Non li invidio, quei poveri latticini: sono in balia del consumatore, non sanno nemmeno perche' stanno li'.
Ma alla fin fine somigliano molto alla razza umana: inscatolati, confezionati, gli uni sopra gli altri, da qualcuno che ha deciso cosi' per loro e che nemmeno conoscono; cosi' come non conoscono il loro scopo di vita.
In realta' ti riempiono la testa di teorie che sostengono che i latticini vivi, appena entrano dentro al corpo, si mettono subito all'opera per rinforzare le tue difese immunitarie. Tuttavia mi sorge il dubbio se davvero quei fermenti attivi abbiano tutta questa voglia di sgobbare nel tuo intestino per difenderti dai virus: che cosa gliene puo' importare ad uno stupido latticino della tua salute?
E allora divento decisamente scettica nel comprare d'ora in avanti degli yogurt, a prescindere dal fatto che la maggior parte di essi fa totalmente cagare. Seriamente, come fanno ad inventarsi certi gusti vomitevoli? Yogurt alla stracciatella, yogurt allo strudel, yogurt al biscotto, se devo essere sincera preferirei a questo punto un buon yogurt al carciofo, magari fa meno schifo.
Comunque sia, ero rimasta a quando mi immagino di immaginare tutti quei latticini morti in un vasetto di yogurt; anche se lo volessi (e non e' nelle mie intenzioni) onestamente a pensarci bene non riuscirei mai a mangiare uno yogurt scaduto magari anche da poco tempo pensando di stare ingurgitando dei latticini cadaveri. Che schifo. Perche' mai dovrei aggiungere al mio organismo altre cellule morte oltre a quelle che gia' sono presenti? Il mio corpo diventerebbe una DISCARICA di microorganismi defunti. Una tristezza.. Una puzza..
Ma passando oltre potrebbe anche capitare che la data di scadenza stampata sulla confezione dello yogurt non sia ancora passata e in quel caso sarei molto sollevata di non aver ancora causato la morte a migliaia di simpatici latticini.
In realta' pero' te li immagini davvero questi famigerati latticini (sempre permesso che esistano) tutti felici e vogliosi di donarti del benessere?
Onestamente me li vedo molto di piu' come una massa uniforme di microrganismi disperati, abbandonati a se stessi, alla piu' totale devastazione d'animo.
Un gruppo di milioni di latticini schiacciati l'uno contro l'altro, senza alcun posto dove andare, aspettando solamente due eventi: nel migliore dei casi l'essere ingurgitati dal consumatore ed essere costretti a lavorare per il suo sistema immunitario di cui non gliene frega un cazzo a nessuno, mentre nel peggiore dei casi essere destinati ad una lenta e dolorosa morte latticina.
E allora me li immagino questi latticini in maniera totalmente diversa da cio' che le pubblicita' ti vogliono far credere: li vedo mentre per la disperazione cominciano a picchiarsi gli uni con gli altri per poi finire a sbranarsi letteralmente a vicenda. Governa solo la noia piu' totale e la legge della giungla: il piu' forte domina sugli altri.
Ma se fosse davvero cosi', si giunge alla conclusione che nemmeno quando la data di scadenza e' ancora valida, i latticini sono ancora attivi e in vita: si sono infatti sbranati tutti.
Sara' mica una fregatura?
La Morte Dei Fermenti Lattici Vivi (di Livia)
La Morte Dei Fermenti Lattici Vivi (della prode Livia)
Momento di smarrimento.
Penso che andro' in cucina per vedere cosa ci sia eventualmente da mangiare.
Credo proprio che andro' ad aprire il frigo, per vedere se c'e' ancora qualche yogurt commestibile.
Ma non apriro' nessuno yogurt: ne prendero' in mano uno alla volta e leggero' la data di scadenza.
Se la data in questione sara' gia' passata ci rimarro' male, ma non perche' sapro' che quello yogurt sara' da buttare via, ma piuttosto perche' cio' vorra' dire che tutti quei fermenti attivi presenti nel latte saranno gia' morti da un pezzo.
Mi sentiro' in colpa: come ho potuto lasciare che morissero in una maniera cosi' brutale?
Immaginero' migliaia di cadaveri di latticini distesi al suolo. Anzi no, galleggianti uno sopra l'altro in una strana gelatina lattea; immobili, circondati da un silenzio liquido e perenne.