Benvenuti nella seconda generazione dei siti per adulti sporcaccioni: networking sociale, contenuti user-generated, wikis, Ajax & XHtml, Feed Rss e altre diavolerie del Web 2.0!
Sono lontani i teNpi di Angelfire e Geocities, delle gallerie fotografiche pixellose scaricate col modem, dei video scattosi di 30'', delle password crackate e prelevate su portali semiclandestini che non funzionavano quasi mai.

Il Porno 2.0 e' gratuito, socialmente condiviso e amatoriale. Chi vuol pagare, come sempre, paga. Chi vuole contenuti esclusivi e patinati, come sempre, puo' averli.
Ma l'abracadabra del nuovo cybersex è: free! shared! and amateur!
E come nella tradizione inaugurata dai portali mainstream Youtube, mySpace ed altri, nel Porno 2.0 il protagonista sei TU, il TUO cazzo, la TUA fica, la TUA voglia. Oppure - il rovescio della medaglia, che poi è il seNpre il succo del discorso - TU sei la merce, TUO il corpo e TUA la voglia che entra, confezionata e markettizata, nel Gran Bazar del Web.

Alcuni mesi fa The Economist analizzava il mercato del sesso in rete evidenziando una certa flessione nel settore. Un fatto che, però, può avere diverse chiavi di lettura.
Internet sta maturando come massmedia autonomo e quindi è fisiologico che la parte più tradizionale - leggi: la parte non interattiva e non sociale - del porno in rete veda un relativo calo di accessi. Ma di qui a dichiarare a caratteri cuLitali la crisi del settore ce ne corre.

L'evoluzione in atto, infatti, predilige i contenuti socialmente condivisi o prodotti direttamente dalla base, da quella vastissima umanità che, web o handycam alla mano, registra le proprie ed altrui evoluzioni ginnico-umorali per poi uploadarle in Rete.
In tal modo, e come nel caso della Reality TV, anche nel Web la TRANSformazione dell'Utente da fruitore in merce è pressocchè completa.
Sia lode al Porno! Lunga vita al Waka-waka digitale!

Siti di video/foto sharing
  • YouPorn: Il Youtube del waka-waka. Migliaia di clips amatoriali e non dall'universo mondo.
  • PornoTube: Simile al precedente ma suddiviso in canali tematici e con contenuti commerciali.
  • RedTube: Quasi un clone di YouPorn, con clip da films e produzioni mainstream
  • xTube: Community con più di 3,5 milioni di iscritti.
  • Megarotic: Sito di social networking con accesso libero e a pagamento
  • yuvutu: Con un abbonamento annuale di 50 dollari è possibile usufruire di video ad alta definizione
  • xxxstas: Portale suddiviso in categorie e gruppi
  • Eroshare: Il Flickr del porno amatoriale. Offre 2GB di spazio per inserire le proprie foto, che possono essere organizzate in album, suddivise in categorie e condivise con gruppi di utenti.

Siti di social bookmarking
  • EmergencyPorn: "The porn reccomendation engine": utilizza un "sistema di raccomandazioni tipo Pandora" che permette di aggiornare il sito in base alle proprie preferenze.
  • SocialPorn: Avete presente Delicious?il servizio di condivisone preferiti? Questa è la sua versione porno.
  • porn-a-licious:  Chiaramente ispirato al noto sevizio di social bookmarking, Del.icio.us, si propone come risorsa per la condivisione di link per adulti.
  • Dixxxo: A tons of links! con la possibilità di votare (pollice su o pollice in giù) i siti segnalati.
  • MoSexIndex: Una communità di utenti che selezionano vari tipi di contenuti: news, articoli, website, arte, letteratura, humor ecc.
  • PornoInside: "Made from the best porn on earth!"
  • Fantasti.cc: Un aggregatore che indicizza anche i contenuti di YouPorn, Yuvutu, Pornotube, Xtube e altri. 
  • Blosker: Permette di inserire recensioni, voti e commenti. Dispone di 4 canali: Strange, Bored, Scandal e Porn.

.LINKS.
Siberiaonline.net
Porno 2.0: la II generazione del waka-waka online (Siberiaonline.net)