"Ciao, siamo gli Shred e prima vi porteremo con noi e i nostri skateboard a bere e divertirci, poi in posti bui dove raccontarvi i nostri segreti, per poi scappare dagli sbirri in skate e finire in uno splatter-park! Venite! Non ci si puo' annoiare!"
Ecco in estrema sintesi il disco del 2012 dei romani SHRED composti da Manuel, Claudio, Valentino e Guido, rispettivamente voce, chitarra, batteria e basso del gruppo. I componenti navigano nell'ambiente gia' da tempo e difatti suonano in altri gruppi quali NOFU, xKatexMoshx, Reaction To Ruin e Asphaltator. Il loro e' un suono ben formato, tutto al punto giusto: cambi di tempo, spazi a basso e cori, inserimento di suoni esterni, cantato veloce e riff che riempiono le orecchie. I testi parlano principalmente di skate e fatti personali; le canzoni che ho apprezzato di piu' sono "Shotgun" e "Narcolepsy" dove la prima parla di come divertirsi con due semplici elementi: birra e beerbong (bei tempi), mentre la seconda parla della narcolessia e allora mi sono immaginato uno di loro che crolla dallo skate addormentato.
Dal punto di visto dei testi i temi sono abbastanza vari, il suono funziona alla grande anche senza voler strafare. La traccia che piu' li rappresenta, secondo me, e' l'ultima: "Skate 2 Annoy" che parte di solo basso e ci fa sentire ben due assolini di chitarra, cambi di tempo e cori da manuale.
Luna
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