Per una buona (e delirante) bio del gruppo leggete la precedente recensione, solo per dovere di cronaca e per (forse) modifiche dell'organico vi riporto la line-up del gruppo che e' formato da quattro malatissimi elementi, Aiz (voce), Xeba (chitarra/voce), Mimi' Daemon (basso) e Capitan Twiz (batteria).
Il loro primo full lenght Teatri Di Menzogne, per adesso in versione esclusivamente Lp (in vinile), e' composto da nove pezzi tutti sotto i 3 minuti, di cui un rifacimento di "Pioggia nera" e "Sorridi" gia' presenti nella demo, ed "Anima dannata" e "Vuoto" presenti nel promo.
Come gia' sottolineato nella recensione alla demo/promo si evidenzia un ottimo miglioramento del gruppo e della registrazione in questo ultimo lavoro, miglioramento che modifica le atmosfere sonore ma che non deludono l'ascoltatore, portando ad una naturale evoluzione del suono del quartetto.
L'album si apre con l'ormai traccia/portabandiera "Pioggia nera" (nda. leggete la critica presente nella demo), seguita da "Immobile e perfetto", qui e' molto evidente l'influenza degli storici Nerorgasmo, velocita' non sostenute, sezione strumentale senza sbavature e assoli di chitarra orecchiabili, ottimo anche il testo, che viene esaltato da una voce carica di angoscia e rabbia.
L'inedita "Anima dannata" aumenta i ritmi mantenendo l'ormai consueto oscuro suono, ruolo di primo piano tocca stavolta all'ottimo lavoro del basso e la stridula e roca voce che se possibile annerisce le tematiche trattate dalle liriche.
Si prosegue con la 4° traccia "Morbo", che esordisce con un suono lento e ipnotico, per poi crescere di ritmo pian piano, suoni e liriche rabbiose, e voce che viene supportata da un azzeccato coro.
Cariche di rabbia anche "Tutto falso", dove si deve ancora sottolineare la splendida interpretazione del vocalist, e "Sopra la mia croce" dove c'e' da segnalare la splendida accuratezza della chitarra ed il testo.
La settima traccia "Vuoto" e' una delle migliori canzoni dell'intero Lp, liriche agonizzanti ma cariche di rancore e rabbia, sezione strumentale senza sbavatura e dagli assoli di chitarra semplicemente perfetti.
Lp si chiude con la gia' conosciuta "Sorridi" e da "Insonnia", pezzo veloce e convincente che risulta uno dei di maggior presa, grazie anche all'ottimo lavoro della sezione ritmica e della voce che fa da coro.
In questo album i Pioggia nera han portato avanti quel suono di morte che era presente gia' nella demo, forse leggermente piu' smorzato ma tecnicamente piu' apprezzabile. Certamente il gruppo non e' di facilissimo ascolto, e puo' non piacere, ma un plauso va alla loro estenuante ricerca di sonorita' nuove ed ancora da scoprire invece di propinare il solito hc.
Nell'insieme un album piu' che buono, anche se personalmente credo che possano sfornare qualcosa di ancora maggiore valore.
Joel

.SCARICA IL CD.

.CONTATTI.
Home Page: https://pioggianera.interfree.it/
MySpace: https://www.myspace.com/pioggianera
E-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.