Senza indugiare oltre avventuriamoci in questo ignoto e tenebroso regno. Go!
Joel: Domanda scontata, come nasce e di cosa si occupa il
Bilo:
Prevalentemente si registra punk-hc, genere a cui sono molto legato per mille motivi, anzi che definirei proprio un mio stile di vita, ma non solo...mi e' capitato di registrare un sacco di generi differenti tra loro che mi spingono anche a sperimentare sempre molte cose nuove, oltretutto sono un gran mangiatore di musica in tutti i suoi generi (quasi tutti!!!) e quindi sono sempre molto felice quando arrivano band magari lontane dal mio mondo con cui confrontarmi.
Di solito io mi occupo dell'aspetto delle prese in flat del disco e di tirare fuori il meglio da una band proprio in fase di registrazione per poi girare tutto al mitico Mauro per edit, mix e master (una garanzia su tutti i fronti).
Oppure si puo' scegliere una situazione interna al
Altra cosa importante e' la filosofia di come si registra al
Joel: Doppia domanda. Gli Attrito, tuo attuale gruppo, han sempre registrato al
Bilo: Be' per quanto riguarda gli Attrito sono molto soddisfatto di quello che stiamo facendo uscire a termini di dischi, inventare i pezzi, suonarli in preparazione del disco, registrarli e vederli uscire in maniera ufficiale sottoforma di cd o vinile che sia e' una gran bella soddisfazione.
Fare tutto da soli, con uno studio proprio e sapendo gia' in partenza che la qualita' sara' ottima, ti da' molta rilassatezza nella stesura di un disco. Ti permette di concentrarti sul pezzo e di esserne davvero convinto.
Il rapporto tra di noi non cambia di una virgola ed e' sempre lo stesso, gli altri hanno molta fiducia in quello che propongo e mi hanno sempre ascoltato quando si tratta di fare le cose seriamente, cosi' come io ho sempre avuto fiducia di come si preparano loro a riguardo.
Solo con questa coesione si arriva alla fine con un disco in mano che, suoni a parte, e' proprio vivo perche' suonato assieme con grande unione e convinzione. Cosa piu' importante di un rullante da paura o di una super chitarra a mio avviso.
Ognuno poi se la vive a sua maniera, quello che posso dire e' che tutti in questa fase sono molto bravi, molto concentrati e preparati prima di ogni take e che sanno assolutamente a partire da Andrea con la batteria fino all'ultimo urlo di Rupert cosa e come si deve affrontare la propria parte alla perfezione...sicuro a tutti e 4 piace di piu' stare su un palco comunque.
Io pero' alla fine sono sempre molto contento quando arriva questo momento, perche' mi permette di passare un po' di tempo con ognuno di loro in maniera singola, di affinare alcune questioni a livello musicale e perche' no anche di fare un po' di festa (io e Luca siamo due cazzoni poco seri quando arriva il momento del basso, ahahah). Insomma il
Per quanto riguarda i Grandine e i Resist il discorso e' un altro. Prima di tutto non c'era questa unione che c'e' negli Attrito quindi la differenza nei dischi si sente, io credo che ci siano altri aspetti piu' importanti in un disco che di un super componente al suo interno. O meglio chi in quei lavori ha registrato le proprie parti col cuore si sente eccome, a mio avviso le parti vocali con i suoi testi nei Grandine sono qualcosa di davvero totale, chi invece l'ha fatto tanto per fare anche. Ad ogni modo, a parte una canzone dei Resist praticamente mai uscita, il tutto non proviene dal
Con i Resist invece abbiamo registrato da Fabio Depretis ai Blue Noise Studio qua a Trento, gran fonico, grande testa in questo settore, ma purtroppo secondo me molto poco in linea con il mio modo di vedere le cose in studio. Proprio alla fine di questa esperienza mi son ripromesso che avrei avuto prima o poi uno studio del genere, ma mio.
Joel: E' il momento di coinvolgere anche Piff! Come nasce la passione per l'editing ed il mixing? E come nasce e funziona la vostra collaborazione?
Piff: Tutto nasce dalle prime cose registrate in casa, si parla di circa dieci anni fa quando avevo quattordici anni. La primissima esperienza e' la demo del mio primo gruppo (i Nervous Breakdown che nessuno ricordera', per fortuna...). Il tutto era registrato ovviamente in modo piu' che amatoriale senza la minima cognizione di quello che stavo facendo, piazzando i microfoni un po' a caso, si andava per tentativi...parole come editing e master non le avevo mai sentite.
