Come stavo appunto dicendo prima, il loro hardcore melodico, guarda piu' alle atmosfere un po' rarefatte e sperimentali della Washington DC di fine anni '80 che alla spensieratezza e al fancazzismo della California degli skater e dei surfer. Infatti, pur mantenendo l'approccio veloce, essenziale e tipicamente hardcore, i No Good Reason riprendono in toto il tipico sound dei Rites of Spring e degli Embrace, cioe' del primissimo emo.
Tutte queste influenze escono allo scoperto in particolare nell'ultima traccia, "Far Away", che dura ben 4 minuti (!!), in confronto al minuto e mezzo/due minuti delle altre tre tracce, e presenta una struttura piu' composta delle altre (per quanto il genere lo permetta) e, verso la fine, ha delle evoluzioni sonore molto sperimentali e interessanti, che personalmente ho apprezzato parecchio.
La produzione e' molto buona, specialmente per un gruppo emergente e mette in risalto la voce, una via di mezzo fra Guy Picciotto e Robert Smith.
Comunque in generale un mini che mi ha soddisfatto in pieno, soprattutto per questo fatto che si discosta dalle solite cose. Purtroppo non saprei proprio che altro scrivere, essendo solo 4 tracce, quindi vi lascio con un consiglio: ascoltate (e ovviamente comprate) il fottuto disco Far Away dei No Good Reason!!!
Another Thrasher Night
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