Se ascoltassi solo i primi 6 secondi del disco potrei tranquillamente dire che e' un gruppo che propone un rap crossover tra Jovanotti, Mondo Marcio, e Limp Bizkit. Superati quei 6 secondi entrano i tamburi che conferiscono un atmosfera piu' particolare di musiche tipiche africane che ci riportano ai lontani e antichi riti della pioggia con lance, bonghi, gonnellini senza sotto palle, fuochi, negri ecc ecc…
Niente di tutto questo stronzetti.
Qui ci troviamo di fronte al disco dei Razza Disumana…
e si parte subito con un obbrobrio grammaticale di preposizioni e punteggiatura.
"Odio tutti quelli come voi
Fermi immobili a guardare
Impassibili di quello che succede"
Dopo queste considerazioni di poco conto si parte con un Punk Hardcore molto tirato che caratterizza il primo episodio, Odio. Riff veloce, spensierato e strafottente e batteria tupa tupa martellante non registrata benissimo ma che fa la sua bella parte sul sound. Il testo senza essere lodevole comunque mi piace. Odio per le persone che vivono passivamente e accettano senza remore la loro sconfitta. Le voci sono 2, molto urlate e grezze ma potenti, soprattutto la prima che mi piace particolarmente. L'intermezzo della canzone e' un assolo identico a Punk rock Love dei Casualties e non c'entra una mazza con la canzone. Tra l'altro un consiglio che mi sento di dare ai gruppi con una sola chitarra e' quello scontato che anche se si registra in presa diretta e si ha una sola chitarra si puo' registrare una base ritmica di chitarra sotto l'assolo giusto per non creare dei vuoti sonori evidenti che rendono ridicolo magari un pezzo che non ha una gran carica sonora. Ok? Sennu' non siamo piu' amichyyyyyy! Comunque la canzone e' bella e molto carica.
La seconda traccia e' Ratti radioattivi. Base ritmica veloce e impazzita, un bel testo e cantato molto rabbioso e strillato, peccato che secondo me la canzone scada nel ritornello in coro con un giro di accordi che ti da sempre l'impressione di averlo gia' sentito in qualche altro disco.
La terza canzone e' Guerra senza fine. La base musicale non e' male. Molto cattiva anche se decisamente immatura e non all'altezza in alcuni cambiamenti di tempo o di riff. Tra l'altro il chitarrista usa di continuo quella leva del ponte come se fosse un guitar effects di pregevole fattura. Occhio che a farlo troppe volte la chitarra ti si scorda ahahha! Il testo e' pessimo. Il solito ammasso di buone idee che finiscono nel cesso quando si scade a parlare di luoghi comuni o di argomenti per cui non bastano 2 frasi in una canzone.
"La polizia assassina fa repressione
La borghesia sorridera'
Guardando seduta da un balcone
Una strage di innocenti ordinera'"
Mi sembra di leggere un testo di rivoluzionari francesi dell'800…E invece siamo nel 2006.
La quarta traccia "Tu hai" e' davvero lodevole e a mio parere la migliore in assoluto nel disco. Sempre ritmo ferratissimo e trasmette secondo me in maniera eccezionale disperazione e rabbia per le vite insignificanti della miriade di manichini senza personalita' e senza scopi che compongono questa terra. Peccato che anche questa perda tanti punti nella parte finale del pezzo in questione. Il bassista si cimenta in un pezzo in cui non si capisce se utilizzi un plettro o una motozappa per pizzicare le corde di quel basso. Il cantante urla una frase da quinta elementare sempre nello stile rap crossover dell'inizio poi non capisco bene cosa succede…ah si, aspe' gli sale lo sclero e dice che li uccidera'…a tutti…li uccidera'. La quinta e' la solita canzone contro gli sbirri che qualsiasi buon gruppo punk ormai deve fare. Dura 24 secondi e la trovo insignificante.
La sesta canzone e' Burning Bodies. Una canzone sullo stile punk inglese anni '80 tipo Exploited.Infatti in mezzo c'e' un pezzo identico a Sid Vicious was innocent (ehheeheh sono un bastardo non me ne scappa una). Non e' male anche se sono solo due frasi di testo…se non altro e' un testo che ti entra in testa ed e' facile da ricordare. Sicuramente molto immediato. Il suono della chitarra mi piace, forse e' lo strumento registrato meglio.
La settima canzone e' Razza disumana, diciamo l'inno del gruppo. La musica e' degna di un gruppo Oi! Ed e' tutta allegrona, io ci vedo i maiali vestiti da marines che ballano, voi? La voce soprattutto all'inizio mi ricorda un po' quella di Simone (?) dei Gioventu' Bruciata in canzoni goliardiche tipo "mi voglio bene". Stendiamo un pelo piumoso sul testo…no dai, in realta' non lo volevo commentare ma era giusto per scrivere pelo piumoso che fa ridere.
L'ultima canzone e' Dead Cities, una cover degli Exploited. Ben eseguita, molto piu' veloce e comunque bella ed energica.
Concludendo, un gruppo che ha ampi margini di miglioramento dal punto di vista musicale e che potrebbe sforzarsi di scrivere testi in maniera piu' personale/originale. Ma e' il solito discorso…magari avverra' un cambiamento col tempo.
Recensione a "cura" di Tripudio.
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