Per i ragazzi e le ragazze della nostra generazione l'intro di questo disco e' inequivocabile. I colpi di pistola sono quelli del carabiniere Mario Planica; le urla sono quelle dei manifestati che hanno appena visto il corpo di un ragazzo, Carlo Giuliani, esanime sull'asfalto in una pozza di sangue. Le immagini di quei giorni di Luglio a Genova rimarranno impresse nei nostri occhi e tragicamente nella Storia. Ed e' inevitabile quanto importante che parta da qui nel recensire questo secondo lavoro dei sardi OhxCristox dal titolo Il Sottoscala. Anche perche', al di la' della retorica e del semplice sloganismo, credo sia importante ribadire ancora una volta che l'hardcore non e' solo musica. Un messaggio che viene fuori in maniera chiara in tutti quanti i pezzi.
L'album e' stato registrato e pubblicato nel 2016 in formato tape (la cara e vecchia cassettina) ed e' successivo all'EP Romina Power Violence, uscito l'anno primo. La band, composta da xAFx alla voce, xPaolox alla chitarra e xGiangiox alla batteria, propone un sound che spazia dal punk hardcore piu' energico al powerviolence piu' feroce.
Quindici pezzi per una durata totale che supera di poco i diciotto minuti. Il messaggio della band e' chiaro e si evince gia' dal primo pezzo dal titolo emblematico, "La Nostra Azione": "E sradicheremo l'esistente, saremo fuoco per distruggerlo // Perche' di ammorbidire il capitalismo non ci interessa // Il finale dev'essere una vita diversa!" La forza dei testi va di pari passi con la violenza sonora; la batteria martellante in "Manifesto Antisessista" e il powerviolence ossessivo ed efferato di "Vi Eravate Tanto...A(r)mati": "Tornare alle ceneri del '68, senza l'eroina ma con la P38". Il riferimento a quegli anni ritorna poi con la bellissima cover di un pezzone dei Colonna Infame, "Eroe Del '68".
Parti piu' veloci si alternano ad altre piu' cadenzate in "Tecno-Dittatura", pezzo sulla societa' odierna e i mille modi che essa costruisce per spiare e controllare le nostre vite, e in "Servi Del Terrore". Si passa quindi alla title track: una mina di infestiana memoria da poco piu' di trenta secondi in cui gli OhxCristox ricordano quanto sia importante l'autogestione e combattere l'apatia attraverso l'aggregazione tra persone che condividono passioni e idee politiche comuni. "Il Sottoscala" e' infatti il nome del collettivo punx di cui i Nostri fanno parte nella loro citta', Sassari. Altra cover e' quella di un pezzo simbolo e manifesto di certo modo di pensare e intendere la propria vita: "Straight Edge Revenge" dei Project X. I ragazzi riproducono con la stessa intensita' e passione il pezzo, e tutto sommato non si sente la mancanza del basso.
Dal tono piu' introspettivo e' il decimo pezzo "Cicatrici"; anche qui gran lavoro alla batteria sempre precisa e potente, e riff violenti e trascinati. Davvero coinvolgente e significativa e' poi la sfuriata fastcore di "Il Punx Non Vi Appartene": intro cadenzato e ben ritmato, voce rabbiosa e chitarra tagliente. Sicuramente uno dei pezzi piu' interessanti del disco. Come detto in precedenza i testi e la necessita' di esprimere le proprie idee ricoprono un ruolo centrale nei brani e nella creazione musicale della band sarda. Ne e' un ulteriore esempio il penultimo pezzo dal titolo "XVX". Un brano sull'importanza della carica politica dello straight edge e del veganismo come scelta sovversiva e non come una scelta e un fine salutista. Non come una moda, non come un etichetta limitante, ma una scelta che va nella direzione della liberazione umana, animale e della terra: "Non puoi svuotare queste scelte della propria carica politica // Vuoi strumentalizzare la sovversione per ammorbidirla e renderla innocua? // No! Se per te e' salute cazzo parli ancora con me?"
Chiude il disco un'interessantissima cover de "Il Galeone", canto anarchico della fine degli anni sessanta scritto dall'anarchico carrarese Belgrado Pedrini. Il rumore delle onde del mare porta quindi al termine l'assalto sonoro di questo secondo lavoro della band sassarese. Si potrebbe dire "la quiete dopo la tempesta" citando Leopardi; un mare che si vorrebbe ancora in tempesta e che invece si e' calmato dato lo scioglimento recente della band. Un peccato visto l'impatto sonoro, la qualita' dei testi, l'intensita' dal vivo dei tre ragazzi sardi. Di sicuro questo, insieme agli altri due lavori della band (l'ultimo e' lo split con gli xABORTIVEx), e' tra i dischi piu' interessanti nel panorama punk hardcore italiano e non degli ultimi anni.
Sfascia Chitarre

.SCARICA IL CD.

.CONTATTI.
Facebook: https://www.facebook.com/xohxcristox/
Bandcamp: https://ohxcristopw.bandcamp.com/
E-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.