Oggi parliamo di uno split internazionale che vede in campo i paraguaiani Estampida ed i torinesi Rifiuto HC di cui abbiamo gia' parlato tempo addietro. Entrambe le band mettono in campo 6 tracce che compongono questo Fight Against.
Partendo con i Rifiuto HC ci troviamo con due pezzi in inglese molto politicizzati e in "Squat The World" un intro che mi ricorda una grattugia su di una griglia che, devo dire, ho molto apprezzato! Bella anche la linea pulita della voce tenuta per tutta la traccia e devo dire che il ritornello "Squat the world! Squat squat the fucking world!", anche se ripetuto per molto, da il giusto peso al pezzo. Invece la seconda traccia in inglese "Do More Than Exist" ad un primo ascolto veloce mi era sembrata non una ma due tracce, complice il cambio del cantato da ritmato-parlato al tipico grido da Rifiuto HC.
"Incubo Realta'" e "Il Tuo Miglior Nemico" gia' le avevamo trovate nel precedente disco ControCorrente e quindi non mi dilungo. "Non Omologato e' il vero inedito in vecchio stile Rifiuto, non che la virata all'inglese mi dispiaccia, mi aspettavo piu' tracce cosi' e invece, sorpresa!
Infine, "Inno Della Rivolta" e' ancora una volta la mia preferita, cosi'ì come in ControCorrente ad ogni ascolto mi rimane in testa per ore!
Altra storia invece per i paraguagi che gia' vogliono mettere in difficolta' l'ascoltatore alla prima traccia: "Namohenoi petei aty pyahu // Py'ako'o ha // terekose namombo mombyry // Nande ikatu jaheja takykuepe // Opa mba'e vai". E questo e' solo una parte del testo di "Joaju" che comunque strumentalmente e' una buona presentazione, con la chitarra che fa a gara con la batteria in stoppate e ripartenze. Un hardcore veloce il loro che nelle prime tre tracce non arriva mai a sfiorare il minuto, mentre le altre tre invece lo superano.
Il pezzo piu' forte e che piu' mi ha colpito e' "Conviccion" con quel riff all'inizio che tanto mi esalta e la seconda voce che s'intromette cattiva. "Revolucion Virtual" e' una rincorsa a rotta di collo tra le due voci che s'infrange sul muro dei trenta secondi.
Nel complesso posso dire che e' un bello split, Estampinda molto puliti e padroni del loro genere, Rifiuto un gradino sotto solo per le registrazioni piu' caserecce. Buon punto di sbocco per entrambe le band nei due rispettivi paesi di provenienza; chissa' quando li vedremo assieme in live!
Piccola nota per la copertina, un po' troppo scura per i miei gusti, ad un primo sguardo faccio fatica a notare il ragazzo con la molotov, ma oh, sono pure mezzo orbo.
Luna

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