Cosi' recita Leonardo Sciascia nell'introduzione e le sue parole suonano da semplice quanto immediato riassunto del libro stesso. La tortura esiste, siamo noi stessi a praticarla. E non ha mai smesso di esistere, anzi, e' in grande spolvero tecnologico. E' al passo coi tempi.
Lo sapevate che il termine "finocchio" per indicare gli omosessuali nasce dalla pratica di buttare piante aromatiche sui roghi in cui bruciavano gli omosessuali stessi, per attenuare il puzzo di carne? Una consuetudine in voga in tutti i cattolicissimi paesi dell'Europa, noi compresi, dal 1200 in avanti.
o sapevate che nelle nostre carceri ci sono individui, come Paolo Dorigo, condannato a 13 anni per aver (forse) tirato una molotov contro la base USA di Aviano, che hanno subito l'installazione di un microchip nel cranio al solo scopo di minare la loro sanita' mentale, tramite negazione del sonno, ultrasuoni e "voci" nella testa. Il tutto con le TAC a provare la veridicita' di cio' che affermano e l'interesse di personalita' come Giovanni Russo Spena o Stefano Rodota' ad aggiungere ufficialita' al sospetto.
Sapete inoltre cosa si cela realmente dietro ai CPT, centri di permanenza temporanea per immigrati? Uomini, spesso e volentieri colpevoli solo di essere in fuga da paesi disastrati, in cerca di un'esistenza decente, costretti a sedersi sulle feci, a dormire in "materassi infestati dalle pulci", in mezzo ai gabinetti, a subire umilizioni fisiche e psicologiche di ogni tipo, come schiaffi, frustate e costrizioni di vario genere, come la visione forzata di filmini pornografici per i detenuti di rigorosa fede musulmana (leggete anche Io, clandestino a Lampedusa (di Fabrizio Gatti) (L'Espresso)). Il tutto per la sola, terribile, colpa di non essere ne' italiani ne' europei.
E vi siete mai chiesti come sono i pestaggi in carcere? Come ci si sente a "suicidarsi" tra le fredde pareti di una "cella nuda"? La Tortura Nel Bel Paese ce lo racconta abbondantemente: "La notte del 3 sono entrati alcuni incappucciati e mi hanno trasportato su un pulmino [...] La cosa che mi ha fatto impazzire dal dolore e' stato quando mi hanno iniettato o poggiato in vagina e nell'ano delle sostanze calde accompagnate da calci sempre in vagina.". E questa e' solo una delle molteplici storie raccontate nel libro, che piu' che un'opera letteraria vera e propria assomiglia ad un documentario-inchiesta, con estratti di giornali, deposizioni, indagini, interviste.
Uno scritto tutto sommato corto, di sole 120 pagine, che pero' risulta incredibilmente esaustivo, passando dalla tortura nei secoli passati, in eta' romana come nei periodi di governo della Chiesa e della terribile Inquisizione, fino agli ospizi dei giorni nostri (anch'essi spesso tremendi luoghi di costrizione), senza tralasciare i fatti del G8 di Genova 2001, i rapimenti e le torture compiute dagli americani in territorio italiano (molti di piu' di quanti ce ne raccontino), con il beneplacito del nostro governo; e poi ancora il fenomeno del Mobbing sul posto di lavoro, le gia' citate torture tecnologiche e le persecuzioni verso i gay, la caccia alle streghe, il caso di Federico Aldrovandi ed altre innumerevoli testimonianze di violenza, soprusi e pestaggi nelle carceri nostrane. Il tutto correlato da un "dizionario dell'orrore" veramente tremendo, che ripercorre tutte le piu' orribili tecniche inventate dall'uomo nel corso dei millenni per piegare la volonta' dei suoi simili, con una dovizia di particolari che non e' adatta a tutti gli stomaci.
La stessa attenzione al particolare ed all'esatta descrizione dei fatti si ritrova in tutto il libro, senza censure ne' timori. Una prerogativa di tutti i lavori made in Malatempora Edizioni ma comunque qualcosa di veramente raro in questi anni di imbambolamento informativo e mediatico.
Insomma, un altro libro che ritengo andrebbe diffuso quanto piu' possibile, se non nell'invano tentativo di risvegliare quale coscienza, almeno con l'onesto proposito di mostrare la verita' su di un sistema carcerario e repressivo che tanto l'opinione pubblica quanto lo stato amano alla follia e tentano continuamente di espandere. Nelle righe di questo "La Tortura Nel Bel Paese" troverete approfondimenti su tutti gli argomenti che ho citato, nonche' molti altri che non trovato modo di nominare. Troverete conferma ai sospetti che gia' avevate, alle voci che vi e' capitato di sentire, ma soprattutto troverete cattiveria e violenza oltre cio' che avreste mai immaginato dal caldo salotto di casa vostra.
Il tutto, spesso e volentieri, in nome dell'autorita' del momento, chiesa o stato che sia.
sberla54

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