Ma non perdiamoci d'animo, questi disperati vengono da Verona e potrei finire qua la presentazione, ma andiamo avanti. Allora, c'e' Chris alla chitarra e voce, Seba al basso e voce e Ceo alla batteria e voce. Questa che andremo a recensire e' il loro cd insomma la loro prima cagata di stile, la copertina e' bella eh, per il resto portate pazienza, ora andremo ad analizzarlo concretamente.
Prima traccia "Nausa" ha un intro con Renato Pozzetto...ci sta eh, un po' trash, ma ci puo' stare. La canzone e' bella, molto bella, un genere? Punk...avete presente quei gruppi di merda che ascoltavate da piccini? Oppure se avete amici che iniziano a suonare e gli dite "si cazzo bravi spaccate" lo sapete benissimo che non e' vero, pero' almeno cosi' son felici no? Comunque questi son loro, l'unica cosa positiva che vi posso dire e' che fa ancora piacere sentire un gruppo cosi' nel 2012, vuol dire che c'e' ancora qualche giovinastro che ha ancora cosi' tanta passione da fare ancora cosi' schifo (nel senso buono), c'e' quasi da commuoversi.
Quindi il genere l'avete capito, un gruppo con una rara passione che porta avanti le loro proteste scritte e cantate senza alcuna vergogna e senza alcun talento nel suonare, puro punk!
Ora potrei star qua a descrivervi ogni singola canzone ma il mio tempo si esaurisce rapidamente, i capolavori che vorrei scrivere non rientrano nel mio ritmo di vita quotidiana e quindi vi faccio subito un riassunto qua senza stile; ascoltando tutto il disco piu' e piu' volte ci trovo dentro un po' di tutto, c'e' un po' di Oi! cattivo stile Standing Strong in alcuni tratti (vedi "Assassini"), in altri sento un po' di Ebola cripplati tipo in "Industria Di Morte", si sente anche un po' l'influenza dei loro concittadini Reset Clan nel modo di cantare, tra l'altro dei Reset Clan ho sentito solo "Oro Sui Denti" ma, avendo un orecchio molto fine, mi son rimasti impressi; addirittura vi cito, per qualcuno che se li ricorda, i Disordine Mentale in "Il Gioco Del Rumore" questa non e' musica e' rumore...chaos not music una forse non relase loro...ma si sa come va, il punk e' sempre uguale, le idee son sempre quelle, alla fine si vanno a scontrare fra loro senza magari essersi mai visti ne conosciuti. E' una frase un po' buttata li, me ne rendo conto.
Il disco alla fine della fiera ci puo' stare, le giuste influenze le han avute, son cresciuti bene sicuramente anche grazie a punk4free sia chiaro, se avete il culo di incontrarli, soprattutto Chris, vi fate due risate, due bevute, due fumate e due sputate addosso, il che li fa piacere molto al sottoscritto, la passione ce l'hanno e la voglia di suonare e di fare cosi' cagare credo che non la molleranno tanto presto. Quindi signori, abituatevi ai MAI!...mai mai piuuuu'.
Mi scuso per il modo di scrivere poco ortodosso e poco leggibile ai piu', essendo un fottuto alcolizzato sta recensione e' stata scritta due volte, la prima volta che l'ho scritta vi assicuro che era molto bella e rassicurante, ma alla domanda vuoi chiudere senza salvare risposi si, credendo di star agendo su un altro documento inutile, quindi questa e' la recensione che piu' o meno ricordo di aver scritto.
Vi auguro un piacevole ascolto e ricordate che vendono la maglietta e la demo con qualche offerta strana tipo demo + t-shrit 5€ o un prezzo che non si discosta di molto.
Signori, aaa tavola!
ThePuNkshOw
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