La line-up e' composta da Noize (basso e cori), Gesu' Kennel (voce e chitarra), Skiappo (batteria) e Terence Kennel (chitarra e voce).
Appena vado sul myspace del gruppo per vedere di cosa si tratta, leggo hardcore/punk/tropicale e resto per un attimo perplessa, ma poi mi dico "ok...l'avran messo per fare i cazzoni" e vado avanti. Mi ascolto un po' di pezzi dalla tracklist e gia' mi accorgo che c'e' qualcosa che non va.
Mi spiego meglio: l'album e' composto da nove tracce, che si presuppone dovrebbero avere, se non una similitudine, perlomeno qualcosa in comune. Invece sembra che tra un pezzo e l'altro non ci sia la benche' minima appartenenza, quasi come se ognuno di essi fosse suonato da gruppi diversi.
Certo, non ho mai pensato ne' scritto che in un album le canzoni dovessero apparire tutte uguali, pero' effettivamente in questo caso vi e' una discontinuita' assurda. La voce risulta in alcuni punti ben armonizzata con la parte strumentale, mentre in altri stonata, per niente adattata nel contesto musicale.
Le tracce che si salvano, per cosi' dire, sono la seconda, "Nato morto", dal sound prevalentemente hardcore (cosi' come l'ottava, "Stropela", anch'essa carina) ed anche la quarta, "La terra di nessuno", con qualche tendenza all'Oi!.
Il resto delle tracce, sinceramente, non saprei davvero come definirle in quanto mi son risultate quasi del tutto inascoltabili.
Certo, non voglio stare qua a menarla al gruppo con le critiche anche perche' ho recensito roba peggiore, ma il fatto e' che dopo aver recensito tutta roba buona sto periodo, a certe cose non ero piu' tanto abituata (so di essere cattiva a dirlo ma pazienza, questo e' cio' che penso, prendere o lasciare).
Di tanto in tanto vi e' anche un po' di country (che a mio avviso non c'entra un sega ma vabbe' non voglio discutere le scelte della band), come nell'ultima traccia, dal titolo "Mondo illuso".
Il resto delle tracce mi ha letteralmente trasportata con la mente in piazza Dante nella mia citta', dove ogni anno organizzano TRL (purtroppo) e ti devi subire i Finley che inquinano acusticamente le tue orecchie starnazzando come galline a cui stanno tirando il collo. Aggiungeteci anche la pessima registrazione, l'intro di una noia mortale ed una delle tracce, "Triangolo" (sulla quale preferisco stendere un velo pietoso) che altro non e' che una serie di gemiti continui di chissa' quale mentecatta che scopa.
Direi che non devo aggiungere altro, o meglio penso abbiate gia' capito il mio giudizio su quest'album: quasi quasi rimpiango alcuni degli insulsi dischetti punk rock che ho recensito l'anno scorso, pensate un po'.
Chi vuole scaricare lo faccia, chi invece vuole salvaguardare il suo udito ed anche qualche altra cosa (evitare che gli cadano le palle, ad esempio) scarichi ed ascolti tutt'altro.
REN

.SCARICA IL CD.

.CONTATTI.
MySpace: https://www.myspace.com/kennelcore
E-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.