Una volta messo il ciddi nel vostro stereo, pc o autoradio, difficilmente riuscirete a tirarlo fuori, tranquilli non perche' va a danneggiare il tastino eject del vostro fidato apparecchio acustico, ma perche' il vostro dito non avra' il coraggio di pigiare quel fottuto bottoncino, ne vorrete ancora, ancora e ancora, fino allo sfinimento e/o distruzione del vostro organo uditivo.
Ok, ok mi son lasciato prendere la mano, ma solo per farvi capire quanto cazzo e' bello sto disco, ma basta ciarlatare e andiamo nel dettaglio.
Si inizia con il quintetto (nda. anche se fino alla registrazione dello split eran solo 4) proveniente dalla tetra e buia Catania, gli Scholars formati da Luca (voce), Dario e Julian (chitarra), Ciccio (basso) e Peppe (batteria).
Ciccio "Crispella" molti di voi lo ricorderanno, oltre per esser il padre/padrone della Cris'Core Records, anche per la sua esperienza nei Nasty e nei Big Shave; mentre Luca "Selvaggio" ha gia' suonato con i The Wilds.
I loro 11 pezzi presentano una registrazione purtroppo non all'altezza delle qualita' del gruppo (nda. dal vivo son di tutt'altro impatto), ritmiche veloci e violente ma che non disdegnano momenti piu' ritmati, la mutevole voce, che attraversa momenti di cantato apparentemente calmo, all'urlato acido ed acuto, passando per ottimi growling, e' una delle caratteristiche che piu' fan piacere questa band.
Tra le undici canzoni spiccano "This unending agony", splendide le liriche ed i cori; "Alone in the crowd" che riesce a passare da momenti di apparente calma a parti di distruttivita' incontrollabile con naturalezza.
Ottime anche le successive "Too far to gone to hear", la frenetica "Revenge", "No one heard a sound" sicuramente uno dei migliori pezzi per intensita' d'esecuzione.
Non e' da meno l'ultimo pezzo "Whose is this pride?" serratissima ballata hardcore.

Il secondo gruppo in questione di questo split proviene dalla ridente e luminosa Palermo, un quartetto composto da Toto' Trash (voce), Vicio (chitarra), Max (basso) e Corro (batteria), per loro 9 pezzi + intro registrati magistralmente presso il Circle Power
Caratterizzati da testi diretti e violenti, e che trovano nell'interpretazione di Toto' Trash, ometto scena per eccellenza e non solo per le inarrivabili doti canore, una delle caratteristiche principali di questo gruppo.
Anche se c'e' da dire che non vien da meno la bravura nell'impugnar lo strumento degli altri tre interpreti degli Elopram.
Come dopo aver ingerito il medicinale da cui deriva il nome del gruppo, all'ascolto dei loro pezzi la vostra vita avra' un altro significato, cosparsa di allegria e saltellanti coniglietti rosa.
Dopo il breve intro strumentale si parte con "Nato morto" che introduce immediatamente il suono schizofrenico del gruppo, da ammirare le liriche, infatti anche se all'ascolto sembrerebbe che la parte cantata ed i pesantissimi growling, non possano essere il frutto dello stessa persona, ebbene si tratta della tenera e innocente voce di Toto' Trash in tutto il suo splendore (nda. che ci troviamo dinnanzi ad un rarissimo caso di personalita' multipla?), comunque nel complesso un pezzo strepitoso.
Ricca di accellerazioni e leggeri stoppate "Aracnofobia" altro pezzo che merita maggiore attenzione; un po' come "Verme" velocissima scheggia hardcore incazzata e cattiva.
Scusa, me lo tiri un pompino alla crema? e' solo l'intro della brevissima "Fatica" ma basta questo per amare il pezzo.
E siamo al miglior pezzo di tutto il disco (o almeno della parte dedicata agli Elopram) "Odio le tue azioni" e vi assicuro che nessuna parola e' in grado di descrive la validita' del brano, convincente in tutto e per tutto.
"Sangue rosso e nero" si mette in evidenza soprattutto per lo splendido growling nella parte finale, oltre che per una musicalita' ineccepibile.
Gli ultimi due pezzi mantengono alta la qualita' fin qui pervenuta, "Toto' till trash" si mette in luce per le velocita' elevatissime che raggiunge, mentre il pezzo di chiusura "Vomito e sudore", mantenedo ritmi serratissimi, si evidenzia per la corposita' della chitarra e per la violenza del cantato.

Che dire, complessivamente un disco che si ascolta e si lascia ascoltare con semplicita', grazie alla brevita' dei pezzi ed alla bravura degli interpreti.
Come accennato l'unica pecca riscontrabile e' la registrazione degli Scholars che non riesce a far emergere pienamente le doti del gruppo.
Per vostra fortuna a Dicembre partira' un lungo tour per l'italia centro-nord, e probabilmente avrete l'occasione per ascoltare dal vivo le immense capacita' delle due band.
Intanto accontentatevi di ascoltarli dal loro primo disco che si colpisce anche per l'artwork.
Joel

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.TRACKLIST.
01 - Scholars - I'll Never Be Like You
02 - Scholars - Your Tears Flow
03 - Scholars - This Unending Agony
04 - Scholars - Try Look Back
05 - Scholars - Alone In A Crowd
06 - Scholars - Too Far To Gone To Hear
07 - Scholars - I Won't Suffer Again
08 - Scholars - Revenge
09 - Scholars - No One Heard A Sound
10 - Scholars - Never Give Up
11 - Scholars - Whose Is This Pride?
12 - Elopram - Intro
13 - Elopram - Non Morto
14 - Elopram - Aracnofobia
15 - Elopram - Fottuta Gente
16 - Elopram - Verme
17 - Elopram - Fatica
18 - Elopram - Odio Le Tue Azioni
19 - Elopram - Sangue Rosso E Nero
20 - Elopram - Tato' Till Trash
21 - Elopram - Vomito E Sudore

.PER L'ACQUISTO.
Per l'acquisto contattate Joel o Yunior, 5 Euro

.NOTA.
I due gruppi il 20 Dicembre, partiranno per un tour in tutta Italia (e non solo), cercano date per i giorni 25-28-29 e 30 Dicembre e 1 Gennaio, contattate Yunior se volete organizzare qualcosa.

.VIDEOCLIP.
Scholars - Live At Zetalab, Palermo 07.12.2007
Scholars - Live At ZsaZsa, Palermo 26.04.2008
Elopram - Live At Zetalab, Palermo 07.12.2007
Elopram - Live At Extreme Flatulence Fest, ZsaZsa, Palermo 07.11.2008

.CONTATTI.
MySpace Scholars: https://www.myspace.com/scholarsct
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MySpace Elopram: https://www.myspace.com/elopram
E-mail Elopram: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.