neropresente: Un po' di storia degli Fct.
Fct: Gli Fct si sono formati nel ’98 da 3 componenti dei Vok Rebelde, nostro primo gruppo punk-ska di Nuoro formatosi nel '96 che cantava sia in italiano che in sardo. All’inizio la formazione vedeva Mario alla batteria, Alessandro alla chitarra e voce, Cinzia al basso e voce. Per motivi di lavoro poi Alessandro e' dovuto partire per Londra dove sta tuttora e dopo un breve periodo e' subentrato Ignazio, bassista dei Vok Rebelde. Dopo circa 6 mesi anche Ignazio e' partito per lavoro e dal 2000 la formazione attuale vede Cinzia che e' passata dal basso alla chitarra/voce, Mauro basso/cori e Mario alla batteria. Come gruppo non ci siamo mai imposti un genere musicale ben preciso, anzi abbiamo sempre pensato che si ha piu' soddisfazione a suonare un po' quello che passa per la testa, dando pero' soprattutto piu' importanza ai testi che agli accordi.
All'inizio suonavamo anche dell'Oi!, forse perche' in quegli anni in Sardegna vi era una scena un po' variegata di punx e skins che si incontravano ai pochi concerti esistenti al periodo e si parlava di un unione per poter cambiare le cose, poi col passare del tempo e comunque non essendoci nessuno skinhead nel gruppo che vive questa cultura, e non appartenendo a questo movimento, non ci ritroviamo piu' nei testi che parlano soltanto di essa. Per non creare degli equivoci, non siamo contro gli skinheads, anzi abbiamo dei grandissimi amici che seguono questa cultura e che la vivono giorno per giorno, pero' sono capitati degli episodi che vanno contro il nostro modo di pensare, come coglioni che da antifascisti sono diventati improvvisamente fasci, discorsi di omofobia, di sessismo, canzoni di nazionalismo sardo ecc....
neropresente: Cosa significa il vostro nome?
Fct: Il nome del gruppo e' nato da un suggerimento di un amico. Letteralmente significa fatti i cazzi tuoi. All'inizio eravamo entusiasti del nome, poi col passare del tempo un po' di meno anche se comunque abbiamo deciso di tenerlo. Ovviamente alla fine e' solo un nome, per noi l'importante e' quello che si dice con i testi e l'amicizia che ci lega da molti anni.
neropresente: Suonate insieme da oltre 10 anni, com'e' cambiato (se e' cambiato) il mondo Fct e quello che vi circonda?
Mario: Da un punto di vista di legame tra di noi il tempo si e' fermato al '98. L'unico cambiamento e' la distanza che ha rallentato nettamente il gruppo, (in un anno se va bene facciamo 2 o 3 concerti) pero' malgrado queste difficolta' la voglia di suonare e' tanta e mi auguro di continuare ancora per anni.
Mauro: Rispetto all'inizio (dove neanche c'ero, infatti sono subentrato per sostituire il bassista precedente) non e' cambiato nulla sostanzialmente, e non solo nella voglia di suonare ed esprimersi ma anche nel significato dei testi, in tutte le cose che denunciamo, che malgrado l'avanzare degli anni sono piu' che attuali. Anzi, piu' passa il tempo piu' si concretizza cio' che piu' odiamo nel mondo e specie in Europa con un pensiero fascista che avanza e si espande a macchia d'olio tra i vari governi e condiziona non poco il nostro modo di (soprav)vivere, di (non)suonare, di (non)lavorare, di (non)viaggiare e di (non)avere contesti espressivi.
Cinzia: Col passare del tempo abbiamo un po' cambiato i posti dove andare a suonare, nel senso che non ci capita piu' di andare a suonare nei locali dove fanno musica live. In Sardegna suoniamo nei zilleri (tipici baretti sardi) o alle 2 giornate di Capo Comino, mentre quando salpiamo dall'isola suoniamo solo in posti occupati o comunque in situazioni autogestite! Per quanto riguarda il fattore delle registrazioni, continuiamo ad autoprodurre completamente le demo, dalla registrazione che facciamo noi in saletta al mixaggio, tranne per lo split che uscira' con gli amici Mr. Murrungio che per il mixaggio abbiamo affidato a mani piu' esperte, cioe' a Federico Cocco (batterista di Mr. Murrungio/K'e-K'e-M/ecc. ecc.).
neropresente: Due parole sulla vostra cittadina, Nuoro.
Mario: Abito fuori da un po' di tempo quindi Nuoro la vedo un mese all'anno, pero' mi basta per dire che e' una citta' alla fine. Comunque il pezzo "Nuoro Blindata" esprime pienamente la visuale che abbiamo sempre avuto della Capitale dell'apatia e degli sbirri!!!!!
