1) Qualcosa su Alice - Jan Svankmajer (1988)
Controversia: Classica fiaba per bambini, trasformata in un'opera surreale orrorifica, con elementi grotteschi inquietanti e disturbanti.
L'opera di Lewis Carroll rivisitata in chiave grottesca e surreale dal regista Jan Svanjmajer, in un'odissea verso la pazzia e l'incredulita'. Un viaggio nel paese delle meraviglie, reso ancora piu' assurdo e cupo, dallo stile inconfondibile del regista. Un film sperimentale, che al suo tempo ha saputo unire due stili differenti di narrazione, amalgamando sapientemente lo stop-motion con riprese di natura tradizionale, dando vita ad un ibrido affascinante ed inquietante al tempo stesso. Una vera gioia per gli occhi, che sa ammaliare per il suo fascino estetico, che si riversa anche nelle soluzioni visive dell'artista e nelle ambientazioni in cui esse prendono vita. Un film dall'atmosfera malsana e claustrofobica, in grado di rendere il tutto ancora piu' straniante e controverso. Un classico che si distacca dalla sua forma base, per elevarsi a prodotto nuovo ed audace, capace di dire ancora qualcosa dopo 100 anni dalla sua creazione. Una vera e propria esperienza, da provare almeno una volta nella vita, anche solo per assistere alla regia di Jan Svanjmajer e alla sua incredibile abilita' con lo stop-motion.
2) Salo' o le 120 giornate di Sodoma - Pier Paolo Pasolini (1975)
Controversia: Scene estremamente violente, sesso esplicito, perversioni varie.
L'uomo e' un'animale e tale restera' per sempre. Non servono a nulla la cultura, la ricchezza e tutti quei suppellettili di cui si circonda. La sua essenza primordiale rimarra' intatta, pronto a trascinarlo nei peggiori gironi danteschi. Pier Paolo Pasolini con questo suo ultimo film imbastisce una critica non solo al fascismo, ampiamente denigrato al suo interno, ma anche a tutte quelle classi benestanti che ogni giorno schiacciano quella operaia, per arricchirsi maggiormente. Una pellicola in grado di parlare attraverso il sesso, di svariate tematiche sociali, imbastendo un'opera suddivisa in tre parti che mette a nudo la depravazione e la cattiveria umana. Una suddivisione infernale dell'opera dove i dannati non hanno colpa e i padroni, i veri aguzzini della storia, regnano sovrani impunemente.
Un film grottesco in grado di disgustare il suo pubblico e di indurlo a riflettere sulla condizione umana e di quanto essa possa essere ipocrita. Non importano i soldi che una persona riesce a mettere da parte nella vita, la cultura che si riesce a costruire e la posizione sociale che raggiunge, niente di tutto questo cambiera' la sua natura. Un'opera praticamente perfetta dal punto di vista tecnico che gioca molto con le simmetrie degli immensi saloni in cui e' ambientato e con i colori che si trovano in esso. Salo' o le 120 giornate di Sodoma e' una pellicola immensa, di rara bellezza che rimane impressa nella mente dello spettatore, trascinandolo in un inferno oltremodo moderno ed abietto.
3) A Serbian film - Srdan Spasojevic (2010)
Controversia: Scene estremamente violente, sesso esplicito, perversioni varie.
Un film estremo e fuori dagli schemi. Un'opera pretenziosa che purtroppo non riesce a mantenere le sue alte premesse, ma che ugualmente soddisfa i palati piu' esigenti. Un'opera capace di turbare, di disgustare e di indignare gli spettatori meno adatti a questo tipo di cinema, sollazzando invece quelli piu' sadici ed esperti. Un'arte che non si pone limiti, libera nella forma e nel contenuto, consapevole di quel che mostra e del perche' vuole farlo. A Serbian Film e' uno di quei lavori che una volta visto, ci si pente di averlo fatto. Non perche' sia brutto o perche' abbia eccessivi difetti, ma per quel che lascia a fine visione. Una sensazione di sporcizia e di infelicita' che raramente si possono provare nel corso di una vita sana e lontano dal marcio dell'esistenza. Un'esperienza che, almeno una volta, andrebbe fatta.
