Testi
Haulin Ass - Sono Menzogna
01 - Il Giorno Del Cane
Ecco i maiali si annidano ancora in piedi sulla faccia della luna. Vedo le ombre ma non sento
parlare. I cani ricevono l'ordine di sparare altezza volto appena c'è il sole in cielo. Sentii i latrati le divise circondarono.
Eh già, “bastardi”, e non te l'aspettavi?
Come t'immaginavi il corso delle cose e perché? Potere ai maiali e tutti gli altri fuori, pensare che credevo c'era spazio anche per me. Così diventai cane, e cane mangia cane.
E tutto il tempo è una ferita, e non so perché, e tutti gli incubi passati sono qui davanti a me.
Non ho vissuto la mia vita per farvi del male, ma è un ordine! Ma un'occasione ce l'hai, in una vita una ce l'hai così la bomba provai, a fare a pezzi i miei dèi, il 22 luglio la innescai.
E in quel momento capii. Lo scintillio, il silenzio, mille cani si dispersero.
E tutto il tempo è una ferita, e non so perché, e tutti gli incubi passati sono qui davanti a me. Non ho vissuto la mia vita per farvi del male, è un errore.
02 - La Fuga
Si vede dalle luci della vostra ribalta la sagoma orrenda delle vostre ombre. Figure senza volto.
Sono ancora in piedi a resistere alla furia del vento.
Io mi rivolgo a noi, che non cambiamo mai, che abbiamo il branco intorno, abbiamo leggi, abbiamo eroi.
Noi siamo come buoi. Noi siamo il parco buoi.
Ci studiano, decidono che cosa fa per noi. No, io non voglio niente! No, non ho firmato ancora, e non ho applaudito ancora niente.
Niente. Cammino solo e non mi perdo, tanto non c'è direzione.
Davanti a voi la mia scena è muta, e la vostra davanti a me è cieca, sorda e vuota. Davanti a voi la mia scena è muta, e la vostra davanti a me è cieca, sorda e vuota.
Io non ho dogmi. Faccio recinti come i vostri, ma li riempio di creature impossibili da raccontare.
Io non ho sipario per cambiare scene da farvi vedere, più luminose di quelle con cui già mi avete accecato.
Ed io non sono quello che vedete, quelli siete solo voi quelli siete solo voi, quelli siete solo voi
03 - Sono Menzogna
Vedo! Dal soffitto fin giù all'orologio. Mezzogiorno ma non me lo spiego. Dalla strada al mio letto
c'è vuoto. È che facciamo serate nel buio. Se certe volte mi sento vissuto, certe volte quel volto allo specchio mi chiede un
sorriso. Quinto bicchiere di vino. Abbiamo brindato al declino, abbiamo capito che in fondo è facile. Insieme andiamo a
fondo è facile. Ma soli non abbiamo pace. Siamo le stelle che nessuno vede, facciamo sempre le scelte sbagliate, e siamo
peggio di quel che credete, siamo assetati di strada e si vede, portiamo il buio di qua dalla siepe, ma interpretiamo un po'
male la fede. Verranno a prendermi, verranno a prendermi qui, luci e sirene per me, lenzuola bianche e caffè. Verranno a
prendermi me, sul marciapiede perché, verranno a prendere me, che imparo anche a perdere... E questo è il mio trofeo,
mille schegge nella faccia nella schiena, vetri infranti come sogni, interrotti come coiti, sopra fiumi inquinati. Lamenti
programmi ritardi ed esami, poi scuse scarpe bicchieri e casino di nuovo lacrime riflessi sudore documenti catene chilometri
a vuoto... Com'è finita poi non so! Tornavo a casa o se, tornando a casa okay, sulle mie gambe o forse no, non ricordo,
ancora, e non lo so... dalla strada al mio letto c'è il vuoto.
04 - Cenere
Amore mio ascoltami, sapevo di trovarti qui, un minuto solo. Ho chiuso con l'amore, sai, ho chiuso col dolore,
ho chiuso casa e dato al fuoco quello che hai di me. Quante le vite che non ho vissuto, quanti gli strappi che il tempo ha
tessuto. E sono ancora qui, ora e per sempre. Non puoi vedere la paura nei tuoi occhi. Non è vendetta se ti ascolto mentre
soffochi. Non puoi capire, me ne vado adesso credimi. Il tuo finale è il mio principio senza redini. Adesso cerca la mia foto
nella cenere adesso cerca la mia foto nella cenere adesso cerca la mia foto nella cenere adesso cerca la mia foto nella
cenere adesso pesta la mia foto nella cenere adesso salva la mia foto dalla cenere adesso pesta la mia foto nella cenere
adesso salva la mia foto dalla cenere adesso bacia la mia foto nella cenere adesso bacia la mia foto nella cenere adesso
bacia la mia foto nella cenere adesso bacia la mia foto nella cenere adesso bacia la mia foto nella cenere adesso bacia la
mia foto nella cenere adesso bacia la mia foto nella cenere adesso bacia la mia foto nella cenere adesso bacia la mia foto
nella cenere adesso bacia la mia foto nella cenere adesso bacia la mia foto nella cenere adesso bacia la mia foto nella
cenere...
