Anjo, il boss di una gang, sparisce dopo aver rubato la consistente somma di centomila yen, cosi' i membri di quest'ultima, decidono di iniziare una caccia spietata verso il loro capoccia guidati dal masochista (masochistissimo direi) Kakihara, uomo perverso e spietato. I membri delle gang rivali, preoccupati dai metodi poco raffinati del nipponico "gentil-uomo" Kakihara, decidono cosi' di intraprendere una lotta per fermare lo scatenato guerriero, affidandosi al piu' temibile spappolacervelli in circolazione: Ichi (Tadanobu Asano).
Nonostante i suoi "modus killereschi", Ichi ci appare innocente sempre, fino alla fine delle due ore abbondanti del film...bambinone, paladino di tutti e di nessuno, il mistero della sua infanzia riesce a convincere le nostre menti bacate che, nonostante tutto, sia candido e puro e che il suo operato sia maledettamente giustificabile, razionalmente e sentimentalmente. Insomma una serie di fotogrammi che fanno impallidire anche il piu' macho degli spavaldi e una pellicola per la quale Tarantino dichiaro': "Questo e' il film che avrei voluto girare io.." (si rifara' poi con "Kill Bill", nel quale troverete tante affinita'..).
Un Miike che arrocca nel suo lavoro una poetica di fondo emotivamente forte, espressa tantissimo nel "body language" con movimenti "danzeschi" che rasentano la perfezione.
Colonna sonora a mio avviso stupenda dei Boredoms. Personaggi ben studiati e due protagonisti ottimamente interpretati (Kakihara e' l'idolo indiscusso della pellicola, vestito con costumi superbi) un sadico che deve vedersela con un masochista...interessante, no?! Violenza, si', ma pur sempre molto fumettara e stilizzata. Regia schizofrenica e folle in cui ogni massacro regala piacere al carnefice, pulsione sessuale sublimata, due antieroi che si scontrano regalando sangue, stupri e macellamenti in quantita' industriali e forse alla fine, Miike decide di sfociare nel grottesco e nell'ironico proprio per far digerire la pesantezza di certe scene crude..chissa' chissa'!
Bha, una morale che traballa, non esiste pieta', non esistono rimorsi, lui e' Ichi e basta.
Bollezza.
.VIDEO.
Ichi The Killer - Part 01 Of 13
Ichi The Killer - Part 02 Of 13
Ichi The Killer - Part 03 Of 13
Ichi The Killer - Part 04 Of 13
Ichi The Killer - Part 05 Of 13
Ichi The Killer - Part 06 Of 13
Ichi The Killer - Part 07 Of 13
Ichi The Killer - Part 08 Of 13
Ichi The Killer - Part 09 Of 13
Ichi The Killer - Part 10 Of 13
Ichi The Killer - Part 11 Of 13
Ichi The Killer - Part 12 Of 13
Ichi The Killer - Part 13 Of 13
Ichi The Killer - Trailer Widescreen
Ichi The Killer - Alternative Trailer
Ichi The Killer - Trailer Edited
Ichi The Killer - Manic
Ichi The Killer - Clip
Ichi The Killer - Scene
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Prezzo: dai 12 ai 15 euro.
.LINKS.
Wikipedia Ichi The Killer: https://it.wikipedia.org/wiki/Ichi_the_Killer
IMDB Ichi The Killer: https://it.wikipedia.org/wiki/Takashi_Miike
Wikipedia Takashi Miike: https://it.wikipedia.org/wiki/Claudio_Caligari
IMDB Takashi Miike: https://www.imdb.com/name/nm0586281/
Home Page Non Ufficiale Takashi Miike: https://www.asianfeast.org/dinamiike.htm
Wikipedia Hideo Yamamoto: https://it.wikipedia.org/wiki/Hideo_Yamamoto
Ichi The Killer - [2001] Takashi Miike
![Ichi The Killer - [2001] Takashi Miike](/images/news/film/ichi_the_killer.jpg "Ichi The Killer - [2001] Takashi Miike")
Hideo Yamamoto e' un mangaka, disegna e scrive Koroshiya Ichi; Takashi Miike e' un regista folle a cui manca qualche rotella nel cervello. Mix bomba, quadratura perfetta del cerchio, censura in Giappone paese natale di entrambi; bene, bene, ci siamo, tutti pronti?
Cari panchettoni dallo stomaco forte e la mente poco stabile questa e' roba che fa per voi.
Nel 2001 in pochi mesi esce "Ichi The Killer", una manciata di tempo e' bastata ad un regista psicopatico per mettere su pellicola un manga che fin da subito e' stata la sua seconda pelle. Violenza, violenza, violenza e...ricerca ossessiva di appagamento di un ego bisognoso di amore all'inverosimile. Estasi che scaturisce dallo sfruttamento altrui, sfogo e ricerca di completezza attraverso la distruzione (nel vero senso del termine) dell'altro. Orgasmi raggiunti solo dopo la disintegrazione fisica e lo spappolamento nell'etere di persone anche care, conflitti interiori e complicati che spingono ad azioni sanguinarie e "splatterose"...