"Dove conta cio' che appare e non come sei realmente//dove sei fra "quelli che contano" o sei fuori//dove anche la rivoluzione paga le tasse//dove strano non e' un crimine ma anzi e' molto cool".
"Cocaina puttane cani da guardia//brucia imperia brucia//non vali un cazzo//nel tuo bell'aspetto da signora//elegante troia subdola bigotta//brucia imperia brucia".
"Tutto cio' e' reale//e' sempre davanti ai nostri occhi//che non diventi mai//abitudine indifferenza".
Grandi, grandi, GRANDI!!.
Semplice, immediato, urgente e tristemente vero.
In una parola: HARDCORE.
Andatevi a leggere gli altri testi di questi attempati giovani d'Imperia, ai tempi chiamati Crime Gang Bang, in giro dall'87 con diverse formazioni, nati attorno al CS Sobbalzo, attualmente Spazio Autogestito Babilonia (Cervo, Imperia); rappresentano quel qualcosa in piu' che li differenzia dagli altri gruppi, forse troppo impegnati a "somigliare a quello" e "somigliare a questo" per preoccuparsi veramente di far arrivare forte e chiaro il cazzo che voglion dire ai loro ascoltatori.
In fin dei conti stiamo tutti qui a riempirci la bocca di "il punk hardcore non e' musica ma e' una forma d'arte finalizzata al trasmettere in fretta cio' che si pensa, cio' che il dolore e la rabbia dell'esistenza ti portano ad aver necessita' di esprimere", ma poi se nessuno canta qualcosa di umanamente comprensibile siamo soltanto dei pipparoli che si sono innamorati di un suono e che lo ricercano con ansia dappertutto, ne' piu' ne' meno di un qualunque metallaro che si fa' le seghe sugli assoli di chitarra e sui cambi di tempo del batterista.
Per questo sono rimasto colpito dai CGB. Saranno gli anni '80 che gli risuonano ancora dentro, sara' l'attitudine o sara' semplicemente la grandiosa voce del Davide, ma con "I Giorni Della Merla" non c'e' bisogno di mettersi a decifrare l'album, di leggersi i testi; basta premere play e lasciarsi investire.
Tirando le somme anche le altre 5 tracce del promo non sono niente male: "Veleno" ha un che d'introspettivo e di sofferente in cui ci riconosceremo in tanti; "Don Alosi" vanta un testo sconnesso e figurativo partorito da tale Nino Alosi, poeta, sognatore, utopista siciliano; "Guardando I(n) Frantumi" ha un'atmosfera simile a quella di Veleno ma un incedere piu' veloce, piu' diretto; "La Foresta", infine, ha un'altro testo evocativo e dalle molteplici immagini, difficili da comprendere, piu' facili da interpretare a modo proprio (evidentemente e' un pezzo a cui il gruppo tiene molto perche' nell'album e' presente anche un suo remix simil drum'n'bass).
L'unica canzone che mi convince poco e' "Veloce", dal testo ripetitivo e dall'inspiegabile capacita' di incollarmi addosso un senso di ansia pesante prim'ancora dell'inizio del cantato. Ma comunque de gustibus...magari per voi e' una cosa positiva.
L'artwork e' minimale ma curato, sicuramente si fa' ricordare bene. Al suo interno (oltre ai classici ringraziamenti) contiene i testi e la spiegazione del nome del cd, che non vi voglio svelare ma che sa di sogno e dormiveglia proprio come alcuni frangenti del disco.
Come piccolo extra anche un video live, oltre agli altri che si possono gia' scaricare da Porrozine.com.
Ci tengo a citare le parole di Robi, il bassista: "Per quanto riguarda mettere roba in rete, a noi va benissimo, tanto la parola copyright non c'e' nel nostro vocabolario".
Ce ne fossero altri come questi CGB!
sberla54
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.BIOGRAFIA.
CGB in origine sta per Crime Gang Bang. Si tratta di un gruppo che, probabilmente piu' grazie all'eta' dei componenti che per altri meriti, puo' definirsi 'storico'. Musicalmente si tratta di punk-hardcore. La genesi ed un po' tutta la storia ruotano attorno all'esperienza del Centro Sociale Sobbalzo di Imperia ed all'attuale Spazio Autogestito Babilonia, di Cervo (IM). Ma non solo.. bisogna ricordare anche l'attivita' di distribuzione e produzione materiale editoriale e musicale della E.S.T.(Edizioni Storie Tese), portata avanti negli anni da Vito, Robi e - piu' tardi - da Vittorio.
I CGB vengono fuori nel 1987 con una prima formazione che ha alla batteria Davide G. e alla voce il leggendario Marcello M.; al basso Robi (il vostro devoto webmasta..) e alla chitarra Beck rimarranno membri fissi del gruppo. Alla fine di questo anno registrano il disco 7" "figli della rabbia, figli del dolore", contenente 5 brani. All'inizio del 1988 il disco viene autoprodotto dalla E.S.T.
All'interno del gruppo si avvicendano prima il batterista, da Davide G. a Francesco R., e poi il cantante, da Marcello M. a Marcello "Ubi" (grande piercer della riviera). Con questa formazione, fino al 1991 circa, produrranno il "grosso" dell'attivita' dei CGB. Svariati concerti, sia nella zona di provenienza (Imperia), sia in nord-Italia. Puntate in Germania, Svizzera ed un breve tour, nel dicembre 1989, nell'allora Cecoslovacchia. Sempre nel 1989, prodotto da E.S.T., assieme ad altri tre gruppi della zona (ULCERA, JESUS WENT TO JERUSALEM, 102 TRUFFE), esce l'LP compilazione "Giu' le mani".
In seguito parteciperanno anche ad altre compilazioni, come l'LP "Senza riserve" (con il brano "la foresta"), prodotto dalla Lega dei Furiosi, un collettivo nazionale di produttori/distributori di materiale alternativo, a cui E.S.T. aderiva. Ricordiamo anche una compilazione su cassetta prodotta dal CSA L'Indiano, di Firenze...
La successiva defezione di Francesco, trasferitosi a Firenze, ha di fatto causato lo scioglimento del gruppo. Ma, attenzione, una nuova 'macchina-umana' di importazione (calabrese): Enzo (gia' nei CornFlake Freaks, e - contemporaneamente - in Glacial Fear)si unisce ai CGB: e siamo a primavera 2002. Da ottobre 2002, Marcello "Ubi" lascia a sua volta il microfono, per l'entrata di Davide (ex-Corn Flake Freaks, ed anche in An Answer in Your Eyes). Cosi' il gruppo decide di mantenere, come nome, il semplice CGB.
Con la nuova formazione i CGB vantano il maggior numero di apparizioni dal vivo, principalmente in centri autogestiti, sia in Italia che all'estero. E' del 2003 la produzione del CD "Balboa", che comprende 11 brani di classico hardcore 'old-school'. E' da notare la scelta del gruppo di produrre in proprio il CD, a partire dalla registrazione dei brani, mettendo in pratica quella filosofia "do it yourself" che da sempre perseguono.
Di pari passo la creazione di una etichetta autogestita, assieme ad al tri gruppi della zona, denominata BBL Records, per la quale esce il CD.
.VIDEOCLIP.
CGB - Brucia
CGB - Cosi' Distante (Live @ Aurora Messina)
Porrozine's Videozine
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