"...Step By Step" (nda. l'ottimo primo full lenght del gruppo) "e' stato uno dei migliori lavori mai ascoltati.
E se il seguito non raggiunge nemmeno lontanamente quel gioiello?
Se gli Straight Opposition han cambiato il loro suono o peggio ancora scimmiottano il loro vecchio disco?..."

I dubbi si ripercorrono tanto da farmi vacillare nell'ascolto di questo disco, ma preso di coraggio arriva il momento di premere play nel mio stereo.
Ed eccoli qui gli Straight Opposition con il loro secondo lavoro Gathered Against Mediocracy composto da sette tracce affrontano una prova di maturita' non facile, ovvero bissare il successo dell'immenso Step By Step e, contemporaneamente, evolversi in qualcosa di nuovo.
La registrazione di questi pezzi risulta sempre eccellente grazie al lavoro svolto da quelli della Indelirium Records, pezzi che presentano una novita', infatti accanto al cantato anglosassone troviamo il pezzo di chiusura che dal titolo sembra presentare liriche in lingua nostrana.
Il gruppo pescarese non abbandona l'ormai caratteristico suono hardcore old school newyorkese contaminato da sonorita' metal sempre presenti, rispetto al precedente lavoro sembra esser cresciuta se possibile la capacita' strumentale dei componenti: alle chitarre Luca e Carlo non presentano sbavature nonostante siano suonate a velocita' incredibili e si lasciano trasportare con riff maestosi; sezione ritmica che vede Manuele impegnato al basso ma soprattutto l'incredibile Ivan P. alle prese con una furiosa e mai doma batteria. Splendida anche la performance di Ivan vocalist che in questi 12' di disco sfodera un growling sempre perfetto e sopra le righe.
Ecco che dopo un ascolto veloce tutti i se che affioravano nella mia mente vengon spazzati via con la furia del suono del gruppo abbruzzese.
Sette pezzi potenti, velocissimi e che non lasciano mai un attimo di respiro.
Gia' dal pezzo di apertura "New Social Climber" si comprende che gli Straight Opposition non scherzano martellando per tutta la durata del pezzo carico di rabbia ed aggressivita', spettacolo. "Antifascist Hardcore" se possibile alza i ritmi, pezzo esplosivo sin dall'urlato iniziale, splendidi anche i cori e le fucilate riservate nel finale dalla batteria. Inizio in sordina e piu' ritmato per "Thinking Over Feticism" ma che improvvisamente riesplode per riscendere di intensivita' solo nel finale imprezziosito da un bell'assolo di chitarra. Ritmi sempre alti in "Critical Reason Vs Little Italy" e "Lick The Boss's Ass" dalle sonorita' incazzate. L'album si chiude con due pezzi legati da un filo conduttore "Imperturbable" e soprattutto il pezzo che suscita piu' curiosita' per le liriche in italiano ovvero "Oltre L'Ultimo Cielo Tornero'" interpretate da un guest femminile piu' che altro parlato.
Gathered Against Mediocracy rappresenta piu' che una consacrazione degli Straight Opposition una conferma di quanto di buono fatto in precedenza.
Il suono del gruppo appare per quanto possibile migliorato rispetto al gia' eccellente Step By Step.
Non c'e' molto da aggiungere se non un scaricate e godetene tutti.
Joel

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