La prima canzone porta infatti il titolo di "Male Di Vivere", ricordandomi inevitabilmente i bellissimi Ossi Di Seppia di Eugenio Montale...e quanto amo quando la musica da' voce alla letteratura: un intreccio simile solo all'accoppiamento dei serpenti (non l'avete mai visto? Fatelo, sara' un'esperienza unica e totalizzante!).
Ma torniamo ai nostri tre amabili rifiuti della societa': Luka alla batteria, Matteo alla chitarra e Andrea al basso. Gli ultimi due componenti si alternano anche alla voce, in cui, devo dire, per gusto personale eliminerei la piu' estrema, troppo acuta: ma forse sono io che non amo troppo lo scream, altrimenti ascolterei il metal. Comunque sia, l'album, che ha alle spalle due precedenti demo (dall'audio purtroppo alquanto discutibile, ma ad ogni modo scaricabili qui su P4F) contiene 9 tracce oltre al precedentemente citato intro: "Rifiuto" (che, con nostalgia, richiama inevitabilmente alla mente la "Rifiuto" degli Skruigners); la brevissima quanto intensissima "Marionette"; "Donne" che, proprio come il gentil sesso inizia delicatamente per poi scoppiare in un'estasi brutale e bellissima; si continua con i 29 dissacranti secondi di "Apparenza" per poi passare a "Reazione Volenta", "Odio" e "Porco Il Clero" per cui i titoli penso parlino gia' da se', esprimendo il tipico disagio sociale odierno che vede secondo i Rifiuto HC una sola soluzione: la decapitazione!
Si chiude con "La Barba Bianca", divertente trasfigurazione di una notte con una bella signorina...trascorsa piuttosto bene, diciamo cosi'!
Ma, per finire veramente in bellezza, ecco un bell'omaggio ai Negazione, una band a cui vedo i Rifiuto HC molto affini musicalmente parlando, con la cover di "Tutti Pazzi". Insomma, 10 tracce esplosive, diverse, ma tutte collegate da un filo rosso di violenza che non fa dubitare neanche un nano secondo sul genere prediletto dai tre torinesi (e da P4F)!
krizia

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