A differenza di quei poveretti dei panc cittadini, tristi, grigi e sempre depressi che sono costretti ad organizzare i loro concertini in qualche buco di centro sociale in mezzo al paesaggistico cemento, c'e' chi, puo' permettersi invece, per sua innata fortuna e geniale pensata, di ubicarli nel bel mezzo della natura piu' incontaminata, tra cinguetti d'augelli e frinir di cicale, magari vicino anche ad un bel lago di montagna nella dolce quiete bucolica, ideale per il ristoro dell'animo umano.
Cari abitanti della metropoli, tutto questo non e' solo sui manifesti pubblicitari turistici che guardate con fare sognante alle fermate degli autobus, mentre il rumore dei claxon vi rende difficile la comunicazione col vicino o l'immigrato di turno vi violenta la consorte, ma anzi e' tutto vero, reale e guarda caso si trova in Trentino, gia'! Merde!.
Proprio qui sulle rive del lago di Santa Giustina, in Val di Non (famosa forse a voi furesti per la culla natia della Melinda), per il secondo anno di fila gli Odori molesti e l'associazione La chiave organizzano uno dei maggiori eventi hc in regione, secondo solo al Pannone, i Rumori dal lago.
Tre giorni di grandi goliardate e grasse risate, dove pero' il divertimento ed il delirio musicale non sono fini a se stessi, ma hanno una forte e sana filosofia di partenza: valorizzare la natura che ospita gentilmente l'evento, ma al tempo stesso rispettarla, facendo particolare attenzione all'aspetto ecologico, sensibilizzando gli spettatori ad una mentalita' sostenibile, producendo il meno possibile rifiuti o riponendoli negli appositi spazi.
Su questa linea e' stata la scelta coerente ed intelligente dei ragazzi dell'organizzazione che, oltre a proporre agli avventori cibarie e bibite a prezzi stracciati, usano per incentivare le persone in queste scelte, vuoti a rendere, invitando a non gettare anche i singoli mozziconi di sigaretta.
Un messaggio semplice quello che vuole essere trasmesso, ma al tempo stesso fondamentale per una convivenza basata sul rispetto degli altri e specialmente di noi stessi, dimostrando alle malelingue il vero volto della manifestazione.
Quest'ultima poi e' indipendente economicamente, senza cioe' prendere alcun finanziamento da chicchessia, o meglio, poggiando le basi sul duro e gratuito lavoro di ragazzi normali che a differenza del sottoscritto amano vedere realizzati materialmente i propri sogni, sudando per la passione che li anima, creando dal nulla qualcosa di meraviglioso.
Proprio in quest'ottica di ricerca di un' indipendenza monetaria, nasce la Rumori Dal Lago Compilation, racimolare un po' di dinero per equilibrare le spese sostenute, ma immagino soprattutto far conoscere i gruppi minori presenti stuzzicando la curiosita' con un paio di inediti niente male.
Tre giornate con caratteristiche musicali diverse: la prima hc melodico, la seconda hc duro e puro e la terza gruppi random; il vostro recensionista di fiducia da vero macho man si e' visto solo il secondo giorno anche per scazzi personali, tornando a casa sporco, allucinato e pieno di lividi, ma contento come un bimbo.
La tracklist, composta da 18 canzoni di altrettanti rispettivi gruppi e' molto gustosa, facendosi ascoltare facilmente dall'inizio alla fine rivelando anche le diverse, interessanti sfaccettature musicali della manifestazione.
Ora mi limitero' a menzionare le canzoni dei gruppi che mi hanno particolarmente colpito anche perche' altrimenti faccio notte.
Grande inizo con "Antecedenti alla coda lunga" degli ascolani Affluente, dalla loro ultima fatica, seguono piacevolmente gli Haulin Ass, avanti con gli Airesis con "Il ritorno del sole", i Dangerous Gases (rip) con una canzone tematicamente ad hoc per l'occasione, i potenti Antisociali da vedere live, i Koroba Milk con il bell'inedito "Ali di piombo", gli Attrito con un'altra esplosiva canzone dopo i 2 singoli; poi di fila i feroci T.N.I., gli Incline con "Disincantato", Violen Cunts, Crop Circles e Next Point.
Senza fermarsi si prosegue con i brillanti Randy Marsh e la loro bella canzone a due bassi "Incubi a due gambe", The Consequence con "The change" tratto dal loro demo in uscita a breve, gli autoctoni e simpatici Dust In Yur Eyes, i Death By Pleasure, i Killanation con il loro particolare sound e per finire in bellezza, "Il dj non suona" del grand'uomo dalla vulcanica mente, pezzo raro ed unico componente de La Piccola Orchestra Felix Lalu'.
Tutto questo ben di dio in una volta sola ve lo sognate, scaricarlo gratuitamente poi, cose dell'altro mondo!
Non fatevi prendere dalla pigrizia ed approfittatene zotici eunuchi.
Pierkna

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