4) Be my Cat: A film for Anne - Adrian Tofei (2015)
Controversia: I fatti del film potrebbero essere reali.
Be My Cat e' un film malato, grottesco ed inquietante. Un'opera che porta il realismo al suo punto massimo, inducendo lo spettatore a chiedersi piu' volte se quello che sta guardando non e' finzione, ma pura realta'. Un'idea geniale ed una sceneggiatura ineccepibile, fanno di questa pellicola un prodotto unico nel suo genere, capace di rimanere impresso nella mente dello spettatore anche al termine della visione. Adrian Tofei, attore principale e anche regista dell'opera, fornisce un'interpretazione del tutto verosimile, tanto da poter far entrare il suo personaggio nella cerchia delle figure piu' inquietanti e riuscite della storia del cinema. Be My Cat racconta le vicende di un malato mentale, che dopo essersi innamorato di Anne Hathaway per la sua interpretazione nel "Cavaliere Oscuro - Il ritorno" di Christopher Nolan, decide di dedicargli un intero film, con la speranza di poterla conoscere e conquistare. Una trama semplice, ma che dara' modo allo spettatore di avventurarsi nella mente e nella vita di un maniaco capace di tutto, anche di uccidere.
5) Valerie and her week of wonders - Jaromil Jires (1970)
Controversia: All'epoca dei fatti la protagonista era minorenne. Fece ugualmente numerose scene di nudo, che in seguito vennero quasi totalmente rimosse e distrutte.
Se Eraserhead di David Lynch rappresenta un'incubo ad occhi aperti, questa pellicola invece incarna il sogno e le fantasie di una tredicenne che si affaccia all'eta' adulta e al sesso. Una pellicola grottesca ed onirica che trascina lo spettatore in un teatro allegorico a cielo aperto e che affonda le sue radici nelle ballate medievali, slanciandosi contemporaneamente verso il fantastico e le fiabe della buonanotte. Valerie e' una ragazzina tormentata, angosciata da una lotta interna causata dalle prime pulsioni sessuali e dalla religione, che ogni giorno incombe sempre di piu' sulla sua esistenza. Una bambina che vorrebbe essere semplicemente se stessa e rimanere spensierata, ma finisce contro la sua volonta' in universo fatto di scelte, di sacrifici e di maschere grottesche.
Un'opera difficile da capire, soprattutto per l'elevata presenza di allegorie al suo interno e per le numerose censure che ha subito all'epoca. Il morso di vampiro, rappresentazione dell'ossessione e di qualunque cosa che ci incatena e ci consuma dall'interno, e' una simbologia ricorrente nella pellicola ed anche la piu' incisiva. Un messaggio affascinante e circondato da personaggi al limite dell'assurdo come Orlik, figura astrusa e capace di ricordare quella di Pan, fauno della mitologia greca e dalle forti connotazioni sessuali. Questa pellicola grazie ad una fotografia colorata, una regia sapiente ed una sceneggiatura elaborata, entra a pieno diretto nei capolavori da contemplare avidamente.
6) Begotten - E. Elias Merhige. (1991)
Controversia: Scene estremamente disturbanti.
Un'opera estrema sia dal punto di vista concettuale e sia da quello visivo. Un film simile a questo, molto probabilmente, non l'avete ancora visto da nessuna parte. Un tipo di cinema fuori dagli schemi, che non puo' lasciare indifferenti o turbati. Le immagini contorte che scorrono su schermo e che vanno a comporre la pellicola, risultano inquietanti e grottesche. Un lavoro sperimentale che non si e' posto alcun tipo di limite in fase di lavorazione e che ancora oggi riesce a far parlare di se' per il suo stile unico ed inconfondibile. Un vero e proprio incubo impossibile da dimenticare, che non e' altro che una critica ambientalista nei confronti dell'uomo e delle atrocita' che ha commesso contro il suo stesso pianeta. Da vedere.
7) The Human Centipete - Tom Six (2009)
Controversia: Scene estremamente violente, sesso esplicito, perversioni varie.
