Cella 211 - [2009] Daniel Monzon
PEM!!
"Cella 211" inizia cosi', senza mezzi termini. In soli cinque minuti di pellicola, senza nemmanco inutili preamboli o escamotage 'filmeschi', il povero Juan Olivier entra nell'inferno senza scampo.
Tutto cosi' bellino lui, giovane e lindo, con tanta voglia di farsi voler bene dai suoi nuovi colleghi di lavoro, tanto che dovrebbe iniziare il suo primo giorno domani, come funzionario del carcere, ma un eccesso di zelo lo frega. Lascia a casa la bella moglie con in grembo il suo futuro pupetto e si presenta oggi al carcere, con un giorno di anticipo, giusto una visitina per vedere il lavoro e in borghese, come un qualsiasi visitatore.
Le prime inquadrature sono lungo il braccio dell'isolamento e li', in meno di quindici minuti, un luogo pallido e apparentemente deserto si trasforma in un campo da guerra.
E' la rivolta, programmata, dei detenuti piu' cruenti del carcere. Si' perche' in un carcere tutto e' programmato, gli ergastolani hanno tempo, sono forti di palestra quotidiana, sport collettivi, e trasformano il sangue in acidume e rabbia. Qualcuno studia, si', ma solo il modo di programmare una rivolta.
C'e' un abissale divario fra detenuti e secondini, da sempre si sa. Mentre gli ergastolani sono macchine da guerra in divenire, i secondini sono padri di famiglia, semplici funzionari che siedono la maggior parte del tempo, bevono e giocano a carte. Ma hanno il potere, cosi' credono, finche' stanno al di la' delle sbarre.
Ed e' quando la distanza fra gli uni e gli altri si assottiglia che inizia il finimondo.
Un frammento di intonaco cade da una parete in ristrutturazione e colpisce alla testa il povero Juan che cade a terra, svenuto.
Viene steso in una cella momentaneamente vuota, la 211, nel tentativo di rianimarlo ma il tutto e' fatto frettolosamente, poiche' Malamadre, leader supremo e carismatico degli ergastolani, scatena una rivolta e i manganelli non hanno altra scelta che fuggire, lasciando li' l'ignaro Juan in mezzo ai rivoltosi.
Esiste solo un modo per salvare la pelle, fingersi un detenuto. E si' gli riesce bene, cosi' bene che nessuno si accorge di niente, semplicemente perche' Juan e' un uomo come loro, intimamente pieno di rabbia e paura, le stesse che accomunano ogni essere umano. Si trova a scoprire un'umanita' variegata spesso umiliata, in cui fiammeggia, seppur sotto una coltre di violenta rabbia, un barlume di lealta' che sapra' portare a galla sigillando un'autentica amicizia fra due persone cosi' diverse ma intimamente identiche.
Violenza e brutalita' sono figlie di un dramma economico e morale non prettamente spagnolo (patria della pellicola e madre del suo cretore Monzon) ma vergognosamente globale.
Un film veloce, intenso, drammaticamente pungente che ti lascia, purtroppo, un senso di frustrante amarezza. E' l'inerme sensazione di affogare, e' l'odore acre della sconfitta.
Bollezza
.VIDEO.
Cella 211 - Trailer
Cella 211 - Scena Iniziale
Cella 211 - Malamadre Contratta
Cella 211 - Video Recensione su Primissima.it
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Cella 211 (YouTube)
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Emule ed2k link:
[X264].Cella.211.Celda.211.ITA.ESP.Subs.Chapters.(Ecosud).mkv (2 Gb)
Cella.211.2009.iTALiAN.BDRip.XviD-TRL.CD1.avi (700 Mb)
Cella.211.2009.iTALiAN.BDRip.XviD-TRL.CD2.avi (700 Mb)
BitTorrent Torrent:
Cella 211 2009 iTALiAN MD DVDRip XviD-FREE avi[bt-evolution net] (700 Mb)
Cella 211 2009 iTALiAN BDRip XviD-TRL[SGM] (1.4 Gb)
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Il film e' disponibile in DVD e Blue Ray nei maggiori negozi online, come Amazon e IBS.
Prezzo: 13 euro.
.LINKS.
IMDB Cella 211: https://www.imdb.com/title/tt1242422/
Wikipedia Cella 211: https://it.wikipedia.org/wiki/Cella_211
IMDB Daniel Monzon: https://www.imdb.com/name/nm0600409/
Wikipedia Daniel Monzon: https://it.wikipedia.org/wiki/Daniel_Monz%C3%B3n