Mauro: Nuoro e' piu' che mai il paese dei balocchi per le forze dell'ordine, e chi ci vive lo sa. Telecamere ovunque (usate peraltro solo in certi casi, cioe' quelli che non tutelano il cittadino ma lo condannano) e repressione ogni qual volta si prova ad organizzare una qualsiasi iniziativa o manifestazione, e ogni giorno della settimana di ogni mese di ogni anno dopo una certa ora in giro si possono vedere solo le pattuglie come se ci fosse il coprifuoco, anzi le ronde. Come se non bastasse, anche il pensiero della maggior parte delle persone e' indirizzato a snobbare le iniziative e la voglia di gridare le esigenze e ragioni di chi ha il coraggio di esprimersi.
Cinzia: Nuoro in realta' e' un grande paesone dove regna la prepotenza dello stato italiano! La barbagia in generale ha sempre subito la repressione dello stato, in quanto le popolazioni hanno sempre dimostrato un totale rifiuto per divise e tutto il sistema della giustizia legale. Ormai a Nuoro, nel nuovo millennio, il menefreghismo totale ha preso piede anche da noi e la gente si e' fatta abbindolare da tutto cio' che distoglie dai problemi che ci sono tutti i giorni. Non si vede piu' nessuno che partecipa a manifestazioni contro le carceri, contro i sopprusi della TAV, contro le telecamere, contro gli sfratti...ma anzi si vedono solo persone che commentano il programma TV, che passano la giornata in tabacchini e bar con la speranza di trovare fortuna in gratta e vinci, macchinette mangiasoldi e le mille lotterie che ingrassano le casse dello stato, che stanno tutto il giorno attaccati ai telefonini di ultima generazione, a Facebook, a cose che fanno della persona un'automa non un essere pensante, e da tutto cio' che incanta il pensiero per poi non doversi preoccupare di nulla tranne del proprio benessere di apparenza. Per fortuna esistono anche le nuove generazioni che non sono solo di imbecilli, un esempio sono tutta la bella cricca degli Arranzu che oltre a portare avanti un discorso musicale sono sempre presenti alle varie iniziative!
neropresente: Parlateci un po' delle vostre prossime uscite. Avete in programma due nuovi lavori, lo split coi Mr. Murrungio (accennato prima da Cinzia) e una raccolta.
Mario: La verita e' che all'inizio lo split doveva essere Fct/Napalm Death, pero' abbiamo avuto problemi col cantante dopo una partita a murra quindi abbiamo ripiegato sui Mr. Murrungio!!! A parte le cazzate, ovviamente prima del disco in se' tra noi e i Murrungio c'era una bella amicizia, quindi era naturale che prima o poi nascesse una collaborazione vinilica che marca ancora di piu' un'unione punk-hc decennale tra Nuoro e Cagliari.
Cinzia: Per quanto riguarda la raccolta 1998/2011 inizialmente era un'idea nata per festeggiare i 10 anni del gruppo, poi si e' un po' dilungato il tempo. Effettivamente non ce n'e' mai fregato nulla di fare la solita raccolta per farci fighi e belli perche' suonavamo da dieci anni, e non avendo nessuno che ci mette il fuoco in culo ci siamo presi tutto il tempo che ci serviva per registrare, mixare ed organizzare un po' il tutto. Il cd dovrebbe contenere canzoni vecchie che continuiamo a suonare ai concerti, piu' 4 canzoni che non si trovano nelle vecchie demo, piu' 2 video. Come avrete capito siamo un po' lenti nelle cose, stavamo facendo a gara con gli amici A Fora De Arrastu a che ci metteva piu' tempo a far uscire un cd...bene siamo riusciti a superarli!!! L'unica cosa e' ringraziare chi ci ha dato una mano con le coproduzioni e per la pazienza millenaria!!! Comunque non e' ancora uscito! Probabilmente sara' per festeggiare i 15 anni.
neropresente: Siete tra gli organizzatori della 2 giorni dell'autoproduzione di S'ena e S'acchitta, com'e' nata l'idea? Per l'edizione di quest'anno avete gia' iniziato a muovervi?
