Questo secondo me e' l'ennesimo esempio di come su punk4free ci sia una buona dose di mafia.. e' il primo cd di un gruppo estero che mettiamo online..
Motivo? semplice.. ho conosciuto i tizi all'approdo caronte e mi han offerto birra, spilletta, lp, cd e sconto su un tot di toppe.. be', gia questa e' un ottima presentazione. ahuah
Lascio continuare il caro Mau nel Leggi Tutto... Questi Kahkashan mi hanno fin da subito incuriosito: Crust + est Europa = disco da avere!
Questi 5 tizi arrivano infatti dalla repubblica ceca, una terra dove, tra le altre cose, ogni anno si consuma il megacult Obscene extreme fest, la mecca di ogni grinder che si rispetti!
Il cd in questione e' stato registrato il 16.12.2006 e si tratta di Crust classico a due voci, insomma, non e' nulla di nuovo, ma questi 5 cechi si sanno far apprezzare!
L'inizio dire che fa cadere le palle e' dire poco: parte un flauto stile peruviano al limite della decenza che definire kitsch e' un complimento!
Per fortuna dopo pochi secondi ci sanno gia' confortare con spadellate e riff hc vecchia scuola. Ecco che parte la prima vera canzone "Mrtví za peníze" che un po' mi ricorda i mitici Totalitär con quel bel suono di chitarra fritta e d-beattate (occhio ai neologismi!) qua e la'.
La terza traccia "Vezni casoprostoru" viaggia su binari svezia anni '80 (con le dovute differenze di suono), ed e' il turno di "Stratch" un pezzo con un buon vecchio stacco di basso e ritornello da cori immediati.
Parte un pezzo da 4 secondi: "Fuck the nazi scum", direi che il titolo e' piuttosto esplicativo! Subito dopo "Barvy" e "Príliš pozde'" dove si sentono bene, oltre le classiche voci, anche qualche buon growl di tanto in tanto, cosa che tutto sommato caratterizza il disco.
"Popel" ha un inizio parlato e si rende diversa per un intermezzo lento messo in atto da delle chitarrine languide. E' il turno di "Nuestras vidas" un brano con inizio di batteria pronto da campionare per farci dischi crust! Anche se si capisce poco credo che il testo sia in spagnolo; non sono male gli scambi di voce tra i due cantanti.
Chiudono con "Hyperšílenství", un pezzo azzeccato con cori che sicuramente dal vivo rendono molto.
Con questi ultimi pezzi i Kahkashan mi ricordano molto sonorita' "calde" (gruppi spagnoli/brasiliani) piuttosto che ricordarmi le piu' "fredde" (e bellissime) sonorita' scandinave.
Il disco finisce con tre cover fatte bene di: Doom (fare police bastard per un gruppo crust pare essere d'obbligo), HNF e Uncurbed.
La registrazione e' piu' che buona e gli appassionati del genere so che ascolteranno molto questo dischetto. Come direbbe Wanna Marchi scaricare scaricare scaricare!
Recensione a cura di El Mau.
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