Vedere Satantango non vuol dire, come starete pensando voi maledetti stronzi, non avere un cazzo da fare, ma significa ipnotizzarsi con la bellezza e la poesia dei lunghissimi piani sequenza, perdersi nell'immensita' dell'arte fotografica, nei dilatatissimi tempi d'azione...nei suoni, nei lunghi silenzi, ascoltare per interminabili ore e ore la pioggia incessante, che batte...che batte, batte e ribatte...tra fango e muri decrepiti scrostati.
Entrare per sette ore in un altro mondo, un'altra dimensione.
Vivere e seguire in tempo reale, le vicessitudini dei protagonisti, amarli e odiarli.
"Alcuni contadini, vivono in un gruppo di case nella pianura ungherese e vengono a sapere del ritorno, dopo tanti anni e tanto vociferare sulla loro morte, di due componenti della loro comunita': Irimias e Petrina.
Tutto cio' che si sentira' su Irimias, portera' a farne un personaggio mistico e temibile, un profeta furbo e un furfante.
Le conseguenze che il ritorno di Irimias avra' sugli abitanti del villaggio, sara' il cuore dell'intera pellicola, gli abitanti dovranno far fronte oltre alle malizie e agli inganni del finto messia, anche alle congiure messe in atto gli uni contro gli altri."
Chi riesce a superare la prima mezz'ora, non potra' far altro che amare in modo viscerale tutto il film, capace di trasformare la miseria e la crudelta' della storia, in un'avventura mistica e misteriosa..
Ahime'!! Visionare questo capolavoro di Tarr e' sicuramente una sfida che pochi intraprenderanno, dopotutto il regista e' maestro delle long takes..e questa e' davvero una vetta, una delle piu' alte, raggiunte dal cinema drammatico.
Interessante lo sviluppo di tutta la pellicola (lavoro realizzato in quattro anni) che del tango ne ha la struttura, suddivisa in dodici movimenti, sei in avanti e sei all'indietro.. queste cadenze ritmate diventeranno poi i movimenti sull'asse cronologico del film (suvvia!, ci vuole un minimo di cervello per non perdere il filo, ma poco poco...potete farcela!).
Un bel lavoro introspettivo, che cura minuziosamente anche il piu' piccolo dettaglio; sospensioni, incastri temporali e alla fine quello sguardo, che ti ipnotizza e ti lasci andare, ti fai guidare..da uno degli ultimi "classici d'autore".
Bollezza.
.VIDEO.
Satantango - Trailer
Satantango - Scena Iniziale
Satantango - A Short Clip
.PER IL DOWNLOAD.
Emule ed2k link:
dvdrip.Satantango.vo.(Bela.Tarr).part1.7.avi (699,72 Mb)
dvdrip.Satantango.vo.(Bela.Tarr).part2.7.avi (697,62 Mb)
dvdrip.Satantango.vo.(Bela.Tarr).part3.7.avi (697,77 Mb)
dvdrip.Satantango.vo.(Bela.Tarr).part4.7.avi (699,98 Mb)
dvdrip.Satantango.vo.(Bela.Tarr).part5.7.avi (699,90 Mb)
dvdrip.Satantango.vo.(Bela.Tarr).part6.7.avi (699,72 Mb)
dvdrip.Satantango.vo.(Bela.Tarr).part7.7.avi (694,63 Mb)
Bela.Tarr.-.1994.-.Satantango.srt.ENG.FRA.ITA.ESP.rar (206 Kb)
BitTorrent Torrent:
Satantango - Parte 1 (XviD - Hun Ac3 - Sub Ita HardSub) (699 Mb)
Satantango - Parte 2 (XviD - Hun Ac3 - Sub Ita HardSub) (697 Mb)
Satantango - Parte 3 (XviD - Hun Ac3 - Sub Ita HardSub) (699 Mb)
Satantango - Parte 4 (XviD - Hun Ac3 - Sub Ita HardSub) (699 Mb)
Satantango - Parte 5 (XviD - Hun Ac3 - Sub Ita HardSub) (699 Mb)
Satantango - Parte 6 (XviD - Hun Ac3 - Sub Ita HardSub) (699 Mb)
Satantango - Parte 7 (XviD - Hun Ac3 - Sub Ita HardSub) (694 Mb)
.PER L'ACQUISTO.
Il film si puo' acquistare da Balboni Video.
Prezzo: 51.90 euro.
.LINKS.
Wikipedia Satantango: https://it.wikipedia.org/wiki/Satantango
IMDB Satantango: https://www.imdb.com/title/tt0111341/
Wikipedia Bela Tarr: https://it.wikipedia.org/wiki/B%C3%A9la_Tarr
IMDB Bela Tarr: https://www.imdb.com/name/nm0850601/
Satantango - [1994] Bela Tarr
Nel 1994, per un attimo, la vita divento' cinema e il cinema divento' vita...
Nacque Satantango e il padre di questo capolavoro fu Bela Tarr, regista ungherese, che fin dal 1985 aveva voglia di tirar fuori dal cilindro questo bel coniglietto, ma fu impossibilitato a causa della situazione politica che, a quei tempi, imperversava in Ungheria.
Un film non per tutti, vista l'epocale durata (ben SETTE e diconsi SETTE ore e pochi bruscoletti minuti..una trentina..) una delle esperienze cine-fotografica piu' trascendentali mai provate, con effetti presentissimi, anche troppo, un bianco e nero plumbeo e grigiastro (visto che piove per quasi tutto il film e il cielo e' regolarmente triste e stanco) ben miscelata la musica, un film che va sicuramente visto secondo le indicazioni del regista, ovvero in un'unica giornata e con le pause indicate.