L'idea di farmi un corso mi balenava in testa gia' da un po', cosi' andai a parlare con un fonico locale contattato tramite un collega di lavoro di mia madre per capire un po' che strada dovevo intraprendere per diventare uno del mestiere ed avere un po' di dritte...ricordo di essere uscito da casa sua completamente smontato. Giustamente mi mise in guardia sul fatto che in questo campo di soldi se ne devono investire tanti e se ne vedono pochi. Insomma mi aveva fatto passare la voglia.
Per un paio di anni abbandono proprio l'idea di buttarmi in questo mondo anche se la passione e' sempre piu' o meno rimasta, finche' un bel giorno il mio amico Ale appena tornato a vivere a Trento mi propone di fare uno studio in uno scantinato di proprieta' di suo padre. Faccio due calcoli: mi ritrovo dopo la maturita' a lavorare in cantina dove imbottiglio spumanti senza la minima idea di cosa fare della mia vita...la mia reazione e' abbastanza ovvia, nasce l'Anchor Studio. Con i soldi del lavoro da operaio compro le prime attrezzature per registrare e mi pago un corso a Verona dove vado ogni Sabato per quasi un'anno, dopo un po' registro un demo ad un gruppo di amici e mi rendo conto che quella breve esperienza mi ha insegnato di piu' che un'anno di corso. Da quel demo sono passati quattro o cinque anni, dallo studio sono passati un bel po' di gruppi (tra cui, oltre ai miei Crop Circles e Left In Ruins, The Consequence, Death Before Work, No More Flags, Johnny Mox, Prune Belly...), ho imparato un sacco di cose e continuo ad impararne.
Per quanto riguarda la collaborazione con Bilo e' molto semplice, ci conosciamo da parecchio tempo avendo gia' suonato insieme in passato. Per me e' un'ottima occasione che mi permette di fare le cose che ho sempre fatto in maniera piu' seria, con un amico e con un salto di qualita' notevole per quanto riguarda le attrezzature.
Joel: Tornando al tema del vil denaro e le attrezzature, come si fa a metter su uno studio? Che arredamento serve e quali sono i costi, almeno per registare decentemente le prime demo?
Bilo: Per quanto riguarda mettere su uno studio di registrazione la questione e' a dir poco molto costosa. Anche se e' vero che negli ultimi anni le varie marche hanno rilasciato dei prodotti di buona qualita' che consentono a chi ne avesse bisogno di registrare demo su piu' tracce con un risultato che puo' essere anche soddisfacente (comunque si parla di qualche migliaia di euro), io ritengo che in questo settore la perfezione deve essere massima in ogni suo aspetto. Prima di tutto uno dei punti fondamentali riguarda avere un'acustica della sala ripresa degna del nome, trattata acusticamente alla perfezione e che permetta di far davvero suonare in tutto e per tutto quello che viene microfonato (per la serie e' abbastanza inutile avere una super regia se poi si ha un'acustica di merda nella sala ripresa). Detto e fatto questo poi diventa fondamentale occuparsi della regia, a partire dall'acustica che permetta al fonico di poterci lavorare al meglio, per poi iniziare a pensare a che tipo di stampo dare al proprio studio. I convertitori sono la cosa piu' importante, un sacco di soldi ma grande qualita', i preamplificatori nei quali inserire i microfoni per registrare devono essere scelti con molta cura (alcuni colorano il suono, altri lo trasmettono in maniera super pulita), i cablaggi sono molto fondamentali affinche' il tutto venga trasmesso alla perfezione, il computer deve essere molto potente dimodoche' permetta la massima efficenza e nessun intoppo, i vari monitor di ascolto devono rispecchiare le esigenze della sala e dell'ascoltatore, tutta una serie di microfoni scelti per ogni esigenza e strumento, cuffie per la ripresa, ecc., ecc...
Dopo tutto questo si deve anche pensare alla comodita' del musicista durante le riprese, affinche' sia a suo agio il piu' possibile, fornendo un ambiente confortevole e adeguato ad ogni esigenza e clima. In conclusione per registrarsi una buona demo da soli in maniera casalinga su piu' tracce qualche migliaia di euro ci vogliono tra prendere l'interfaccia, i microfoni, due monitor, cuffie, cavi, ecc...
Passando invece ad avere proprio uno studio in tutto e per tutto No Pervenuto...Mutui, Mutui, Mutui!!!!!!
