Il suono che propongono e' un punk rock abbastanza orecchiabile a tratti sconfinante nell'hardcore californiano, ma non disdegnano incursioni in territori piu' mainstream, e qui bisogna vedere se lo fanno per gusto personale o per lisciare il pelo al pubblico.
Un paio di note tecniche sparse, prima di tutto la batteria andrebbe calibrata un po' meglio, in alcuni momenti tende a imporsi un po' troppo (mai lasciare troppa mano libera ai batteristi, si sa che gli dai un dito e si prendono tutto il braccio), in secondo luogo, e questa e' una nota per gli ascoltatori, quello che viene proposto e' un demo e quindi la qualita' del suono e' quella che e', ma va bene cosi'.
Parliamo brevemente dei pezzi, "Ordine & democrazia apre le danze, i ragazzi sono convinti e propongono con onesta' il loro sound, quello che ne risulta e' un pezzo senza infamia e senza lode, personalmente il pezzo ska mi sembra infilato un po' a forza risultando un episodio estraneo all'interno della composizione. Il testo e' classico: sbirri cattivi e fascisti.
Si prosegue col fattaccio di nome "Crazy": non mi e' piaciuta per niente. Arpeggino iniziale e poi si continua con una linea vocale deboluccia e molto paracula, per finire con l'entrata in scena del distorsore che regala al tutto la fantastica atmosfera di una ballata elettrica.
Ovviamente il testo e' diabetico, emo direi. Ma per il momento riponete i lanciafiamme.
"Una storia semplice" invece e' gia' meglio, non per niente da' il nome al demo, ed e' un pezzo punk rock semplice come il suo nome, qualche accordo, un po' di melodia, classica forma canzone e qualche palm mute tanto per gradire.
La successiva "My will is answer (from you)" risente chiaramente delle atmosfere californiane, carina ma niente di travolgente.
E si arriva al finale col botto, "Linoleum" e' davvero bella, hardcore melodico con i controcazzi, tirata, melodica e avvolgente, e' così bella che potrebbe stare benissimo in qualche album dei Nofx, uno dei migliori per di piu'. Ora che ci penso in effetti ci sta proprio.
Scherzi a parte, la canzone e' ben eseguita anche se l'interpretazione e' un po' assente, e le leggerissime modifiche alla linea vocale sono determinate solo dalle diverse caratteristiche vocali di Fat Mike e Riccardo.
Ora, i Rush Hour non sono l'ultimo gruppo di stronzi del pianeta, ho sentito cose ben peggiori, ma mancano di quel qualcosa che li puo' rendere riconoscibili.
Ormai vi sarete accorti che sono fissato con questa storia della distinguibilita', ma secondo me un gruppo non deve volere che la gente sentendo una sua canzone dica "questo e' un gruppo punk e la canzone non e' male", ma dovrebbe aspirare ad arrivare a far dire "questi sono -nome gruppo-".
C'e' una bella differenza.
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