Un gruppo i cui componenti risalgono alla scena hardcore della seconda meta' degli '80 (Dictatrista, Stige), ma che vive e si sviluppa nei '90. E si sente. Si avverte dal primo ascolto che non siamo piu' negli eighties, che c'e' un nuovo modo di vedere l'hardcore politicizzato. Una via piu' originale e piu' ironica rispetto alla rabbia grezza che veniva sfogata nel decennio precedente, una sorta di "e' stato detto tutto, ora dobbiamo solo dirlo meglio".
Logica Dominante e' il primo atto d'accusa del gruppo, 6 pezzi che ci lasciano intravedere cio' che sarebbero diventati gli Affluente in futuro. Ritmi sostenuti, compattezza sonora, accellerazioni-rallentamenti e l' inconfondibile voce che ha da sempre contraddistinto l'originalita' del gruppo, ma che spesso, almeno nei primi anni, e' stata vista con sospetto nel suo essere troppo diversa dall'ormai consolidato canone hardcore.
Si parte con l'emblematica "societa' affluente" (dicasi societa' affluente quella societa' in cui tutti i bisogni vengono soddisfatti facilmente), in cui Cannella si scaglia sul sistema economico moderno che ci hanno prospettato come una 'societa' affluente', ma che in realta' e' tutto l'opposto, ponendo continuamente l uomo davanti a sempre nuovi desideri e bisogni.
Subito dopo arriva il pezzo piu' valido sia a livello musicale che lirico (a mio parere) dell'Ep, "donna, para il culo!".
Invettiva contro la brama di potere sempre crescente da parte delle donne, spesso nascosta sotto la scusa dell'uguaglianza di diritti, e della loro utilita' a parare in questo modo il culo al 'maschio potere'.
Assolutamente geniale!
"Donna senza scrupoli, donna guerrigliera
Stessi diritti dell'uomo usurpatore
Alla ricerca del potere
Creatura generata dalla propria stupidita'
Rivoluzione! Conservatrice, logica dominante
Emancipazione? No! Necrofilia!"
Per quanto riguarda gli altri pezzi niente di speciale, musicalmente buoni (soprattutto "con dio dalla tua parte"), ma spesso traballanti a livello di metrica (spesso sembra che le parole non siano sistemate bene sulla base musicale).
Conclude "democrazia", poesia di Arthur Rimbaud declamata da Cannella con solo l'accompagnamento di una chitarra. Un Ep storico, che andra' a "sfociare" (per usare un termine fluviale) nel capolavoro Moltitudine Suina.
Ebbreo88
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Etichetta: Soa Records
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