Piff: Il range di prezzo puo' variare di molto, soprattutto se includiamo nel discorso le produzioni caserecce (tipo i gruppi goregrind che si registrano le demo con il Cantatu' di Fiorello o simili...). Il discorso generale che si puo' fare e' che l'attrezzatura per registrare in maniera diciamo professionale costa un sacco di soldi, di conseguenza quando un gruppo decide di fare le cose seriamente deve mettere in conto qualche spesa non proprio indifferente. Il discorso si complica invece per chi decide di mettere su uno studio di registrazione, si complica perche' i soldi da investire sono tanti e quelli che tornano indietro, almeno per i primi tempi, molto pochi in proporzione alla spesa. Pensare di aprire uno studio per fare soldi e' un progetto assolutamente folle.
Joel: Perfetto, nonostante la mia ignoranza in materia qualche cosa l'ho capita, possiamo passare ad un'altra domanda per entrambi. Quali sono stati i dischi creati con il vostro supporto, ovviamente in ambito punk hardcore, che vi han piu' soddisfatto sia per la qualita' del vostro lavoro che per il rapporto che si e' instaurato con la band di turno?
Bilo: In realta' sono molto soddisfatto di tutti i dischi usciti dal
Piff: Se parliamo solo di dischi hardcore quelli che qualitativamente mi hanno dato soddisfazioni sono gli ultimi che ho registrato: No More Flags e Prune Belly...sicuramente quelli a cui sto lavorando (nuovo ep dei Left In Ruins e Oltrelinea ovvero il progetto solista di Rupert, cantante degli Attrito nonche' mio coinquilino) mi daranno ancora piu' soddisfazioni visto il salto di qualita' dell'attrezzatura di cui parlavo prima e, perche' no, l'esperienza accumulata.
Con le band che sono passate a registrare da me ci si e' trovati bene praticamente sempre, lavorando con gruppi del giro, diciamo cosi', diy il clima e' sempre stato molto rilassato. Chiaramente non e' sempre tutto rose e fiori, a volte ti ritrovi ad incazzarti e pure parecchio con chi stai registrando, ricordo uno dei primi dischi che ho registrato, qualcuno ha cambiato le regolazioni della testata a meta' delle riprese senza dire nulla a nessuno con conseguenti bestemmie per ritrovare il suono iniziale e concludere il tutto...in ogni caso sono cose a cui una volta finito il disco si ricordano con un sacco di risate e tutti amici come prima.
Joel: Io so qualche chicca ma non posso dire niente, percio' per essere originale ecco una domanda scontata: Progetti futuri?
Bilo: Per quanto riguarda il futuro ci sono un bel po' di progetti in ballo...alcuni sono in via d'uscita altri sono programmati per piu' avanti...tra le cose gia' registrate e che usciranno in non molto posso dirti il primo singolo del mio progetto solista che ho chiamato col nome di The Bilos (streetpunk-rock al 100%) dove oltre a scrivere la musica questa volta mi cimentero' anche a cantare, non vedo l'ora perche' e' da sempre che voglio far uscire qualcosa di mio su questo stampo. Ho suonato e composto tutto io avvalendomi di Leo dei Congegno per quanto riguarda la batteria in fase di registrazione, inoltre spero che quando sara' tutto pronto potro' registrare anche un video per poi proseguire poco per volta con l'uscita di vari singoli, fino a comporre un album intero in cui compariranno molti amici della nostra scena musicale. Lo scopo sara' quello di donare il misero ricavato in beneficenza nel campo medico/ospedaliero. Sto' prendendo accordi quindi non posso svelare ancora nulla di certo!!!! Purtroppo non e' mai facile in questi casi capire di chi potersi fidare veramente senza che ogni sforzo non vada sprecato e che magari dei soldi non finiscano in tasche di chi gia' ne ha molti, ma mi sto' sbattendo e sono molto soddifatto dei colloqui fin qui ottenuti.
Poi a breve uscira' anche il progetto solista di Rupert chiamato Oltrelinea (old school hc in italiano in stile Indigesti). Qua Rupert ha composto tutta la musica nonche' i testi da solo facendosi aiutare dal solito Leo (ormai vive al
Per quanto riguarda il progetto The Bilos il lavoro di post produzione e' diretto da Mauro Andreolli, mentre per quanto riguarda il mix di Rupert si sta' occupando di tutto Pif.