Rivoltante, ma in senso positivo. Il film e' incentrato su un folle medico che vuole unire chirurgicamente tre persone, bocca con ano, allo scopo di creare un centopiedi umano. Basterebbe questa semplice premessa per delineare gli orrori e le controversie che si possono scovare all'interno di quest'opera belga. Un esperimento audace che sa essere disgustoso e sa perfettamente come non passare inosservato. The Human Centipete e' uno di quei progetti pensati, non tanto per intrattenere o indurre a delle riflessioni, ma principalmente per sconvolgere lo spettatore nel senso piu' puro del termine. Un circo grottesco a cui se non si arriva preparati psicologicamente, si potrebbe uscirne sconvolti e segnati.
8) Irreversible - Gaspar Noe' (2002)
Controversia: Scene estremamente violente, sesso esplicito, stupro, regia.
Irreversible di Gaspar Noe' e' un film impossibile da dimenticare, non tanto per la violenza esplicita e le scene di sesso, ma per il modo con cui realizza il tutto. Un'opera claustrofobica che vuole a tutti costi farsi odiare dal pubblico, imbastendo una regia "ubriaca", in grado di nauseare ed irritare lo spettatore. Un'espediente tecnico utile per rafforza alcuni concetti espressi dalla sceneggiatura e per garantire un'immedesimazione con pochi precedenti. Un'odissea incentrata sulle emozioni piu' istintive e primordiali dell'uomo, su quelle vuote espressioni feroci ed irrazionali, che non portano da nessuna parte, se non alla disfatta. Irreversible e' un film che non vuole accontentare nessuno, che non si pone limiti e che offre uno spettacolo atroce e spesso insostenibile. Un'esperienza sensoriale ed emotiva unica nel suo genere, capace di far provare sulla propria pelle, le stesse emozioni dei personaggi protagonisti. Odio, rabbia, amore, miseria confluiscono attraverso lo schermo verso lo spettatore, obbligato a subire e ad immedesimarsi nella tragedia. Gaspar Noe', dittatore artistico, impone cosi' una parte attiva al proprio pubblico, portando la settima arte alla sua massima essenza. Regia curata e fotografia ineccepibile, al servizio di una storia che e' tutto, benche' piacevole.
9) Freaks - Tod Browning (1932)
Controversia: All'interno del film hanno partecipato persone con reali malformazioni. La proiezione del film fu vietata per ben 20 anni.
Un capolavoro della storia del cinema, una storia toccante di un gruppo di uomini differenti nella forma, ma identici a tutti gli altri nelle emozioni che provano. Un trattato sulle diversita', su tutto cio' che e' diverso da noi e che irrazionalmente ci spaventa e disorienta. Un film unico nel suo genere e che fa del grottesco la normalita', mettendo invece in risalto le atrocita' dell'animo umano. Tutta quella corruzione e cattiveria che puo' albergare nel cuore e nella mente di una persona, rendendola piu' ripugnante di qualsiasi deformita'.
Alla fine pero' non ci sono ne' buoni e tantomeno cattivi in Freaks, ma solamente persone che si differenziano nell'aspetto e negli intenti. Un'opera immensa, diretta con stile e capacita' che riesce a far commuovere e a provare pieta' per l'essere umano, in balia del proprio corpo o delle sue deprecabili intenzioni.
10) 3 Extremes - Park Chan-wook, Takashi Miike, Fruit Chan (2005)
Controversia: Scene estremamente violente, sesso esplicito, perversioni varie.
Tre storie, tre estremi. Un'opera malata che conduce lo spettatore ai limiti della follia umana, dove le persone diventano bestie primordiali capaci di atrocita' inaudite. Tre registi brillanti al servizio di un film ad episodi, unico nel suo genere e che porta lo spettatore all'interno di mondi fatti violenza e depravazione. Una serie di racconti grotteschi ed inquietanti, al fine di sconvolgere emotivamente e psicologicamente lo spettatore, portandolo pero' a riflettere sulla pazzia umana. Un'odissea dell'orrore che sa perfettamente come lasciare il segno nel cuore del proprio pubblico, disturbando e nauseando chi ne prende parte. Un film tecnicamente ineccepibile, che mette l'ottima tecnica visiva al servizio di una storia, che riesce a mantenere tutte le sue pretese.
Davide Roveda
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Fonte: 10 Film Controversi Di Cui Non Vi Dimenticherete Facilmente (di La Scimmia Pensa)
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