Enzo ride selvaggiamente a singhiozzo mentre Tonino lo guarda quasi disgustato e tirando un sospiro comincia a parlare: "Senti E. onestamente ho alcuni dubbi riguardo la cosa della prossima settimana..."
Sono fuori in una caffetteria e fuori non c'e' anima viva.
"E che dubbi dovresti avere amico mio, sentiamo..." risponde Enzo come se offeso bevendo il suo cappuccino.
"Credo che fuggire con un CIAO per come saremo conciati...ecco sia un po' dare nell'occhio."

"Te l'ho gia' detto Toniiii! E' l'unico mezzo sempre li vicino quasi mezzo abbandonato! Per di piu' e' facile da rubare! In quindici minuti faremo tutto e il proprietario non avra' manco il tempo di accorgersene e denunciare il furto! Se diamo nell'occhio? Meglio chi prendera' la targa sviera' le indagini!!! Stai tranquillo e' tutto qui!" conclude l'omone puntandosi il dito sul testone.
Toni annuisce con fare avilito, la testa dondola senza essere troppo certa della risposta del socio. E' conscio del fatto che non potra' mai far cambiare nessuna idea a Enzo, in nessun campo. Quando si impunta ha ragione solo lui.
"Adesso caro Toni voglio che mi ripeti il piano al dettaglio! Voglio essere certo che la nostra sincronia mentale sia perfetta! Vai!" Tonino fa' un sospiro e ripete, con enorme pesantezza, le raccomandazioni alla mamma.
"Ore 7, ci incontriamo alla discarica, nascondiamo bene le borse con il ricambio finale e partiamo per la prossima meta. In caso di un mio ritardo passo alla fase due, in caso di tuo ritardo passo alla fase tre. Ore 7.30, rubiamo il motorino in massimo cinque minuti per evitare di destare sospetti, se impieghiamo piu' tempo si rinvia al giorno dopo. Ore 7.40, dopo aver parcheggiato a vent'uno metri dalla banca...perche' vent'uno?" si interrompe curioso Toni.
"Perche'? Quanti metri preferivi?"
"Boh, mi chiedo perche' non venti...e poi cazzo giri con il metro?"
"Un metro corrisponde a un passo"
"Ok ma non mi hai spiegato niente Enzo..."
"Ti piace la cioccolata a te vero?"
"...si..."
"Ecco appunto."
"Cosa?!?!?!?"
"Vai avanti per piacere, semmai ti spieghero'"
Con faccia confusa Toni inarca la bocca in basso, non lo capiva certe volte...ogni tanto E. aveva queste uscite "filosofiche" incomprensibili. Cosi' riprese: "Vabbe'...dopo aver parcheggiato ci dirigiamo nel sala contatori di un caseggiato li vicino alla banca, il portone lo guasterai il giorno prima in modo che al nostro arrivo saremo facilitati. Le borse degli...abiti le porti te. Ore 8, ingresso in banca...facilitato dalla mancanza del doppio ingresso di sicurezza...mi chiedo perche' non ce l'abbiano..."
"Prosegui" Enzo e' serissimo.
"...entriamo e da li avremo 9 minuti fino all'arrivo della prima macchina della polizia, tu sparerai con la pistola a salve al soffitto...l'unico colpo che hai...io pensero' ai clienti con la mia pistola giocattolo, al ritiro del malloppo fuggiamo sul motorino e dopo un chilometro arriveremo alla discarica dove molleremo il mezzo e ci cambieremo nuovamente, buttiamo i vestiti di scena e ci incamminiamo verso la fermata dell'autobus verso casa...e..."
"...e...dai dillo...ripeti tutto quello che ho scritto dai..." fa E. impaziente.
"...e vivremo per sempre felici e contenti...boh..." Enzo applaude tutto eccitato e Toni lo guarda come si guarda un cretino.
