Illustri colleghi di Harvard ecco a voi Non E' Finita, il nuovo album dei Latte+, band toscana che non ha certo bisogno di tante presentazioni, sono in attivita' dal lontano 1997, ed hanno iniziato a dedicarsi al punk-rock cantato in italiano nel 2002 con l'uscita di Guerriglia Urbana, uno di quei dischi che ascolto sempre volentieri.
Tra gli ultimi gruppi di quegl'anni ancora in attivita', i Latte+ ci tengono a ribadire orgogliosamente che non e' ancora finita, e proprio come allora che vi piaccia o meno, propongono sempre con coerenza e determinazione la stessa ricetta musicale, un po' come la torta della nonna non cambiano mai!
La copertina del disco e' un'omaggio al grande Diego Armando Maradona, a cui viene dedicata anche una canzone tributo della serie filo-calcistica, intitolata proprio "Diego", ma il pezzo che piu' ha colpito il mio orecchio da checca lunatica e' stato "Fino alla fine", bello il testo, bello la melodia ed il ritornello, "prenditi quello che vuoi, lasciami vivere il niente, ma fino alla fine".
Tra le canzoni che un po' per un motivo ed un po' per l'altro mi sono piaciute ci sono anche "Lo stato nello stato", ovvero una bella canzone di protesta contro il nostro amato Vaticano e "Quando la vita prende a schiaffi".
E' invece decisamente troppo per me..."Vorrei un Suv".
In linea con l'orientamento punk-rock melodico del gruppo tutti i pezzi sono molto orecchiabili e di facile presa, pero' devo dire che man mano che si va' avanti negli anni si e' ridotta parecchio la velocita' andando ad intaccare quella che era le grinta iniziale di Guerriglia Urbana.
I testi invece sono rimasti ai livelli degli album precedenti, e' un bene? E' un male? Non si sa', pero' a mio parere ogni tanto si finisce con il cadere in uno stile un po' troppo adolescenziale.
Preso a singoli pezzi ed a piccole dosi, insieme a una Moretti da 66cl o forse due, e' un discorso, ma preso in blocco questo disco non mi va' proprio giu', dopo i primi ascolti in cui sono riuscito ad apprezzare qualcosina qua e la, non mi e' praticamente mai piu' venuta voglia di risentirlo.
Probabilmente, penso che sia dovuto al fatto di proporre sempre la stessa musica da tanti anni, spero solo che i piu' giovani riescano ad accogliere questo disco con piu' entusiasmo di me!
Avanti gentaglia che ormai mi avete stra viziato, scaricate da bravi i due pezzi d'assaggio e poi lasciate qualche insulto tra i commenti!
rufiolo
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