"Loia e' il sudicio che ci rimane addosso. Quello da cui non ci liberiamo mai, attorno al collo, dietro alle orecchie. Quello sporco da cui non riusciremo mai a pulirci, con cui siamo costretti a vivere, come il capitalismo ed il tempo parassita. Ci consumano, ci corrodono, si infilano sotto la nostra pelle."
E' con questo concetto, tratto dal booklet del disco, che i LOIA presentano il loro secondo lavoro dal titolo Sotto La Mia Pelle.
La band fiorentina nata nel 2014 con una formazione a tre, composta da Andrea-voce, Stefano-chitarra e Camilla-batteria, dopo un primo LP uscito nel 2015 dal titolo Nodo Alla Gola, qualche live e circa tre anni di pausa torna all'improvviso con questa tape di colorazione gialla uscita in collaborazione con Italian Extreme Underground. Nel frattempo molte cose sono cambiate con la formazione che si allarga a quattro e stabilizza attorno al duo Andrea e Stefano con l'aggiunta di Luca e Niccolo', rispettivamente basso e batteria, ma anche nell'approccio e nella resa musicale della band stessa.
Se da una parte i nostri fedelmente al precedente album registrano il disco sempre da Lorenzo Bellia all'Audiovolt Studio, curano le grafiche affidandosi a Coito Negato (che altri non e' che il chitarrista stesso) e non abbandonano le rabbiose sonorita' punk hardcore blackened, o per meglio dire hardcore istintivo anni '80 miscelato a black metal e crust, dall'altro incanalano la rabbia senza disperderla lungo il suo percorso sia a livello musicale che lirico.
Difatti con l'aggiunta del basso e di maggiore tecnica sia la sezione ritmica che i continui cambi di tempo aggiungono molto al caos sonoro presente in Nodo Alla Gola, ma quel che ne guadagna e' anche il cantato molto piu' chiaro e comprensibile, ad esaltare i testi di ottima fattura che colpiscono nel segno e si scagliano contro questo mondo reso marcio dal capitalismo.
Sotto La Mia Pelle racchiude 13 brani distribuiti in poco piu' di mezz'ora di rabbia, velocita' e sonorita' oscure a tratti cupe e putrescenti, riuscendo ad apparire come una naturale versione rivista in chiave moderna dei Wretched, gruppo a cui i LOIA non nascondono di ispirarsi. Brani che scorrono veloci senza disdegnare riff e blast beat feroci sin dal primo brano, titletrack che presenta repentini cambi di tempo all'interno di un ossessivo mantra lirico.
Un assaggio che in maniera netta e senza fronzoli fa comprendere cosa il disco contiene e ha da offrire.
Alcuni episodi appaiono schegge di puro hardcore ("Loia Of Death" o "Nessun Problema") altri subiscono una maggiore contaminazione musicale pur mantenendo l'attitudine hardcore ("Crepuscolo" o "Caccia Alle Ombre"), ancora troviamo brani travolgenti e dai testi meno diretti e piu' introspetti ("Naufraghi" o "Voci") o piu' cupi e tetri ("Catrame II" o "Streghe") nel complesso pero' nessun passaggio a vuoto mantenendo la qualita' alta per tutta la tracklist.
Una crescita quella dei LOIA tra il primo disco e questo Sotto La Mia Pelle repentina quanto inaspettata dettata da una probabile maggiore consapevolezza nei propri mezzi unita ad una maggior qualita' nella line-up.
Davvero poco da aggiungere se non quello di ascoltare per credere!
Joel

.SCARICA IL DISCO.

.CONTATTI.
Facebook: https://www.facebook.com/loiaband/
Bandcamp: https://loia.bandcamp.com/
YouTube: https://www.youtube.com/channel/UC10-pogOtTFTyRzzz5bcflA/
E-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.