L'Algeria e' un paese nord-africano con una larga e violenta storia. Un po' come tutti i paesi del mondo, d'altronde, solo che in sudetto paese la violenza arriva fino ai giorni nostri, in un susseguirsi di dittature e timidi tentativi di democratizzazione (probabilmente da qui il nome del gruppo, che come essi stessi spiegano sul loro myspace viene dall'unione delle parole algerine "democratia", che credo non abbia bisogno di traduzione, e "khra", che vuol dire merda).
E' probabilmente da questa stessa violenza (e dalle sue conseguenze sulla societa') viene la rabbia del gruppo, egregiamente espressa in 13 furiose, veloci, corte ed intense canzoni di hardcore punk vecchia scuola (zero influenze metal quindi), per una durata totale di 12:43 minuti.
Se vi piacciono gruppi come Gonna Fall Hard, LxExAxRxNx, Common Enemy (giusto per citare un po' di gente comparsa su queste pagine) saprete apprezzare anche i Demokhratia.
L'unica sfiga e' per i testi, che non me li hanno mandati, quindi non posso dire con sicurezza di che cosa trattino, anche se immagino che siano principalmente sulla situazione del loro paese.
In ogni caso si tratta di un disco di hardcore registrato piu' che bene, tecnicamente valido nella sua semplicita' e che merita di essere ascoltato, anche solo per ricordarci che l'hardcore punk non nasce e finisce negli Stati Uniti ed in Europa Occidentale.
Hardcore Worldwide
JoseCuervo

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