. Le voci.
Mi chiedo dove possa aver nascosto tutte le domande.
Automa alienato, scomposto, tradotto...
riflesso di una collettivita' convulsa che controlla, sorveglia,
rinchiude, che obbliga attraverso nuove gabbie,
nuove sbarre, nuovi fondamenti.
Tutto e' fermo.
Voglio poter essere in contraddizione con me stesso.
02 - Contrasto - Niente Per La Storia
Ci ho pensato spesso in questi anni.
Sarebbe andata allo stesso modo?
E’ che siamo partiti gia' stanchi, forse. ...
Accade tutto in un attimo.
Hanno anime di ferro e sguardi a punta.
Si mimetizzano.
Alcuni parlano lingue incomprensibili.
Altri cercano e rovesciano e distruggono.
Il tempo e' carne e fuoco.
Sono parole che non dicono.
Poi chiude il sipario.
Nessuna traccia di me ...
da questa parte del muro.
03 - Contrasto - La Poesia E' Azione
Siamo un corpo confuso.
Siamo il bersaglio sfiorato.
Siamo parole malate. Siamo un’inutile precisione.
Siamo l’attesa continua. Siamo scrosci improvvisi.
Siamo echi di colpi. Siamo al rallentatore.
Siamo sagome a terra. Siamo una sintesi cieca.
Siamo tutte le voci. Siamo sbarre di vetro.
Siamo silenzi assordanti.
Siamo settembre, di notte. ... Senza rancore.
Il cane e' armato. La poesia e' un avvertimento.
La poesia e' azione.
04 - LeTormenta - Il Sacrificio Dei Miei Occhi
Credevo in un mondo stupendo ma era poca cosa in fondo,
le certezze e le gioie bellissimi cristalli ora distrutti...
e' tutto perso...
non sono in grado di ricordare (ritrovare) i ricordi.
E la ferita...si, la ferita e' aperta. e' uno squarcio nella mia vita
Ho urlato in silenzio la parola ma tu non mi hai udito
I miei occhi... mi hai strappato gli occhi e a stento me ne sono
riappropriato ... e se vita non ti posso dare, accetta sua sorella
Adesso non ti vedo piu', non ti voglio piu' vedere.
Lasciami stare, lasciami qui. dove sono sempre stato e dove vorro' sempre restare.
Ti sto ferendo ma non aver paura.
Io sono morto da tempo.
(dentro me) il tuo nome era inciso sulla pietra. Ora e' appena
percettibile sulla sabbia.
Un vento gelido sta soffiando...e ha gia' soffiato ... ricorda, non
ho mai saputo cosa fosse un sacrificio, fino a quando tu non mi
hai sacrificato. E per questo, ti ringrazio.
05 - LeTormenta - Sangue Che Vive
Quanto tempo ancora dovro' percorrere
questo sentiero non posso saperlo.
Le mete sono lontane, miraggi
in un mare denso e scuro
Sono caduto gia' troppe volte
Ma sempre le vostre mani ad alzarmi
e le vostre voci a scaldare il mio cuore
Capirsi con gli occhi e piccoli gesti
Avvinghiarsi e abbracciarsi per non morire
Intorno e' freddo...e' cosi' freddo
Lo so fino ad ora non e' stato cosi' facile
I nostri percorsi si sono piu' volte intrecciati
Fermatevi qui un attimo e giratevi
Ammirate ora la bellezza di questi disegni
...la vetta e' li'. Amici, stringetevi,
stringetemi, stringiamoci
Cosi' che io possa sentirvi il respiro
La forza e il cuore, il sangue che vive
Della mia carne, dei miei fratelli
Il sentiero che ho scelto e' buio, piu' vado avanti piu' si
fa scuro, non riesco a vedere i miei passi, non riesco
a vedere i miei occhi.
Ma stringo qualcosa nelle mani.
Forte. Vive. Stringo altre mani. Le vene si uniscono, il
sangue mi fluisce in corpo. Il vostro stesso sangue , il
nostro stesso sangue (ed e' cosi' dolce)
Stringo...e faccio un altro passo
Sta nel rifiuto della cognizione, nel vincolo pregresso, nell’ostinata negazione...
nel falso consacrato e in cio' che nega l’esperienza.
Sta lungo fiori grigi che indossano sorde pareti...
e pavimenti immacolati, e vetri senza inciampo.
