Con il passare degli anni i generi di controcultura si sono diversificati sempre di piu', partendo dal rock piu' classico fino all'elettronica, passando per l'hip hop. Se vi ritrovate su questa webzine, e' altamente probabile, pero', che spendiate i vostri soldi per concerti benefit a cui partecipano principalmente gruppi punk hardcore.
Detto questo, non posso che presentarvi questo split fenomenale, suonato dai Cattivo Sangue, nati nel 2007 a Molfetta (Ba) dalla precedente esperienza degli Scellerant, con un cambio di formazione e l'introduzione di Giacomo (batteria) e Leonardo (basso), al fianco di Domenico (chitarra) e Ignazio (voce) e dagli Astensione, in Puglia, tra Barletta e Andria, nel Settembre 2011 e formati da Vicenzo (batteria), Andrea (chitarra), Rino (voce), Alessandro (basso).
Il livello rimane altissimo durante tutta la durata del disco, premiando sia l'atteggiamento fieramente stradaiolo dei Cattivo Sangue, sia l'impeccabilita' anarcopunk degli Astensione.
Lo split colpisce essenzialmente per l'immediatezza dei testi e la compattezza del suono, figlia, quest'ultima, di una produzione che lascia davvero poco spazio a qualsiasi tipo di sbavatura. Gli Astensione, inoltre, spiccano per la spontaneita' con cui riescono a suonare un'inedita commistione di oi! e anarcopunk, due generi che difficilmente convivono nella stessa canzone, figurarsi nello stesso gruppo.
Entrambi i gruppi, infine, riescono nel compito (neanche troppo facile, eh) di celebrare la necessita' impellente della militanza senza suonare ne' retorici, ne' paraculi. E non e' poco.
Rossofuoco

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