"E' fatti na cazzo di risata che tra una settimana a quest'ora siamo gente felice!!!" Fa Enzo battendo energicamente una mano sul tavolino come per svegliare il suo interlocutore! I due vanno a pagare e appena arrivati all'incrocio di Corso Pinelli e Via San Donato si salutano dandosi la mano. Ognuno per la sua strada finche' non arrivera' il grande giorno, dopo alcuni passi Tonino con le mani in tasca si volta verso E. "Enzo...!" questi si gira con un punto interrogativo sopra la testa "...proprio da pagliacci...?" a queste parole il suo socio abbassa la testa come un cane che ha fatto qulche casino in casa, si guarda attorno e fa gesto di abbassare la voce "Si! Dai non rompere i coglioni! Te l'ho detto! Ricordi? Arte dell'apparire e nascondersi!" Tony con volto provato e avilito annuisce per l'ennesima volta e, per l'ennesima volta, con espressione non del tutto convinta dalle farneticazioni di Enzo.

Una settimana dopo

Sono le 7.20 e Antonio ha portato il "ricambio finale" in un borsone, di fretta lo nasconde nel mezzo di alcuni rottami buttati fuori dal demolitore. Venti minuti di ritardo e di Enzo non c'e' minimamente traccia. Come da protocollo, in caso di ritardo, Tony si dirige con un pulmino ai piedi del condominio in cui dovra' cambiarsi con gli abiti di scena comprati e scelti dal suo socio, quest'ultimo teoricamente dovrebbe aver gia' rubato il motorino e dovrebbe essere nell'atrio della scala ad attenderlo. Arrivato li (8.10) vede Enzo con il suo abito di scena alquanto imbarazzante...centocinquanta chili di clown avvolto da un abito in raso a strisce bianche e gialle, pizzo nelle caviglie e nei polsi, scarponi di chissa' quante taglie in piu' con apertura-suola-a-mo-di-bocca, si e' pure messo il cerone e truccato in un modo penoso, nasone rosso e parrucca rosa...Tonino sospira...sembra Kif ogni volta (sapete l'alieno aiutante del capitano Zapp Brannigan di Futurama?) prova a spingere un portone che, essendo teoricamente guasto, dovrebbe aprirsi subito. No. Resta chiuso. Enzo sta li con le braccia incrociate su quel cazzo di pancione, gambe leggermente divaricate e una faccia tutta seria. Sembra un bodyguard, di un circo, ma pur sempre un bodyguard. Toni inizia a fare faccia brutta gesticolando al suo amico di aprire ma lui niente, quando dall'ascensore adesso esce una vecchietta tutta curva e rugosa, quel coglione di E. comincia a saltellare tutto allegro e si mette a lanciare coriandoli a manciate prese dalle tasche, la vecchina divertita si lascia aprire il portone dal ciccione ringraziando con voce tenera e cordiale "Allegria! Buon carnevale signora!!! Toni aprofitta per entrare all'interno del condominio.
"Ma sei coglione o cosa? Io sto' qui' e non MI APRI?" Abbaia tra i denti.
"Shhhh!!! NON CAPISCI UN CAZZO! Hanno aggiustato il portone!"
"C'ero arrivato brutto mentecatto!"
"Non posso mica far vedere che apro al mio socio!!!"
"Ma vedere da chi??? E poi stai qui' a parlarmi dopo che ti fai simili paturnie??? Cosa cambia???"
"Vai! Entra e cambiati presto! Nella borsa c'e' quello che ti devi mettere, spicciati!" Enzo apre la porticina affianco all'ascensore, quella che da accesso alla sala contatori condominiale, poi aspetta come un fidanzato premuroso fuori dal camerino di un negozio di abbigliamento, mentre attende la sua ragazza. Si sente imprecare e borbottare nello stanzino, dopo pochi minuti eccolo uscire a spalle basse!
"Perfetto!!! Cazzo ho azzeccato la misura, e' una calzamaglia a doc! Cotone di qualita' eh! Ti dona!" fa compiaciuto E. dando una pacca sulla spalla al socio. Dopo un po' di silenzio.
"Che c'e'? Perche' mi guardi cosi'? Sembri bobby quando non gli do' le crocchette!!!"
"Che c'e'!?!?!? Che c'e'???? Mi vedi come sono conciato? Perche' Batman?????"
"Oh oh oh calmo amico, sei te che non volevi fare il pagliaccio! Hai pure il logo originale sul petto dell'uomo pipistrello! Cazzo vuoi?!?! Io il mantello non ce l'ho! Guarda come sei ganzo te invece! Tze'"
"Ma dove l'hai preso???"