Poi sempre sotto la direzione di Pif sta' per essere concluso il nuovo disco dei suoi Left In Ruins che piacera' non poco agli amanti del genere e dove ci siamo davvero sbattuti a trovare un suono il piu' personale possibile per la band. Concluso questo sara' la volta anche del nuovo disco dell'altro suo gruppo, cioe' i Crop Circles, disco dal quale mi aspetto un ottimo risultato visto come sta' suonando la band negli ultimi periodi. Davvero micidiali!!!!
In realta' sono molti i nomi in ballo e che passeranno nel corso dei mesi, anche di generi molto differenti tra loro, ma ovviamente le ultime due anticipazioni delle produzioni targate
Prima il nuovo disco dei Congegno, i ragazzi si stanno preparando al meglio, quasi tutti i pezzi sono pronti e onestamente non vedo l'ora di iniziare il tutto e poi in successione sara' la volta di partorire il nuovo disco degli Attrito, anche qua molti pezzi sono gia' pronti, altri sono per il momento sotto lavorazione ma quello che posso garantire e' che sara' una fucilita di potenza e cattiveria dall'inizio alla fine, con pochi spazi melodici e tanta tanta incazzatura. Questa volta pero' ci siamo prefissati l'uscita di un full-lenght, insomma un album un po' piu' lunghetto rispetto ai nostri precedenti lavori.
Joel: Ricordando quanto siete stati utili per l'uscita della Punk4Free Compilation #1, soprattutto per il lavoro fatto per il master. Per sdebitarmi vi lascio questo spazio per farvi tutta la pubblicita' che volete, approfittatene!
Bilo: Be' per quanto riguarda la compilation di p4f lo spazio e la pubblicita' va' al das Ende der Dinge e a Mauro che ha curato il master. Per le band consiglio vivamente di affidare a lui questi aspetti di un disco perche' merita davvero tanto.
Per quanto riguarda il
Grazie di cuore a Joel per lo spazio concesso e mi raccomando supportate punk4free e tutta la scena punk-hc che ne ha davvero bisogno, in un mondo come quello musicale sempre piu' schiacciato dalle major e dai loro progetti costruiti a tavolino e con ben poca convinzione alle spalle...Non E' Soltanto Musica!!!!!!
Hc pride.
Piff: Sono un pessimo venditore...ascoltate i lavori che sono usciti e soprattutto che usciranno dal
Joel: Siamo alle ultime battute, ringraziandovi per la bella chiacchierata e la breve lezione su come funziona il mondo della registrazione musicale, vi congedo da questa tortura con una domanda senza senso (copiata dal maestro Ugo Tognazzi) dalle semplici regole: dovete rispondere come se fosse la domanda che sin da poppanti avete desiderato vi facessero, ovviamente senza dirci la domanda a cui state rispondendo (c'avete capito qualcosa?). Tarapio sulla supercazzola con scappellamento destro o sinistra?
Bilo: Mah in realta' davvero non mi viene in mente una particolare domanda che avrei sempre voluto che mi facessero o una curiosita' a cui ho sempre voluto risposta (ci ho pensato giuro, anche da fuso, ma niente, ahahaha, solo cazzate enormi!!!), piu' che altro se mi chiedessero potrei rispondere con un lungo tema su quanto e' importante la musica per me nella vita, oppure su quanto ritengo importante il fatto che una band e' una band vera solo quando e' realmente unita come una famiglia nel bene o nel male prima di altri aspetti (ripeto suonare tanto per suonare e' come non suonare per me...Non E' Soltanto Musica!!!!), in realta' rispondo molto volentieri a queste domande con un unica risposta:
- ....................................?
- ....................................?
- ..........? .......................?
- nella musica punk-hardcore!!!!
Grazie ancora Joel!!!
Supportate punk4free!!!!
Piff: Ok, questa mi piace, potrei rispondere con uno gnomes ma in pochi capirebbero. Vediamo...in realta' non c'e' una domanda in particolare a cui vorrei rispondere, sono uno di poche parole. In compenso ho un sacco di domande a cui non riesco a dare risposta. Quella che piu' di tutte mi da da pensare e' questa: "Dove cazzo se ne stanno i cuccioli di piccione?" Voglio dire, avete mai visto un cucciolo di piccione? Non e' possibile che se ne stiano nel nido fino al momento in cui raggiungono la loro dimensione standard (cioe' quella che hanno tutti i fottuti piccioni)...riflettete!
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