Eccovi servito un bel poker d'assi in un disco realizzato tutto in famiglia: lo split xThrashcore Familyx.
Totalmente D.I.Y., come da buona tradizione, lo split in questione presenta in ordine di apparizione: Slaughter In The Vatican, Reanimaniacs, Nido Di Vespe e Carlos Dunga. In copertina invece troviamo i tentacoli di una piovra gigante che cercano di ostacolare un veliero nello sfondo di un mare in tempesta.
Ma, andiamo al disco.
Si parte subito forte con gli spezini Slaughter In The Vatican (Macca - voce, Gabro - chitarra, Beppe - basso e cori, Edo - batteria e voce). Un colpo di batteria e via con un bel riff di chitarra su cui fanno capolino le urla del cantante; il concetto e' chiaro e preciso e se siete sordi ci pensa Macca a ripetervelo piu' volte: "Wear Your Bandana".
Bene, ora che avete messo anche voi la vostra fedele bandana possiamo passare alla seconda traccia dello split, "Edothrash VS. The Pope". Il pezzo e' una granata hardcore da appena 35 secondi, martellante la sezione ritmica e ottimi i cori nel finale. Insomma, thrashcore batte Benedetto XVI 3 a 0.
Ultimo pezzo, "Skater At Satan Service", il migliore dei tre a mio parere. Potente e affilata la chitarra, ritmo violento e coinvolgente sono le basi su cui si incastra la voce di Macca con annessi cori. "Every push takes him closer to the demon and every trick is a blasphemy". Inoltre i nostri faranno uscire uno split con i Collateral Damage e cercano coproduttori.
Dalla traccia 4 alla 7 e' invece tutta opera dei bolognesi ReaniManiacs (Katto - basso e voce, Danny - chitarra e voce, Cicco - batteria e cori), sfortunatamente l'unica band non piu' attiva fra le quattro. La prima canzone e' "Deathshead Special Division" e affiora con forza il versante piu' metal dello split; la voce tagliente e rabbiosa mi ricorda a tratti, sara' anche per il contesto di matrice teutonica, quella di Tom Angelripper dei Sodom. Interessanti i riff di chitarra sul finale che rendono pu' vario il pezzo; una venatura heavy metal che rende originale e ancor piu' coinvolgente il sound della band.
Poi non puo' mancare, visto il debito della band nei confronti del thrash metal classico, un pezzo dal titolo "x Post Nuclear Youth x". La tematica del nucleare e del post-Chernobyl lascia spazio anche alla rabbia e alla forza degli ultimi versi: "Run for your life! Fight for you right! Don't leave the other to decide for you! Protect yourself!".
Thrash non e' solo metal ed e' molto piu' di semplice musica, ecco "Thrash Is Thrash! (Is NOT Just Metal)". Il ritornello e' davvero coinvolgente e il pezzo si muove su binari velocissimi, davvero un missile con una batteria martellante.
Con i Nido Di Vespe (Apo - voce, Davide - chitarra, Trucido - basso e cori, Daniel - batteria e cori) raggiungiamo la seconda meta' dello split e si passa dall'inglese all'italiano. Si parte con "Silenzi Alternativi / Candele Spente" ed a primo impatto il sound dei lucchesi e' davvero potente: intro pesante come un macigno, chitarra granitica, tupatupa devastante e cantato ossessivo.
Nel pezzo successivo, "Pretese Di Monopoli", chitarra al fulmicotone sorretta dai colpi devastanti della batteria: una sassata da meno di un minuto piena di significato. "Catene ai polsi e palla al piede e' il vostro contratto si chiama amore vivrete per sempre felici e contenti, morirete per caso senza piu' i denti". Drumming selvaggio anche per la successiva "Tutto Mi Parla Di Te", Apo sputa fuori con violenza una frase dietro l'altra e il finale ci regala uno dei migliori momenti dell'intero split.
La strada da Lucca a Firenze e' breve ed ecco arrivare quei simpatici giovanotti dei Carlos Dunga (Ivan - voce, Jhonny - chitarra, Gilbe - basso, Giuliano - batteria) che chiudono con i loro tre pezzi il disco. Che tipo di sound ci propongono i fiorentini? "Obviously Thrash". Partenza veloce e tagliente, stop‘n'go cadenzati e incisivi, poi Ivan proferisce la parolina magica, mosh e si aprono le danze. Il pezzo si fa via via sempre piu' coinvolgente ed e' difficile star fermi durante l'ascolto; come ciliegina sulla torta un finale davvero particolare, con un ottimo lavoro di Jhonny alla chitarra.
Cori e un gran bel riff di chitarra sono invece il preludio al secondo pezzo, "Il Tuo Cattivo Esempio". Questa seconda traccia convince fin da subito e il vortice delle parole all'interno di una bella struttura punk hardcore lo rendono davvero coinvolgente. Chiude lo split "Futuro", brano che riflette la situazione della nostra generazione, emblematici i versi "Il futuro e' gia scritto se questo e' il tuo presente, il tuo passato non c'e' mai stato". Ottimi gli stacchi e le ripartenze con il basso di Gilbe, potente e preciso. Per loro invece split in arrivo con gli Eat You Alive.
Che dire di piu'? Beh, questa e' sicuramente l'ennesima prova che l'incontro tra metal e punk e' pura dinamite e che non e' necessario volgere lo sguardo solamente oltre oceano, in Italia oggi ci sono band davvero molto valide. Thrash or die!
Sfascia Chitarre

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