Quando si tratta di 'zine cartacee spesso la domanda che vien posta e se han ancora motivo di esistere quando tutto ormai e' sul web o digitalizzato.
La domanda e' lecita cosi' come la risposta: si han ancora un senso per molteplici motivi pratici (voglio vedervi al cesso con un pc se state tanto piu' comodi), sia perche' dietro una fanzine c'e' parecchio
sbattimento ed il risultato tangibile della cosa premia la fatica.
E' il caso di
Tutti Pazzi, risalente al lontano 1986 (quanti di voi eran gia' nati?) ed in tutti questi anni arriva al fatidico numero della maturita', il 18!
Totalmente autoprodotta e fatta a mano la 'zine, in formato A4, non emerge per una grafica patinata anzi tutt'altro l'impaginazione e' alla
meno peggio ma cio' nonostante si lascia leggere gradevolmente, indubbiamente sarebbe stato meglio senza la
popputa immagine di sfondo che di tanto in tanto
affatica nella lettura. Il merito va soltanto ad i suoi interessantissimi contenuti; in pratica soltanto interviste a band di punta o meno conosciute della scena hardcore punk e metal italiana (e non solo).