Sappiate che ci troviamo al cospetto di 12 minuti 12 di grandioso thrashcore, genere che ho da poco scoperto piacermi parecchio, che mostra diversi punti di contatto con altri gruppi che adoro, come i Die! di "I Hope You Die", i LxExAxRxNx di "First Lesson" e dello split "'Till Death" ma anche gli Ouzo di "Less Bibles, More Doubts" ed ovviamente, in linea generale, i mitici Municipal Waste ed i Bones Brigade. Tutta merda sopraffina, esattamente come quella che ci regalano gli Oss!.
Tanto per continuare a farvi capire il valore di quel che abbiamo davanti, il gruppo nasce come un side project di alcuni membri dei Tear Me Down, dei Charlie e dei Ludd Rising, il che e' sicura garanzia di una qualita' che si percepisce in ogni traccia: registrazione impeccabile, canzoni veloci, potenti, suonate splendidamente e infarcite di buone trovate che si lasciano ricordare e fanno fatica ad uscirti dalla testa, dai riffettoni tamarri ai cambi di tempo che alternano momenti "melodici" (si fa per dire) ad istanti tiratissimi, ritornando poi su brevi intermezzi metalloni. Una festa per le orecchie, davvero. Il cantato di Valeryo, poi, e' furente, graffiato e pazzoide, quindi perfettamente al suo posto su questo tappeto di violenza, tant'e' che, incredibilmente, si riescono anche a comprendere al primo colpo alcuni spezzoni dei testi.
Il pezzo che preferisco e' sicuramente "Thrashers Hate Police" che punta il dito contro il controllo e la repressione poliziesca: il piu' lungo dell'album con i suoi 2 minuti e 26, sostenuto tutto il tempo da una chitarra indiavolata e da una batteria chirurgica e mitragliante, rallentata solo da qualche momento pesante, pieno e tamarro. Un po' il filo conduttore di tutto lo stile degli Oss! ma con quel qualcosa in piu' che e' difficile da spiegare a parole, nonostante balzi subito all'orecchio e ti prenda agli intestini.
Un'altro pezzaccio bello tamugno, che mi ha subito colpito, e' "Not A Good Friend", nel quale i ragazzacci capitolini si spostano piu' sul punk hardcore, tralasciando un attimo i virtuosismi per prediligere le martellate di batteria e le chitarre piu' lente e metalliche. Il testo si capisce abbastanza facilmente e parla dell'impossibilita' d'instaurare un'amicizia con chi non condivide il nostro modo di pensare; un'idea forse non concordabile da tutti ma di chiaro impatto. "I can't respect what you think // I don't have to face reality // I turn my back to you // You are not my friend // Same ideas, i don't think so // because the point is not the same // I can't stay near you // We can't share the same ideal".
Metto poi sullo stesso piano "Sweet Dream Of Revenge" e "Born Alone", che si assomigliano molto, ricalcano lo stile di cui gia' vi parlavo e mi gasano veramente parecchio. Non che la successiva "Open Your Eyes And Suffer", con la sua prima meta' di pura maranza thrash seguita immediatamente da 40 secondi di urlato di cattiveria e scatti furiosi di batteria e chitarra, non mi lasci sconvolto come se mi avesse appena tagliato la strada un camion in fiamme guidato dal diavolo in persona. Insomma, un po' l'effetto che mi fa anche "Feel Your Darkness", che segue a ruota. Non che mi senta di dire qualcosa di negativo per "The Structure", che e' sempre da spellarsi le mani dagli applausi e propone una formula piu' ragionata ed elaborata dal punto di vista strumentale, rispetto alle altre canzoni.
L'ingrato compito di porre fine al godimento spetta a "I Can't Sleep" che, forse proprio per questa sua colpa, mi lascia un tantino indifferente rispetto alle sue colleghe.
Comunque, "King Of Thrashers" e' un album talmente corto e veloce che va quasi preso come una un'unica botta, un'opera indivisibile da spararsi tutta d'un fiato, una volta dietro l'altra. Tanto per dirvi, l'album mi ha fatto l'occhiolino dalla bancarella di una distro, nell'aprile scorso all'XM24 di Bologna, grazie alle grafiche ed al booklet veramente splendidi, con un gesu' cristo in bandana crocefisso alla croce del "Re dei thrashers", con tanto di stigmate sul cd, nella sua bella custodina trasparente e da allora e' stato parecchie volte in rotazione fissa nella mia autoradio e nel mio iPod. Lo ascolti e lo riascolti anche 3 o 4 volte al giorno.
Insomma, concludendo, se siete amanti del punk hardcore, del thrash metal o del thrashcore in generale, scaricatevi questo disco, ascoltatelo, innamoratevene senza neanche accorgervene e dopo andatevi a comprare il cd (se ancora lo trovate) oppure il nuovo 7'' su vinile colorato; state sicuri che avrete in casa una reliquia di grande valore.
In alto le bandane, ragazzacci!
sberla54
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Il cd sembra essere esaurito ma sicuramente se ne trovano ancora molte copie in giro per le distro, ai concerti. Su internet, ad esempio, e' ancora in catalogo da AccidiaHC, Distr-Azione e Cops(A)Records.
Prezzo: dai 2 ai 7 euro.
In alternativa, potete ordinare il 7'' su vinile colorato, uscito da poco, contattando direttamente il gruppo sul loro MySpace o all'e-mail
Prezzo: circa 4 euro.
.LINE-UP.
Valeryo - Voce.
Adrians - Chitarra.
Rock-O - Chitarra.
Danny - Batteria.
Emiliano - Basso.
.NOTA.
Il cd e' frutto di una coproduzione di diverse realta' italiane: AccidiaHC Autoproduzioni, Crime For Revenge, Dead Gyver Produzioni, Hellnation, Il Complotto Autoproduzioni, Kattive Maniere, New Direction Distro, Nuoro Hardcore, Palermo Hardcore, Sonosafda, Supporto Hardcore, Zan Illegal.
.VIDEOCLIP.
OSS! - Un Prete e Una Suora Al Concerto Hardcore (Live At La Sala Della Morte, Palestrina, 26.09.2008) (Parte 01)
OSS! - Un Prete e Una Suora Al Concerto Hardcore (Live At La Sala Della Morte, Palestrina, 26.09.2008) (Parte 02)
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