Circa sei-sette anni or sono ero un ragazzino che pensava che la vita fosse esclusivamente hardcore.
Cazzeggiavo con lo skate perche' era hardcore. Mi compravo le Vans perche' erano, e forse sono ancora, le scarpe hardcore.
Andavo ai concerti hardcore.
Leggevo tutto il leggibile sul magico pazzo mondo dell'hardcore.
Uscivo con gente hardcore e tutti assieme come una bella famigliola facevamo cose hardcore.
Poi un giorno io e la mia combricola di amici stretti e fidati decidemmo di fondare un gruppo hardcore.
Ci sentivamo pronti, neravamo sicuri.
All'epoca io e i tre amici con cui diedi vita al gruppo hardcore studiavamo ancora, eravamo quattro perditempo che volevano scrivere il miglior album della storia della musica estrema. Eravamo ambiziosi e determinati.
Il problema fondamentale era che nessuno dei quattro aveva reali competenze musicali, nel senso, io e il caro amico che si cimento' alla voce avevamo preso per pochi mesi lezioni di chitarra acustica. Ma niente di piu'.
Io mi misi alla chitarra cercando di lasciare passare inosservato il fatto che non avessi minimamente senso del ritmo, merdosissimi quattro quarti e nonostante cio' la mia ritmica andava a puttane.
Lui alla voce se la cavava.
Al baso reclutammo un compagno di merende che come preparazione musicale aveva solo le ore di flauto suonato alle scuole medie.
La batteria la lasciammo all'unica persona che in realta' suonava discretamente.
Solo che nel mondo vero, quello al di fuori dai nostri sogni, lui erano anni che suonava il basso, quindi era comunque al nostro stesso deprecabile livello.
Lo so cazzo, non c'e' logica in tutto cio'. Ma non siamo qui per questo.
Dicevamo.
Quattro amici, una passione in comune ed una sala prove ricavata in un umidissimo garage insonorizzato da cartoni di uova comperati a 50cents l'uno. L'esperienza del mio gruppo hardcore duro' circa un paio d'anni.
Pochi concerti, una decina di pezzi mai registrati e niente di piu', oltre ad alcuni dei ricordi piu' belli della mia vita.
Quando quattro ragazzi, che tra l'altro sono anche tutto tranne che straight edge, decidono di formare un gruppo senza saper suonare, si innesca pero' un curiosissimo meccanismo di cui ora vi parlo.
Nel vano tentativo di fare della prove serie, sia suonando pezzi provi sia rovinando stupendi anthems con penose cover, si creano infiniti momenti morti.
Lunghi minuti in cui i membri del gruppo, presi dalla propria vena artistica, si cimentano in sperimentazioni musicali di ogni sorta. La maggior parte delle volte il risultato e' grandioso noise; riverberi, stonate, scorregge che escono da ogni amplificatore, batteria spacca timpani.
A volte invece nascono minimali, velocissimi, irruenti pezzi grindcore. O meglio, non proprio grindcore, qualcosa che e' una via di mezzo tra il grind, il crust e l'ultracore, il tutto quasi sempre condito da testi urlati senza alcun senso e spesso composti da bestemmie.
Tutto cio' e' fisiologico, e' una cosa che succede in ogni sala prove di qualunque gruppo hardcore mondiale. Fortunatamente di solito tutto cio' viene cestinato, non si eseguono registrazioni, ci si dimentica il tutto e si comincia da capo.
A volte invece il tutto va a buon fine e si partoriscono cose tipo 94 Per Flashback Di Massacro.
Il problema e' che per fare cose tipo 94 Per Flashback Di Massacro bisogna essere i Cripple Bastards. Bisogna saper essere cazzoni ma avendo ben in mente cosa fare, bisogna saper scrivere testi brevi e d'impatto e bisogna decidere di registrare il tutto coi controcazzi.
Perche', facendo invece di testa propria, si partoriscono cagate lunghe meno di dieci minuti ma cosi' noiose e superficiali da dover essere considerate insulse anche da chi la musica inutile, rumorosa e marcia la ha sempre adorata.
Si registrano album come Bukkake, senza senso, senza ironia, senza stile.
Io spero che questi GRAINDtetteculoschifomerdaCOR capiscano che per fare tanto casino, come scrivono sulla loro pagina di MySpace, ci voglia bene altro che due bestemmie e l'alfabeto scandito da una pessima voce grind.
Sperando quindi che in un loro futuro lavoro potremo sentire anche dei veri brani oltre a delle ballate adolescenziali, lasciamo che questo Bukkake cada nel dimenticatoio.
P.S. niente da dire sul fatto che, quando si risentiranno tra qualche anno, si faranno di sicuro delle grasse risate.
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