Granny Flat mai nome fu cosi' profetico.
Ascoltando questo Logorroica il peso del tempo che passa e la vecchiaia si fan sentire, sembran passati parecchi anni da quando ancora ascoltavo quel punk rock italico che risplendeva di luce propria alla fine degli anni '90.
Gruppi come Derozer, Porno Riviste, Moravagine, Peter Punk e chi piu' ne ha piu' ne metta eran un obbligo per i kids di tutto il bel paese, per molti ancora pischelli in quegli anni eran la roba piu' alternetiva che si poteva ascoltare.
Poi pero' e' arrivata internet e una maggiore diffusione della musica indipendente e il punk rock adolescenziale e' tornato nella penombra o, piu' probabilmente, siam troppo cresciuti per certi suoni poco impegnati.
Ebbene i marchigiani Granny Flat sembran esser usciti da quegli anni: punk rock semplice e scanzonato da tre accordi e via, senza troppo badare alla tecnica, unito a testi, rigorosamente in italiano, che trattan esperienze personali e storie d'amore in maniera semplice ed a tratti ironica.
Ma, sfortuna per loro, i Granny Flat (Davide-voce/chitarra, Giovanni-chitarra/cori, Fabio-basso/cori e Alberto-batteria) son nati nel 2008 e Logorroica esce nel 2010 (preceduto da una demo autoprodotta del 2008), un po' troppo tardi per risultare in qualche modo innovati o minimamente originali.
Il disco, prodotto dalla Snatch Records, e' composto da 11 bani piu' relativo intro registrati egregiamente, presenta delle grafiche un po' troppo colorate e risulta suonato piuttosto bene. Tecnicamente, seppur senza note di merito o virtuosismi di sorta, e' compatto soprattutto per quando riguarda la sezione ritmica e non presenta nessuna nota stonata, quel che non riesce a convincere sono i contenuti musicali.
L'album inizialmente si lascia ascoltare ma col passare dei pezzi tende ad annoiare poiche' il suono, per lunghi tratti, risulta gia' sentito e contaminato dalle band sopracitate; una parentesi a parte merita "Logorroica" che spero sia appositamente una manipolazione di "Linoleum" dei NOFX altrimenti, per buone parti, possiam parlare di puro plagio.
Difficile trovare un pezzo che colpisce piu' degli altri, colpa di quei testi adatti ad un pubblico piuttosto giovane e che non riescono proprio a entrare nelle mie grazie e che in qualche episodio, "Il Sogno Nel Cassetto" su tutti, son cosi' scontati da sembrar una rivisitazione in peggio, dei primi Derozer.
Insomma il primo full lenght dei Granny Flat appare un disco che dopo il primo ascolto per molti risultera' piu' che sufficiente, se il quartetto non cambiera' sostanzialmente rotta con i prossimi lavori molto presto cadra' nell'anonimato del panorama italico. Senza una proprio marchio di fabbrica appena i ragazzini crescon difficilmente si avra' un seguito.
Consigliato ai nostalgici del punk rock ed a chi ancora deve compiere sedici anni, per tutti gli altri evitateli.
Per una volta e' un sollievo che non ci sian l'album o pezzi in download.
Joel

.ASCOLTA MP3.

.PER L'ACQUISTO.
Potete acquistare il cd nel negozio della Snatch Records.
Prezzo: 12 euro (spese di spedizioni incluse).

.VIDEOCLIP.
Granny Flat - Logorroica (Live At Sala Prove Rock TV)
Granny Flat - Non Dirmi Di No (VideoClip)

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