"Basta chiacchiere! E' tardi su! Da quando entreremo abbiamo a disposizione nove dannati minuti per prendere il bottino e salire in sella al cavallo! Non sforiamo anche qui o siamo fottuti!" Tonino sta' per obiettare qualcosa ma Enzo gli mette una mano sulla bocca, gli si avvicina con quel volto pitturato e sussurra deciso "ROCK 'N ROLL!" Usciti dal portone vanno a passo deciso nella banca poco distante, appena entrati E. si tasta i pantaloni e la magliona gigante in maniera convulsa e agitata, acchiappa Toni e lo porta fuori per un braccio.
"Le pistole??? Le hai prese dalla borsa???"
"Che cazzo! Tu eri li da un pezzo pensavo le avessi prese te!?!?!?"
In quel momento sulla strada passa la vecchina di prima, vedendo un clown enorme litigare con un Batman segalitico si mette a ridere e con fare gioioso e allegro alza la mano e saluta "Salve!!! Auguri!!!"
"Sto' cazzo signora..." risponde prontamente il pagliaccio agguantandosi il pacco "...se ne vada a fanculo!" la dolce vecchina indispettita allunga il passo dopo aver dato un'occhiataccia ai due, questi vanno nella sua stessa direzione, ma non riescono a fare in tempo per entrare nel portone aperto dalla rugosa e rimangono entrambi chiusi fuori, Batman fa un timido gesto alla signora per farsi aprire ma questa si gira, si avvicina al vetro e ci stampa su un dito medio bello secco e rigido.
"Sei contento? Ma ti pare??? Cazzo ti metti a fare il clown bipolare?" fa Tonino spingendo l'amico.
"Se tu non ti fossi svanito le sputafuoco non saremmo qui' adesso caro mio!" risponde in tutta prontezza Enzo allargando le braccia al cielo.
"... Le sputa che? Ma ti senti? Come cazzo parli??? Ok...va bene..." Toni fa un respiro profondo "...aspettiamo che qualcuno apra il portone, prendiamo quello che ci serve e andiamo a completare il piano...".
Adesso si trovano seduti sul gradino del portone d'ingresso nell'attesa che passi qualche inquilino...passa un quarto d'ora! Ecco! Arriva un bambino di circa sei o sette anni con il padre, quest'ultimo molto gentilmente saluta e si appresta ad aprire la serratura, il pischello invece guarda male i due e fa le smorfie a Batman! Toni prende i bordi del mantello e aprendolo a mo' di ali fa una brutta faccia fino a far piangere lo stronzetto. Il signore dopo aver aperto l'ingresso non fa caso alla cosa e prendendo in braccio il suo marmocchio saluta ed entra nell'ascensore. I due idioti prendono gli "attrezzi" fasciati in modo che i metal-detector non le identifichino e tornano dalla banca. Una volta entrati tutta la clientela si gira con faccia divertita mentre E. parte in quarta.
"OK SIGNORE E SIGNORI, STATE ASSISTENDO A UNA RAPINA, VI INVITIAMO TUTTI GENTILMENTE A PROSTENDERVI PER TERRA CON LA FACCIA IN GIU', IL MIO SOCIO DI GOTHAM CITY HA PROBLEMI DI NERVI E NON ESITERA' UN ATTIMO A PREMERE IL GRILLETTO NEL CASO DECIDIATE DI NON UBBIDIRE O FARE GLI EROI!" spara il suo colpo a salve al soffitto, ottenendo l'effetto desiderato, tutti nella sala (una trentina di persone) si sdraiano, tra qualche timido grido, a faccia in giu' immediatamente. "CONSEGNA AL CLOWN TUTTO QUELLO CHE HA NELLE CASSE! SE NO FACCIO SALTARE LE CERVELLA A QUESTA SIGNORINA INCINTA!" sbraita da perfetto attore disoccupato Toni tirando su per un braccio una ragazza vivino a lui!
"Mah! NON SONO INCINTA!!!" protesta sonoramente la ragazza che e' tenuta da dietro dal braccio di Batman.
"Come no???" Toni abbassa un po' il tono imbarazzato quasi come per aprire una conversazione privata con la ragazza...
"No imbecille! Come ti permetti, ho un po' di pancetta! TUTTO QUI!!!"