Ecco i maiali si annidano ancora in piedi sulla faccia della luna. Vedo le ombre ma non sento
parlare. I cani ricevono l'ordine di sparare altezza volto appena c'è il sole in cielo. Sentii i latrati le divise circondarono.
Eh già, “bastardi”, e non te l'aspettavi?
Come t'immaginavi il corso delle cose e perché? Potere ai maiali e tutti gli altri fuori, pensare che credevo c'era spazio anche per me. Così diventai cane, e cane mangia cane.
E tutto il tempo è una ferita, e non so perché, e tutti gli incubi passati sono qui davanti a me.
Non ho vissuto la mia vita per farvi del male, ma è un ordine! Ma un'occasione ce l'hai, in una vita una ce l'hai così la bomba provai, a fare a pezzi i miei dèi, il 22 luglio la innescai.
E in quel momento capii. Lo scintillio, il silenzio, mille cani si dispersero.
E tutto il tempo è una ferita, e non so perché, e tutti gli incubi passati sono qui davanti a me. Non ho vissuto la mia vita per farvi del male, è un errore.
02 - La Fuga
Si vede dalle luci della vostra ribalta la sagoma orrenda delle vostre ombre. Figure senza volto.
Sono ancora in piedi a resistere alla furia del vento.
Io mi rivolgo a noi, che non cambiamo mai, che abbiamo il branco intorno, abbiamo leggi, abbiamo eroi.
Noi siamo come buoi. Noi siamo il parco buoi.
Ci studiano, decidono che cosa fa per noi. No, io non voglio niente! No, non ho firmato ancora, e non ho applaudito ancora niente.
Niente. Cammino solo e non mi perdo, tanto non c'è direzione.
Davanti a voi la mia scena è muta, e la vostra davanti a me è cieca, sorda e vuota. Davanti a voi la mia scena è muta, e la vostra davanti a me è cieca, sorda e vuota.
Io non ho dogmi. Faccio recinti come i vostri, ma li riempio di creature impossibili da raccontare.
Io non ho sipario per cambiare scene da farvi vedere, più luminose di quelle con cui già mi avete accecato.
Ed io non sono quello che vedete, quelli siete solo voi quelli siete solo voi, quelli siete solo voi
03 - Sono Menzogna
Vedo! Dal soffitto fin giù all'orologio. Mezzogiorno ma non me lo spiego. Dalla strada al mio letto
c'è vuoto. È che facciamo serate nel buio. Se certe volte mi sento vissuto, certe volte quel volto allo specchio mi chiede un
sorriso. Quinto bicchiere di vino. Abbiamo brindato al declino, abbiamo capito che in fondo è facile. Insieme andiamo a
fondo è facile. Ma soli non abbiamo pace. Siamo le stelle che nessuno vede, facciamo sempre le scelte sbagliate, e siamo
peggio di quel che credete, siamo assetati di strada e si vede, portiamo il buio di qua dalla siepe, ma interpretiamo un po'
male la fede. Verranno a prendermi, verranno a prendermi qui, luci e sirene per me, lenzuola bianche e caffè. Verranno a
prendermi me, sul marciapiede perché, verranno a prendere me, che imparo anche a perdere... E questo è il mio trofeo,
mille schegge nella faccia nella schiena, vetri infranti come sogni, interrotti come coiti, sopra fiumi inquinati. Lamenti
programmi ritardi ed esami, poi scuse scarpe bicchieri e casino di nuovo lacrime riflessi sudore documenti catene chilometri
a vuoto... Com'è finita poi non so! Tornavo a casa o se, tornando a casa okay, sulle mie gambe o forse no, non ricordo,
ancora, e non lo so... dalla strada al mio letto c'è il vuoto.
04 - Cenere
Amore mio ascoltami, sapevo di trovarti qui, un minuto solo. Ho chiuso con l'amore, sai, ho chiuso col dolore,
ho chiuso casa e dato al fuoco quello che hai di me. Quante le vite che non ho vissuto, quanti gli strappi che il tempo ha
tessuto. E sono ancora qui, ora e per sempre. Non puoi vedere la paura nei tuoi occhi. Non è vendetta se ti ascolto mentre
soffochi. Non puoi capire, me ne vado adesso credimi. Il tuo finale è il mio principio senza redini. Adesso cerca la mia foto
nella cenere adesso cerca la mia foto nella cenere adesso cerca la mia foto nella cenere adesso cerca la mia foto nella
cenere adesso pesta la mia foto nella cenere adesso salva la mia foto dalla cenere adesso pesta la mia foto nella cenere
adesso salva la mia foto dalla cenere adesso bacia la mia foto nella cenere adesso bacia la mia foto nella cenere adesso
bacia la mia foto nella cenere adesso bacia la mia foto nella cenere adesso bacia la mia foto nella cenere adesso bacia la
mia foto nella cenere adesso bacia la mia foto nella cenere adesso bacia la mia foto nella cenere adesso bacia la mia foto
nella cenere adesso bacia la mia foto nella cenere adesso bacia la mia foto nella cenere adesso bacia la mia foto nella
cenere...