Testi
La Prospettiva - Self Titled
01 - Vuoto
Colto nell'ombra, morto nel nulla consuma esistenze colmate di noia.
Affonda privano corpi assopiti da effimere gioie quotidiane
avanza strisciano il morbo infettato non provi più nulla di umano.
Vuoto. Vite piegate vite vissute vite assopite da vuota esistenza.
Vite negate vite vissute vite assopite da vuota esistenza.
Vite negate vite distrutte vite abbattute da vuota esistenza il vuoto consuma più nulla sembra servirti,
occhi socchiusi grondanti di sangue mai più. Vuoto.
02 - Sangue
Corpo rigetta mentre istinto prevale nelle risposte il resto copre ogni mio piccolo gesto
desisti nel giorno più nulla sembra aver senso le braccia, il corpo, le parole non trovano spazio.
Non pensi più e tutto scorre i sensi di nuovo appaiono vivi.
Sensazioni che scorrono tra le mie vene mutati molteplici aspetti oppressi tornano vivi.
03 - Cappi
Mai più tra le vostre fila a strisciare come automi,
resisto al giogo del vostro ingranaggio che muove esistenze private di gioia.
Stringe più forte ancora allo spasmo un filo sottile affonda vite violate.
Non più tra le vostre grida aspettando in silenzio tutto ormai fermo legato al cospetto di vuoti contorni,
tutto e' ormai fermo, tutto e' legato da vuoti contorni vite oppresse vite negate. Stringe più forte ancora in silenzio il filo sottile affonda,
vite violate, tira le fila dei cappi. Stringono afferrano ogni mia mossa, ogni mio sguardo,
ogni mio gesto, ogni mio piccolo istante, ogni piccola frase, ogni piccolo sguardo, tirano i fili,
che appendono i cappi, afferra le grida, ogni mio istante, ogni mio stento, ogni mia mossa.
04 - Nell'Attesa Del Massacro
Lamenti nell'ombra, tra gelidi spazi, corpi inermi urla.
Sovrasta il terrore, attesa infinita, resta nube di morte.
Stringimi forte al tuo petto ancora, il peggio non e' passato,
le mani strette alle mie, afferrano ogni mio gesto, spazi, ancora più tesi,
la vita di fronte al nulla, spazi limitati, nulla sembra aver senso, ancora crolla il cielo sopra la mia testa.
Le mani ancora strette al mio corpo tremando cogli ogni mio piccolo gesto,
le parole non servono in questo autunno che conserva solo vite appese ad un ramo,
e intanto aspetti nell'attesa del massacro. Crolla cielo davanti ai miei occhi.
Crolla, mani legate attorno alle mie non son più distanti.
05 - Crimine
Languidi gli occhi interrotta tra atroci dolori una vita che scorre intanto lui urla
tu resti a guardare con il tuo sorriso che cela sadismo e superiorita'.
Languidi gli occhi interrotta tra atroci dolori una vita. Le urla, tormento, una vita spezzata.
06 - Lettera A C.B.
Tutto muove attorno a frasi, tutto attorno a semplici istanti aspetti ancora in silenzio
cio' che nessuno e' riuscito a darti, tutto semplice tutto naturale come attendere in silenzio ancora un nuovo giorno.
Tutto muove tutto naturale attendere in silenzio. Pagine bianche riempite col sangue,
umanita' sfrenata ubriaca cerca le grida colgono mani piegate al cospetto dei sogni e speranze di vite migliori.
Sempre distante. Sogni e speranze al cospetto affondano tra bicchieri di gin. Il resto consuma esistenze.
Bruciano vite sfrenate anime bruciano spettri vuoti.
Colto nell'ombra, morto nel nulla consuma esistenze colmate di noia.
Affonda privano corpi assopiti da effimere gioie quotidiane
avanza strisciano il morbo infettato non provi più nulla di umano.
Vuoto. Vite piegate vite vissute vite assopite da vuota esistenza.
Vite negate vite vissute vite assopite da vuota esistenza.
Vite negate vite distrutte vite abbattute da vuota esistenza il vuoto consuma più nulla sembra servirti,
occhi socchiusi grondanti di sangue mai più. Vuoto.
02 - Sangue
Corpo rigetta mentre istinto prevale nelle risposte il resto copre ogni mio piccolo gesto
desisti nel giorno più nulla sembra aver senso le braccia, il corpo, le parole non trovano spazio.
Non pensi più e tutto scorre i sensi di nuovo appaiono vivi.
Sensazioni che scorrono tra le mie vene mutati molteplici aspetti oppressi tornano vivi.
03 - Cappi
Mai più tra le vostre fila a strisciare come automi,
resisto al giogo del vostro ingranaggio che muove esistenze private di gioia.
Stringe più forte ancora allo spasmo un filo sottile affonda vite violate.
Non più tra le vostre grida aspettando in silenzio tutto ormai fermo legato al cospetto di vuoti contorni,
tutto e' ormai fermo, tutto e' legato da vuoti contorni vite oppresse vite negate. Stringe più forte ancora in silenzio il filo sottile affonda,
vite violate, tira le fila dei cappi. Stringono afferrano ogni mia mossa, ogni mio sguardo,
ogni mio gesto, ogni mio piccolo istante, ogni piccola frase, ogni piccolo sguardo, tirano i fili,
che appendono i cappi, afferra le grida, ogni mio istante, ogni mio stento, ogni mia mossa.
04 - Nell'Attesa Del Massacro
Lamenti nell'ombra, tra gelidi spazi, corpi inermi urla.
Sovrasta il terrore, attesa infinita, resta nube di morte.
Stringimi forte al tuo petto ancora, il peggio non e' passato,
le mani strette alle mie, afferrano ogni mio gesto, spazi, ancora più tesi,
la vita di fronte al nulla, spazi limitati, nulla sembra aver senso, ancora crolla il cielo sopra la mia testa.
Le mani ancora strette al mio corpo tremando cogli ogni mio piccolo gesto,
le parole non servono in questo autunno che conserva solo vite appese ad un ramo,
e intanto aspetti nell'attesa del massacro. Crolla cielo davanti ai miei occhi.
Crolla, mani legate attorno alle mie non son più distanti.
05 - Crimine
Languidi gli occhi interrotta tra atroci dolori una vita che scorre intanto lui urla
tu resti a guardare con il tuo sorriso che cela sadismo e superiorita'.
Languidi gli occhi interrotta tra atroci dolori una vita. Le urla, tormento, una vita spezzata.
06 - Lettera A C.B.
Tutto muove attorno a frasi, tutto attorno a semplici istanti aspetti ancora in silenzio
cio' che nessuno e' riuscito a darti, tutto semplice tutto naturale come attendere in silenzio ancora un nuovo giorno.
Tutto muove tutto naturale attendere in silenzio. Pagine bianche riempite col sangue,
umanita' sfrenata ubriaca cerca le grida colgono mani piegate al cospetto dei sogni e speranze di vite migliori.
Sempre distante. Sogni e speranze al cospetto affondano tra bicchieri di gin. Il resto consuma esistenze.
Bruciano vite sfrenate anime bruciano spettri vuoti.