Contrasto & Kalashnikov - [2014] Come Il Soffitto Di Una Chiesa Bombardata
01 - Contrasto - Nullo Mazzesi, Partigiano
02 - Contrasto - Come Il Soffitto Di Una Chiesa Bombardata
03 - Contrasto - Cento Fiori Son Sbocciati
04 - Contrasto - Politica E Rivoluzione
05 - Kalashnikov - Un Futuro Radioso
06 - Kalashnikov - Chi Sta In Alto Dice: Questa E' Pace, Questa E' Guerra
07 - Kalashnikov - Hitler Con Gli Occhiali A Specchio

Le due band in questione penso non abbiano bisogno di presentazioni: sono ormai conosciute ovunque nel panorama d.i.y.

Mud - [2014] From The Bottom
01 - Destroy This Fucking Place
02 - Another Revenge
03 - No Social Life
04 - Insiders
05 - What I See Sucks (Feat. MarcoNarco)
06 - M.B.M.
07 - Declarations (Feat. Fango Vibratacore)
08 - Liar
09 - La Raje Crew
10 - Do It Yourself

I Mud propongono un mix tra metalcore sulla falsariga di bands quali Hatebreed e Lionheart e 90's metal post Pantera e Sepultura di Chaos A.D., in sostanza un crossover moderno e feroce.

Max Carnage - [2014] E Figli
01 - Avepizza
02 - Caco Nel Seggio
03 - Gerani
04 - Love Song
05 - Monster Cock
06 - Panzonic
07 - Pretofiliac
08 - Soccer Sucker

Band romana piuttosto anomala che in apertura di disco sembra proponga uno speed metal in growl non spettacolare ma nel giro di un minuto e ventisei secondi (il primo pezzo) tira fuori l'hardcore punk piu' tirato e un cantato molto piu' incisivo, che si fonde con altre tremila influenze piu' mosh per ripercorrere il tutto di nuovo.

Inganno - [2014] Inganno
01 - L'Odio Rimane
02 - Fin Qui
03 - Lontano
04 - Controvento
05 - Sotto Controllo
06 - Sei Fortunato (D.D.I. Cover)

Debutto degli Inganno, Taranto hardcore, coi fiocchi.
Questo piccolo grande disco old school di 5 tracce piu' 1 cover dei D.D.I. mi ha colpito subito.
Prima di tutto per la pulizia di suono ed esecutione delle tracce. D'accordo, nulla di cosi' tecnico, ma sezione ritmica e chitarra funzionano in perfetta sincronia.

Raw Power - [2014] Tired And Furious
01 - We're Moving
02 - Don't You Dare Blame Us
03 - Time To Remember
04 - S.L.S.
05 - Things Are Bad
06 - Tired And Furious
07 - Reunions
08 - Sin With Me
09 - Stabbed In The Back
10 - I Won't Let You
11 - What Would You Say
12 - Cancer
13 - You're The Man
14 - Bitch
15 - Falling Down
16 - Enough Is Enough

Alldways & Minoranza Di Uno - [2014] Do It Yourself Makes You Free
01 - Alldways - Come La Cenere
02 - Alldways - Illusi Noi Restiamo Fermi
03 - Alldways - Veloci Tra La Gente
04 - Alldways - Comprendimi
05 - Alldways - Direzioni Opposte
06 - Minoranza Di Uno - Forza Di Gravita'
07 - Minoranza Di Uno - Il Futuro Avra' Il Colore Dei Nostri Occhi
08 - Minoranza Di Uno - Rivoluzione Immaginaria
09 - Minoranza Di Uno - Andreas Baader
10 - Minoranza Di Uno - Luglio

Alldways e Minoranza Di Uno sono realta' underground ormai piuttosto consolidate all'interno del circuito hardcore italico.

Eversione - [2014] Un Istante Di Fervore
01 - Nerosangue
02 - Neve
03 - Un Istante Di Fervore
04 - Memento Mori
05 - Minus Habens
06 - L'Ultimo Addio (Dedicata A Paolo Mazzei)

La cara vecchia scuola, quella che non stufa mai. Quella fatta di sentimento e frustrazioni. Di bianco e nero, sudore e sofferenza.
La vecchia scuola che ci propongono gli Eversione, fratellini dei CGB per provenienza geografica, ma anche a livello di influenze.

Machete - [2014] From The Rust
01 - Intro
02 - Age Of Empires
03 - Social Castling
04 - Dreamkiller
05 - Feed The Flow
06 - Amnesia

I brianzoli Machete debuttano con questo e.p. di 6 tracce che ci riporta agli anni '90. Anche se, devo dirlo, mi hanno illuso (piacevolmente) di rockeggiare di piu' con l'intro, il sound e' quello: California.
Gli anni sono quelli, anche se non manca qualche contaminazione metal e stoner che dona personalita' alla band.

Genocidio Chimico - [2014] Demo
01 - Dai Che Si T(r)omba
02 - Mondo Sfascio
03 - Chiara
04 - Lobotomia
05 - L'Allegro Chirurgo
06 - Genocidio Chimico
07 - Clerici 666
08 - Esquirtalia
09 - Disumano

Di tanto in tanto salta fuori qualche nuova band dedita ad un classico e genuino crustcore sporcato dal grindcore come questi abruzzesi Genocidio Chimico che, gia' dal nome, lascian poco spazio all'immaginazione.

Dysmorfic & Death On/Off - [2014] Split Ep
01 - Dysmorfic - Another Attempt To Exist
02 - Dysmorfic - What Went Wrong
03 - Death On/Off - Urination
04 - Death On/Off - God Save The Queers
05 - Death On/Off - Birth Defect
06 - Death On/Off - When I Cum Around
07 - Death On/Off - Petting Sematary
08 - Death On/Off - Misanthropic

Con estremo ritardo mi ritrovo a riascoltare questo ottimo split per recensirlo con i miei limiti in ambito estremo, ma diciamoci la verita', come potevo farmi scappare questa occasione?
Scopro che dal 1998 i Dysmorfic da Mantova smantellano suoni grind estremamente cupi e radicali con una certa dimestichezza e capacita' e, nel loro lato del settepollici in questione, propongono due pezzi che chiariscono fin da subito il loro modo di interpretare questo tipo di sound che negli anni non ha subito notevoli modifiche ma ha fatto un proselitismo piuttosto marcato.
Fra i grossi nomi che sono presenti nella nostra penisola, questi Dysmorfic con vari tour e partecipazioni eccelse ai migliori festival europei e extracontinentali sono di certo una punta di diamante.
Pezzi piuttosto lunghi e articolati che incuriosicono per le varie incursioni, si sente che la band e' molto ben rodata e non vuole soffermarsi ad una replica semplice e monotona.
Girando lato scopro un gruppo piuttosto giovincello se non fosse per la presenza in line-up di veterani della scena hardcore ferrarese (elementi che la scena non l'hanno solo vissuta, ma creata).