Rieccomi di nuovo sulle pagine di questa sotto-specie di webzine (non e' vero gia' vi amo) a recensire il secondo round sulla storia dei leggendari Mele Marce.
Li vediamo adesso pero' al fianco di un'altra ottima band della scena underground Italiana: i fiorentini Attaccabrighe. Questo split, "Dai Sobborghi", in circolazione gia' da parecchi anni, fu registrato anteriormente al loro secondo ed ultimo album "XI Comandamento".
E' formato da 15 brani veloci, incisivi e decisi caratterizzati dai classici tratti appartenenti da sempre alla musica Oi!: cori da stadio, riffs semplici e ripetuti in tutta la durata dei brani, testi che sottolineano l'orgoglio Skinhead delle due band e che trattano argomenti come la strada, la lotta, l'odio verso nazi&polizia (che vanno sempre a braccetto!), l'amore nei confronti della propria citta' e di conseguenza verso la squadra di calcio ad essa appartenente.
I brani delle due band in un primo ascolto si possono confondere poiche' il sound delle Mele Marce e' parecchio simile a quello degli Attaccabrighe con l'unica differenza che i primi lasciano sfumare in numerosi pezzi la loro musica verso sonorita' ska e reggae mentre invece i secondi rimangono sempre ben legati a sonorita' strettamente street punk fino a risultare quasi oi-core per via delle molteplici canzoni presenti su questo split piu' veloci ed aggressive delle altre che, quindi, li spingono verso musicalita' hardcore.
In quest'album 9 pezzi sono degli Attaccabrighe e 6 invece appartengono alle Mele Marce.
Di questi sei spicca tra gli altri in particolare "N'Oi", la migliore in assoluto di questo gruppo, che si sintetizza nel coro iniziale che recita "Noi siam del gruppo alcolico sezione di scoppiati, veniam da Reggio Emilia e siamo tutti alcolizzati", frase nella quale piu' della meta' (se non tutti) i lettori di questo sito si possono pienamente identificare (a parte il "venire da Reggio Emilia"!).
Inaspettatamente compare nella track list una "canzone d'amore", "Skinhead Girl", che si distingue dalle altre poiche' tratta un tema insolito rispetto a quelli esposti normalmente nel genere. E' un brano ska ballabile e orecchiabile, uno di quelli piacevoli che subito si imprimono in testa.
"Ragazzo d'Occidente" e', invece, la vera e propria cover versione street di "C'era Un Ragazzo Che Come Me", ovviamente resa molto piu' decente della versione originale di Adriano Celentano. Tocca il tema dell'odio nei confronti dello stato americano e del capitalismo, tema che illustreranno di nuovo in seguito con "Aftera Los Yankees" in "XI Comandamento", si apre con qualche accordo di chitarra reggae.
"Borghese" parla di un altro soggetto bersagliato dall'odio skin: la borghesia, ed e' ben intervallata da giri di basso brevi e veloci.
Voce potente, parti corali e suoni grezzi sono i personaggi principali di questo split, in cui le Mele Marce non ancora si avvicinano a tematiche anticlericali e antisantita' risultando, a chi ha avuto un ascolto di "XI Comandamento" poco impegnato, senza dubbio piu' seriosi e coscienti rispetto a come possono apparire nell'album sopra citato. Nonostante cio' non mancano episodi divertenti e scanzonati come "N'Oi", "Skinhead Girl" ed anche "Flash" che, come faranno anche in seguito in "Isu l'Appestoso", appare come una breve parentesi spensierata tra un brano e l'altro piu' impegnato e conta la storia di un altro personaggio assurdo discotecaro mangia-paste di loro conoscenza. Ma, anche se il brano va letto in chiave comica, parla di un argomento da non sottovalutare come i danni che puo' fare un uso sconsiderato ed improprio della droga.
Vivamente consigliato da scaricare anche quest'album..
Hyena01

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MySpace Mele Marce: https://www.myspace.com/melemarce1996
Etichetta: Anfibio Records