Infatti ecco a noi i Reaching Hand gruppo che in pochi anni di vita ha trovato la giusta strada con un suono magari non del tutto originale ma che conquista sin dal primo ascolto grazie a diverse caratteristiche tra cui spicca una tecnica senza sbavature.
Ma c'e' molto altro.
I Reaching Hand sono una band portoghese, formatasi nell'estate del 2007 grazie a quattro ragazzi accomunati dall'amore per la musica riduttivamente definita Hardcore Straight Edge, lasciandosi influenzare da band del calibro di Minor Threat e, soprattutto, Gorilla Biscuits.
La line-up e' formata da Sofia (voce), Ben (chitarra), Nuno (basso, subentrato all'inizio del 2008, dopo l'abbandono del primo bassista avvenuto nei primi mesi) e Joao (batteria).
Una delle caratteristiche piu' evidenti della band sta proprio nella voce della cantante Sofia, graziosa e minuta ragazza che tira fuori un cantato che non ti aspetti rabbioso e potente da far paura.
Gia' nel 2007 il gruppo, momentaneamente orfano del bassista, registra la prima demo composta da 5 brani che li porta a suonare i primi live, arruolare un nuovo bassista ed infine al primo importante tour in giro per la Spagna ad inizio 2008 a cui fa seguito un piccolo tour europeo in estate.
E siamo giunti nel 2009 anno in cui esce questo nuovo Ep Threshold, un album che in appena poco piu' di nove minuti racchiude 5 schegge di violento ed incalzante hardcore.
Il tutto registrato perfettamente con testi in inglese che colpiscono l'ascoltatore come un diretto allo stomaco e lasciando senza fiato; disco che gli permette di guadagnarsi il pass per un nuovo tour che iniziera' a Giugno e li portera' a suonare in tutta Europa durante l'estate, nella speranza di vederli passare anche da qua visto la carica che riescono a dare al pubblico.
L'album si apre con "Time and again", che e' anche il pezzo piu' lungo con i suoi 2'06" ed anche il piu' ritmato, almeno fino all'esplosione che arriva nel finale.
Di tutt'altro calibro "Insight", che con la title track si contende lo scettro di canzone piu' riuscita, cantato mai domo, batteria martellante e brevi, nonche' riuscitissimi, assoli della chitarra ne fanno da padroni, buoni anche i vari stop'n'go ancor piu' massicci e presenti nella successiva "Settle the score", se possibile piu' violenta ed in cui fan la comparsa riffing e cori per nulla superflui.
E siamo al pezzo omonimo del disco, "Threshold", se il suono non si discosta piu' di tanto dagli episodi precedenti di sicuro i quattro premono ancor di piu' sull'accelleratore e dosando maggiormente la violenza e la rabbia nei suoni, come se non bastasse a far apprezzare la canzone ci piazzan su un testo da brividi gia' dalle battute iniziali "close you eyes // and play throught the pain...".
Il tutto si chiude con "What we're missing" che di certo riesce nella difficile impresa di non togliere nulla a quanto finora ascoltato.
Poco da aggiungere se non lo spassionato consiglio di acquistare l'album e di ascoltare i pezzi proposti e qualche altro vecchio brano, unica certezza che se ne sentira' ancora parlare parecchio.
Joel

.ASCOLTA MP3.

.PER L'ACQUISTO.
Potete acquistare l'album direttamente nello shop della Scarey Records.
Prezzo: 6 Euro.

.VIDEOCLIP.
Reaching Hand - Nothing Left (Live At Barcelona, 30.09.08)
Reaching Hand - Stand still (Gorilla Biscuits Cover) (Live At Barracudas, Madrid)
Reaching Hand - Let It Ride (Live At Barracudas, Madrid)

.CONTATTI.
MySpace: https://www.myspace.com/reachinghand
E-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Etichetta: https://www.myspace.com/chorusofonerecords