Nel frattempo una cassiera riempe la borsa a Enzo mentre i tre colleghi stanno li seduti con le mani alzate. "DAI DAI DAI! SONO COSTRETTO A RICHIEDERE UN AUMENTO DI VELOCITA' SIGNORINA O QUI IL PROSSIMO SPARO FINIRA' NEL CORPO DI QUALCUNO!!!" fa Enzo guardandosi attorno.
"SIAMO A 4 MINUTI!!!" urla Batman.
"AMBULIAMO! AMBULIAMOOOO!!!" grida il clown al che' la cassiera si ferma un attimo e lo guarda perplessa.
"VUOL DIRE...ANDIAMOOOOOOOOOO!!!"
"2 MINUTI!!!"
"MA SE ERANO 4 UN ATTIMO FA?!?!?!?!"
"Ehhh si ma guardavo l'orologio della signorina..."
"MA PORC...MI DIA IL SACCO! ORA!" la cassiera consegna terrorizzata il sacco al clown, lui e batman indietreggiano verso l'uscita, Batman possiede ancora l'ostaggio.
"RINGRAZIAMO PER LA CORTESE ATTENZIONE, LA COLLABORAZIONE E LA PROFFESSIONALITA' CON CUI SIAMO STATI SERVITI! AUGURIAMO A TUTTI UN LIETO PROSSEGUIMENTO DI GIORNATA E VOLEVO RICORDARVI CHE OGGI AVETE ASSISTITO AL COLPO DELLA BANDA DEL CARNEVALE! ADIEU!!!", Batman si gira sorpreso a guardare il socio per via di un uscita di scena non prevista ma, appena vede il ciccione volare via dall'ingresso, lancia via l'ostaggio ed esce anch'egli, buttano le pistole in un bidone li vicino e in tutta fretta vanno verso il motorino.
"Ma come cazzo parlavi li dentro? E poi scusa...la banda del carnevale? Che cos'e'?!?!?!"
"Si chiama teatralita'!" i due procedevano a passo spedito ma senza correre.
"...guarda non dico niente, ho il culo tanto stretto che manco mi ci entra un capello!"
"Perche' di solito ti infili cappelli nel culo? Ti ci entrano?"
"Capello! Capello! Con una "p"!!!!..." arrivano al motorino.
"E. scusa...cosa hai fatto a questo motorino...?"
"La gomma era a terra l'ho cambiata con la ruota di uno scooter affianco...una cosa veloce eh...per il nostro tratto di strada dovrebbe reggere"
"Dovrebbe reggere...e beh...cioe'...boh...tu, secondo me, hai un tumore al cervello grosso come un ciwawa"
"Monta cavaliere oscuro! fa E. dopo essere salito e dopo aver allungato il sacco della "vincita" al socio. Tonino rimane li. Fermo. Sguardo sfinito.
"Scusa Enzo, dove hai previsto che mi sedessi io? Non vedo lo spazio...la sella e' totalmente inghiottita dal tuo culo...!"
"...dunque! Dai dai non c'e' tempo, attaccati a me con gambe e braccia a mo' di zainetto!!!"
"Mah!!! Che caz..."
"DAIIII!!!!" E. si stava agitando, allora Batman si agrappa con mani e gambe alla schiena di quel gigante! Stanno viaggiando su un Ciao con davanti montata una ruota da scooter...quindi il mezzo e' tutto storto in avanti e il motore pare gridare pieta' dai primissimi metri!
"QUANTO PENSI CI SIA NELLA SACCA???" Grida Batman nell'orecchio di E. per farsi sentire al posto del cinquantino disperato.
"SIAMO FOTTUTAMENTE RICCHI!!! RICCHIIIII!!!" l'eccitazione del clown e' totalmente fuori controllo. Come finisce la storia immagino vi stiate chiedendo. Vi aspettate un colpo di scena vero? Che so'...la vecchia rugosa e la sua vendetta! O magari facciamo apparire un socio di uno dei due per fottere l'altro! Potrei aggiungere qualche gag per accompagnare il finale sperato dai due. No. Toppate di brutto. I due dopo aver fatto appena duecento metri fanno un incidente in seguito allo staccamento della ruota anteriore. Il pagliaccio muore sul colpo conficcandosi, al volo, dentro una cabina del telefono...l'unica rimasta in quella zona di citta' tra l'altro. Un minuto dopo la polizia, gia' sulle tracce dei due in seguito alla chiamata della banca, ritrova Batman sotto il gigante corpo di Enzo, rincoglionito ma vivo con affianco la refurtiva, una sacca con mille cinquecento euro...

