Hardcore punk prima di tutto inteso come mezzo di diffusione delle proprie idee, proposta di contenuti critici, reale minaccia al sitema sociale attuale, parte integrante della lotta, divulgazione degli ideali anarchici.
Questo e' il sentimento ispiratore con cui i Sin Dios, dalla loro formazione nel lontano 1988, per quasi un ventennio, hanno vissuto il loro percorso musicale per continuare poi celermente l'impegno personale, in seguito alla cessazione dell'attivita' musicale, su altri fronti.
L'immediata forza della musica, non fine a se stessa, di far leva direttamente sulle emozioni umane e la possibilita' di portare al medesimo tempo messaggi indagatori, che suscitino dubbio, interesse, attenzione su problematiche a loro care, e' parte integrante della loro natura anarchica e della tradizione musicale sovversiva a cui si rifanno fungendo da rapido mezzo per una vera e propria propaganda ideologica, propugnatrice dell'autonomia del giudizio individuale.
L'album in questione, Ingobernables datato 2000 e' stato editato un anno dopo la sua creazione anche in versione cd-libro con 108 pagine contenenti oltre i testi delle canzoni, immagini, spiegazioni e materiale fortemente sovversivo; vede alla fine della sua registrazione l'uscita del bassista Pepino e l'arrivo alle 4 corde di Guti, insieme ad una frequente ed internazionale attivita' live (Europa, Americhe e Giappone).
L'approcio espressivo e' molto istintivo, traspaiono fortemente le passioni degli autori che principalmente esteriorano una rabbia viscerale, ma al tempo stesso conscente e ragionata, verso convenzioni morali, sociali, economiche, politiche e militari volte alla sottomissione e omologazione degli esseri umani.
Le liriche in spagnolo e raramente in inglese, sono espliciti attacchi, senza mezzi termini, proiettili schermati che creano spiragli di viva luce nella sottile e rada cortina fumosa compiacente, posta a protezione della cruda realta' a favore di chi detiene il potere; pesanti palate di merda contro la religione, l'imperialismo economico e militare, forme internazionali di polizia e giustizia, istituzioni economiche mondiali poco rappresentative e apparentemente partecipative, sfruttamento di molti per il benessere di pochi.
Il tutto supportato da un hc particolare, riconducibile a sonorita' degli eighties ma lasciando spazio al forte carisma del gruppo, che intervalla parti di genuina furia e velocita' ad altre piu' lente, con influenze ska e funky, dove prevalgono i messaggi, espressi spesso dalla voce del cantante rasentando il comizio politico.
Forte la sezione ritmica, compatta e generosa d'energia, seguita da un basso spesso protagonista e dalle chitarre che propongono belle e a volte imprevedibili trovate, cori frequenti e l'alternanza di due voci distinte fanno si che le 14 tracce proposte risultino generalmente buone e facilmente apprezzabili, con frequenti esempi di eccellenza.
Tracce che mi sono piaciute particolarmente sono "No te rindas" grido di necessaria unita' nella lotta, "Europol" forte critica alla costituzione di polizie internazionali, "Ingobernables", "EEUUropa" dal cantato femminile aggressivo, lascia molti dubbi sulla costituzione di un'unita' politica mutualistica; "Politica de poblacion" sulle politiche di controllo delle nascite nei paesi piu' poveri e "Nuevas tecnologias", sviluppo tecnologico che si rivolta contro uomo, controllandolo.
Il gruppo ha cessato l'attivita' nel 2006 ma, coerentemente agli ideali espressi, consente il libero accesso all'intera discografia direttamnete dal suo sito facendo un ultimo regalo che penso fara' piacere a molti.
Pierkna

.SCARICA IL CD.

.CONTATTI.
Home Page: https://sindios.info/
MySpace: https://www.myspace.com/sindioslaidea
Wikipedia: https://it.wikipedia.org/wiki/Sin_Dios