E lo so, ci mettete un po' ad apprezzarla...anche io con questo cd che mi e' stato affidato da recensire ci ho messo un po' prima di dire si mi piace, anche se non mi convince del tutto.
Loro sono i Napalm Punk, un duo milanese formato nel 2005, che vede Stefano alla voce e Paolo alla chitarra, mentre per le parti di basso e batteria si fanno aiutare da amici.
Gli altri due album sfornati dal duo sono presenti nel sito, cercateveli!
Questa e' la loro terza pagnotta, Uomo Lupo, uscito nel 2010, e contiene 9 tracce. Suoni non veloci, a tratti direi proprio lenti, troppo, ma in compenso testi molto belli e voce un po' da orco cattivo, che rende il tutto ancora piu' cupo e grottesco.
Tracce che piu' mi piacciono: "Pagliacci" ("Equilibristi patetici sul filo teso del rasoio giocolieri isterici satelliti impazziti siamo noi i fenomeni pagliacci d'attrazione siamo noi i vecchi clown tristi e malinconici"), "Destino Malato" ("Cresce l'amarezza del passato non si puo' tornare indietro, ridi se vuoi, ma stai lontano da me e' malato il mio destino. Nasce una voce che ti chiama ama e odia il tuo cammino senza rimpianti"), "Uomo Lupo" ("Quante volte han trasformato un uomo in un lupo della strada tra la noia gelida di citta' mutazioni di equilibri fragili ci rivedrete come lupi dentro al bosco") e "Vecchio Sogno" ("Torniamo alla natura dove la vita e' piu' vera coltiva la speranza e dalla terra nasce un sogno").
Come dicevo all'inizio, il cd mi piace anche se c'e' qualcosa che non mi convince (eeeeeeeh questi sardi diffidenti...), perche' i testi son ottimi ma musicalmente non ci siamo (per i miei gusti si intende).
Pero' meritano l'ascolto.
Saludi e trigu!
neropresente

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