Ogni tanto urlano furibonde miriadi di idee nella mia testa, le appunto tutte, in un angolino remoto della mia mente, ma si sa eh, le parole son dispettose e se nn le metti infrettainfretta nero-su-bianco, scappano via, leste.
Cosi' ora non ho molto da dire.
Ci sarebbe l'argomento "le stagioni non sono piu' quelle di una volta", eh ma daver, o i problemi ecologico-sociali, ma se ne parla sempre...sai che palle.., poi lo vediamo tutti che st'estate fa schifo, che piove sempre e che qui in polentonia abbiamo sempre la nebbia...blablabla, mappoi..e' un argomento da ascensore, di quelli che intraprendi in quel 'ring' malefico che ti obbliga a condividere la tua bolla esistenziale con uno che manco conosci e aspetti che arrivi il tuo piano con quell'ansia addosso che nemmanco in un aereo che sta precipitando.
Scrivo sgrammaticata, affanculo la sintassi stasera e affanculo pure la bolla esistenziale.
Ci sarebbe l'argomento politica, o quello dell'informatica che tanto spopola ma lascio a Sberla le cose serie.
Io sono qui per le sciocchezzuole, per il faceto (lo so, lo so che non sapete chessignifica...ve lo traduco, bestie. Faceto = cosa detta scherzando, ma con un fondo di verita'), per raccontarvi di donne che sanno sedurre, per dirvi di uomini che si perdono in bicchieri d'acqua (alcolica), per i film che intrigano, per l'umanita' che ha bisogno di essere salvata, per le scarpe nere col tacco a spillo che fanno tutto da sole, per il profumo da vecchia befana che uso, per le case occupate che ogni tanto frequento, per i 'chatters' che ho realmente conosciuto..ma tutta 'sta roba urla tutta insieme e io non riesco
proprio a distinguere le parole per riuscire a comporre un poemetto serio, stasera.
Mi piacerebbe leggere nelle vostre menti, mah, magari non in tutte, ma nella mente di qualcuno si', eccome.
Mi piacerebbe capire cosa alimenta certe sensazioni, da dove nascono comportamenti poco consoni a determinate situazioni, mi piacerebbe sezionarvi.
Lessi un libro tempo fa, ne ho solo un alone distorto nella memoria, m'e' venuto in mente or ora, mentre vi rigurgitavo addosso i miei pensieri..spe' come si chiamava..ecco: Morire Dentro, gugol aiuta..Robert Silverberg ne e' l'autore.
Ricordo che era figo, 'sto libro; parla della capacita' di leggere nel pensiero degli altri.
Ho spolverato i ricordi, grazie a internet, dai ve lo racconto..faccio in fretta.
Un libro vecchiotto, degli anni settanta, fantascientifico (noneeeee, non ci sono astronavi in questa fantascienza, niente astronavi).
Questa e' quella fantascienza che ti spolpa le viscere, ti scruta l'animo, fa un' introspezione nell'Io.
Parla di un tizio, un certo David, che sembra condurre una vita piatta: niente lavoro, niente relazioni, niente di stimolante, niente di niente.
Forse anche a lui capitavano le serate 'emo' come la mia, di quest'oggi, boh..
Il fatto e' che David ha in dono una condanna, ossia legge nei pensieri della gente, ma non fa come farei io, che userei questo gift come sfera di cristallo per i cazzacci miei personali ( bhe oh...voi no?) lui aiuta la gente.
Da anni impiega il suo potere per aiutare gli studenti universitari, scrivendo per loro tesine personalizzate in base allo stile e al grado di intelligenza di ciascuno di loro.
Questa straordinaria capacita' e' tutto cio' che David possiede e cosi', quando si accorge che la sta perdendo, si rende conto che e' come se iniziasse a morire.
Cerca di tenersi aggrappato ai ricordi piu' fervidi della sua vita (i rapporti umani e lavorativi con gli studenti, la relazione con la sorellastra adottata, morbosa, che si spinge fin quasi all'incesto e l'incontro con un altro tizio, anch'egli telepatico che pero' usa il proprio potere per fare carriera).
Un uomo condannato alla conoscenza, che colorati flashback portano a spogliarsi e a farci conoscere con tutte le sue debolezze e fragilita'.
Dai, non male..
Per oggi credo di avervi fracassato i maroni a sufficienza, cari 'chic'e'c'e'' so che non lo leggerete mai, ma se dovesse capitarvi fra le mani, sfogliatelo almeno, e curiosate qualche frasetta, qua e la'.
Oggi niente film, nisba.
Oggi ho fatto 'stream of consciousness'.. uhm.. mi piace quando non capite niente, ok, ok, lo dico 'allavostramaniera': ho vomitato.
Bollezza
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Wikipedia Robert Silverberg: https://it.wikipedia.org/wiki/Robert_Silverberg
Robert Silverberg - Morire Dentro
Robert Silverberg - Morire Dentro
Gli amici di p4f mi facevano notare che il forum e' chiuso e che forse lo restera' per sempre.
Anche joel l'ha detto.
Si ma io, dove vado a vomitare i miei pensieri e i video che rappresentano i miei stati d'animo?
Sberla e' molto piu' bravo di me a vomitarne, lui fa recensioni impegnate, di interesse comune, lui protesta.
Io so scrivere solo di sciocchezze e amenita', di cose che vedo, di suoni e canzonette che mi colpiscono, di stati d'animo e mmmpo' anche di film.
E' un modo di sfogarsi anche quello, per carita'.
Nah, non me lo apro un blog tutto mio per scriverci cazzate da emo quindicenne, quindi non prendetevi nemmeno la briga di consigliarmelo.. e no, non mi apro nemmeno un myspace che fa tanto trendy, dove metterci tutte le mie fotine e raccontare di cazzi e mazzi quotidiani, myspace e' utilissimo per le 'pablic-relescion', amme'nonmiserve...uncello' il 'pablic' con cui relazionare, io.
E' un periodo intimista questo, nemmeno le recensioni mi riescono granche'.