Sta in suoni afoni di cavie numerate, in cio' che
radica l’inganno, nel pre-giudizio edotto di un primo dio sintetico.
Sta nell’inutile ridefinire anomalie di termine,
o dentro al tempo che poi logora gli eventi.
Sta anche nel volto incerto di mio padre...
sta qua (sto qua) e non so bene perché.
Nessuna impronta. Niente stimoli. Le voci.
Mi chiedo dove possa aver nascosto tutte le domande.
Automa alienato, scomposto, tradotto...
riflesso di una collettivita' convulsa che controlla, sorveglia,
rinchiude, che obbliga attraverso nuove gabbie,
nuove sbarre, nuovi fondamenti.
Tutto e' fermo.
Voglio poter essere in contraddizione con me stesso.
02 - Contrasto - Niente Per La Storia
Ci ho pensato spesso in questi anni.
Sarebbe andata allo stesso modo?
E’ che siamo partiti gia' stanchi, forse. ...
Accade tutto in un attimo.
Hanno anime di ferro e sguardi a punta.
Si mimetizzano.
Alcuni parlano lingue incomprensibili.
Altri cercano e rovesciano e distruggono.
Il tempo e' carne e fuoco.
Sono parole che non dicono.
Poi chiude il sipario.
Nessuna traccia di me ...
da questa parte del muro.
03 - Contrasto - La Poesia E' Azione
Siamo un corpo confuso.
Siamo il bersaglio sfiorato.
Siamo parole malate. Siamo un’inutile precisione.
Siamo l’attesa continua. Siamo scrosci improvvisi.
Siamo echi di colpi. Siamo al rallentatore.
Siamo sagome a terra. Siamo una sintesi cieca.
Siamo tutte le voci. Siamo sbarre di vetro.
Siamo silenzi assordanti.
Siamo settembre, di notte. ... Senza rancore.
Il cane e' armato. La poesia e' un avvertimento.
La poesia e' azione.
04 - LeTormenta - Il Sacrificio Dei Miei Occhi
Credevo in un mondo stupendo ma era poca cosa in fondo,
le certezze e le gioie bellissimi cristalli ora distrutti...
e' tutto perso...
non sono in grado di ricordare (ritrovare) i ricordi.
E la ferita...si, la ferita e' aperta. e' uno squarcio nella mia vita
Ho urlato in silenzio la parola ma tu non mi hai udito
I miei occhi... mi hai strappato gli occhi e a stento me ne sono
riappropriato ... e se vita non ti posso dare, accetta sua sorella
Adesso non ti vedo piu', non ti voglio piu' vedere.
Lasciami stare, lasciami qui. dove sono sempre stato e dove vorro' sempre restare.
Ti sto ferendo ma non aver paura.
Io sono morto da tempo.
(dentro me) il tuo nome era inciso sulla pietra. Ora e' appena
percettibile sulla sabbia.
Un vento gelido sta soffiando...e ha gia' soffiato ... ricorda, non
ho mai saputo cosa fosse un sacrificio, fino a quando tu non mi
hai sacrificato. E per questo, ti ringrazio.
05 - LeTormenta - Sangue Che Vive
Quanto tempo ancora dovro' percorrere
questo sentiero non posso saperlo.
Le mete sono lontane, miraggi
in un mare denso e scuro
Sono caduto gia' troppe volte
Ma sempre le vostre mani ad alzarmi
e le vostre voci a scaldare il mio cuore
Capirsi con gli occhi e piccoli gesti
Avvinghiarsi e abbracciarsi per non morire
Intorno e' freddo...e' cosi' freddo
Lo so fino ad ora non e' stato cosi' facile
I nostri percorsi si sono piu' volte intrecciati
Fermatevi qui un attimo e giratevi
Ammirate ora la bellezza di questi disegni
...la vetta e' li'. Amici, stringetevi,
stringetemi, stringiamoci
Cosi' che io possa sentirvi il respiro
La forza e il cuore, il sangue che vive
Della mia carne, dei miei fratelli
Il sentiero che ho scelto e' buio, piu' vado avanti piu' si
fa scuro, non riesco a vedere i miei passi, non riesco
a vedere i miei occhi.
Ma stringo qualcosa nelle mani.
Forte. Vive. Stringo altre mani. Le vene si uniscono, il
sangue mi fluisce in corpo. Il vostro stesso sangue , il
nostro stesso sangue (ed e' cosi' dolce)
Stringo...e faccio un altro passo