...e vissero tutti felici e contenti.

(Ps. ho fato un copia incolla qui' sotto cosi' mentre leggete il finale del cazzo sperate ancora un pochino a una conclusione migliore)

Il pagliaccio muore sul colpo conficcandosi, al volo, dentro una cabina del telefono. Il pagliaccio muore sul colpo conficcandosi, al volo, dentro una cabina del telefono. Il pagliaccio muore sul colpo conficcandosi, al volo, dentro una cabina del telefono. Li affianco la refurtiva, una sacca con mille cinquecento euro. Pagliaccio muore sul colpo conficcandosi, al volo, dentro una cabina del telefono. Il pagliaccio muore sul colpo conficcandosi, al volo, dentro una cabina del telefono. Il pagliaccio muore sul colpo conficcandosi, al volo, dentro una cabina del telefono. Il pagliaccio muore sul colpo conficcandosi, al volo, dentro una cabina del telefono. Il pagliaccio muore sul colpo conficcandosi, al volo, dentro una cabina del telefono. Il pagliaccio muore sul colpo conficcandosi, al volo, dentro una cabina del telefono. Il pagliaccio muore sul colpo conficcandosi, al volo, dentro una cabina affianco la refurtiva, una sacca con mille cinquecento euro...del telefono affianco la refurtiva, una sacca con mille cinquecento euro...affianco la refurtiva, una sacca con mille cinquecento euro. Vi aspettate un colpo di scena vero? Rincoglionito ma vivo con affianco la refurtiva, una sacca con mille cinquecento euro...Il pagliaccio muore sul colpo conficcandosi, al volo, dentro una cabina del telefono...l'unica rimasta in quella zona di citta' tra l'altro. Il pagliaccio muore sul colpo conficcandosi, al volo, dentro una cabina del telefono...l'unica rimasta in quella zona di citta' tra l'altro. Il pagliaccio muore sul colpo conficcandosi, al volo, dentro una cabina del telefono...l'unica rimasta in quella zona di citta' tra l'altro. Il pagliaccio muore sul colpo conficcandosi, al volo, dentro una cabina del telefono...l'unica rimasta in quella zona di citta' tra l'altro. Il pagliaccio muore sul colpo conficcandosi, al volo, dentro una cabina del telefono...l'unica rimasta in quella zona di citta' tra l'altro. Il pagliaccio muore sul colpo conficcandosi, al volo, dentro una cabina del telefono...l'unica rimasta in quella zona di citta' tra l'altro. Il pagliaccio muore sul colpo conficcandosi, al volo, dentro una cabina del telefono...l'unica rimasta in quella zona di citta' tra l'altro. Il pagliaccio muore sul colpo conficcandosi, al volo, dentro una cabina del telefono...l'unica rimasta in quella zona di citta' tra l'altro. Il pagliaccio muore sul colpo conficcandosi, al volo, dentro una cabina del telefono...l'unica rimasta in quella zona di citta' tra l'altro. Il pagliaccio muore sul colpo conficcandosi, al volo, dentro una cabina del telefono...l'unica rimasta in quella zona di citta' tra l'altro. "SIAMO FOTTUTAMENTE RICCHI!!! RICCHIIIII!!!" l'eccitazione del clown e' totalmente fuori controllo. Come finisce la storia immagino vi stiate chiedendo. Vi aspettate un colpo di scena vero? Che so'...la vecchia rugosa e la sua vendetta! O magari facciamo apparire un socio di uno dei due per fottere l'altro! Potrei aggiungere qualche gag per accompagnare il finale sperato dai due. No. Toppate di brutto. I due dopo aver fatto appena duecento metri fanno un incidente in seguito allo staccamento della ruota anteriore. Il pagliaccio muore sul colpo conficcandosi, al volo, dentro una cabina del telefono...l'unica rimasta in quella zona di citta' tra l'altro. Un minuto dopo la polizia, gia' sulle tracce dei due in seguito alla chiamata della banca, ritrova Batman sotto il gigante corpo di Enzo, rincoglionito ma vivo con affianco la refurtiva, una sacca con mille cinquecento euro...

...e vissero tutti felici e contenti.
Esala L'Ultimo Respiro

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