Cinzia: Le due giornate di S'ena e S'acchitta sono nate nel 2004 come un'unica serata la notte di Ferragosto, organizzando un concertino in spiaggia con bar bellavita, senza nessuna autorizzazione, perche' la spiaggia di S’ena e S’acchitta, al contrario di molte coste della Sardegna, e' libera e di tutti quindi non e' mai stata chiesta nessuna autorizzazione ne' a sbirri ne' al comune di Siniscola. E' il nostro modo di riprendere quello che ci appartiene e che ormai sta diventando sempre piu' privatizzato, e' il nostro modo di poter dare la possibilita' a gruppi completamente autoprodotti di poter esprimere la propria musica in un posto che non e' il solito locale di merda, e' il nostro modo di esprimere il dissenso su chi fa musica per avere un riscontro monetario. Non ce n’e' mai fregato un cazzo di fare una serata con solo gruppi punk, ma e' stata fatta con lo scopo di avere gruppi autoprodotti di qualsiasi genere musicale per avere un confronto con varie persone e realta'! Dal 2006 si e' deciso di fare 2 giornate con lo stesso spirito degli anni precedenti perche' c’erano piu' di una quindicina di gruppi; 2 serate di generi musicali misti, dove ogni singolo gruppo e' sempre venuto a proprie spese. Dal 2007 dalla spiaggia si e' passati nella pineta tra S. Lucia e S'ena e S'acchitta, che viene occupata e pulita da circa una settimana prima. Dal 2007 si e' deciso di non chiamare piu' i gruppi noi, ma si e' lasciato lo spazio a tutti i gruppi affinche' si proponessero spontaneamente perche' interessati a tutto quello che sono le 2 giornate. Durante la due giorni, a parte la zona dove si svolge il concertino con a disposizione per i gruppi tutta la strumentazione di cui si hanno bisogno, vi e' la zona della cucina autoprodotta, dove ognuno puo' usufruire dei fornelli per cucinarsi un piatto caldo, un caffe' e quello che si vuole portare; c'e' la zona della beozia e della cena sociale che sara' attiva solo la sera durante il concerto a prezzi popolari e la zona dei banchetti di materiale autoprodotto di qualsiasi genere con luce e qualche tavolo. Tutto attorno una pineta dove poter mettere le tende. Le due serate saranno benefit! Per quest'anno cambiano gli indirizzi dei contatti per poter suonare e per avere informazioni. Per aggiornamenti vedere su www.nuoroblindata.altervista.org.
neropresente: Avete anche un'etichetta, la Tifiamo Rivolta Records...
Fct: La Tifiamo Rivolta Records e' nata nel '98 con la prima demo dei Vok Rebelde ed e' stato il nostro modo di portare avanti la pratica del d.i.y., dalla registrazione della demo al suo mixaggio, fatto tutto in saletta e in casa senza passare per studi professionali di registrazione. La T.R.R. si occupa solo delle registrazioni dei gruppi, che prima avveniva con un multitraccia a 4 piste a cassette, poi si e' passati al pc (ci siamo modernizzati anche noi, anche se i suoni non sono migliorati di molto...). Col passare degli anni abbiamo ampliato il discorso di autoproduzione anche con una fanzine dal nome SPUTO, con le coproduzioni per chi ha bisogno di una mano per tutto quello che riguarda il discorso d.i.y. non solo musicale, con un sito che propone tutto quello che ha fatto la Tifiamo Rivolta e varie situazioni di autoproduzione di amici e con l'organizzazione delle 2 giornate autoprodotte di Capo Comino (S'ena e S'acchitta).
neropresente: Anedotti positivi/negativi su qualche concerto? Concerti in programma?
Mario: Concerti positivi ce ne sono un milione...io personalmente ho dei bellissimi ricordi sulla calda settimana passata a gennaio a Berlino (Fct - Il Disagio - Malattia), sui concerti che organizzavamo da Jakeddu (zilleri nuorese che non aveva nulla da invidiare al CBGB di New York), e come ultimo il Carovan Chaos (suonare tanto, bere tanto, dormire mai!!). Una situazione negativa che mi ricordo fu un concerto a Sassari con i Bornsick e altri gruppi un po' da tutta la Sardegna, tremendo..............concerto prossimo sara' a Capo Comino.
Mauro: I concerti, belli e brutti per diverse ragioni, sono tutti importanti per quanto mi riguarda, nel senso che quando vado a suonare son curioso di vedere come vieni trattato da chi ti chiama a suonare e com'e' la gente del posto. Per fortuna sono stati per lo piu' positivi per la gente in gamba conosciuta, ma ripeto che anche le delusioni sono per me utili a capire dove cazzo viviamo e se il sentimento della scena e' vivo o e' solo parte di una moda che passera' o peggio, se e' solo un'occasione per sballarsi alle spalle dei veri motivi della creazione dei concerti.
neropresente: Chiudete come vi pare e ci si vede a Capo Comino!
Mario: Ringrazio a te per le domande e per lo spazio che ci hai concesso, ci beviamo a S'ena e S'acchitta. Stay punk stay free!!!!!
Mauro: Spero di esserci a Capo Comino e spero di poter parlare a voce con chi ne avra' voglia. Baci e saluti a tutti e un grosso grazie per lo spazio che ci state dando!!!
Cinzia: Un grandissimo grazie a te per averci contattato e fatto delle domande intelligenti e un saluto a tutti quelli che si spaccano il culo per portare avanti Punk4free.
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