Il gruppo Toscano con questa demo di debutto propone un hc rozzo, sporco e cattivo, una versione a primo impatto piu' cattiva e cruda dei Vivere Merda (ex Piscia Korsakov), ma che in realta' si allontanano parecchio da questi trovando una strada tutta loro.
Nati nella prima meta' del 2008 grazie a Fede (voce), Edu (chitarra), Matteino (basso) e Mariglen (batteria) colpiscono gia' da questo primo lavoro per la loro forte personalita' e per i testi di tutti i pezzi che si caratterizzano per una forte carica di criticita' verso l'individuo e verso la societa' che ci circonda.
Questa demo e' composta da otto pezzi, piu' due tracce che riprendono frasi celebri di Seven e Il Sesto Senso che fanno da intro ai pezzi che seguono.
Testi tutti in italiano interpretati da una voce acida e potente che ben si amalgama col suono poroposto dalla band fiorentina, il tutto reso ancor piu' "gradevole" (nda. anche se parlando dei Piscio Sangue difficilmente si puo' utilizzare la parola gradevole) grazie ad una registrazione piu' che sufficiente.
Si parte subito in quarta con "Lasciata morire" ottime le ritmiche del basso ed i tempi elevati tenuti dalla batteria, liriche chiare e dirette ancora piu' convincenti grazie all'urlato prepotente di Fede a cui si aggiunge nel finale un bel coro.
"La tua fine ideale" e' un pezzo molto piu' cupo e che suscita un certo disprezzo, caratterizzato da velocita' elevate voce piu' stridula e aggressiva ed un testo a dir poco splatter ("...Puzzo di merda in una cella sporca e fredda, Fegato malato al muro incatenato <...> Gemiti rumori con la bocca colma di sangue, Provi a dire qualcosa ma non si capisce niente, La lingua e' stata rimossa e hai stecchi al posto delle dita, Larve che covano sotto pelle si muovano"), da vedere il cruento video.
"Sotto controllo" e' un pezzo veloce dal suono piu' "classico" rispetto ai precedenti, buona l'incisiva chitarra, il solito cantato convincente ed i cori che ben si inseriscono grazie anche al lavoro della batteria.
Siamo al giro di boa con "La fine del mondo" liriche apocalittiche per un pezzo che e' contraddistinto per una forte presenza dei bassi parecchio accentuati che riescono a creare lo scenario di distruzione che il testo evoca, insomma un pezzo geniale che nonostante mantenga velocita' basse riesce a trasmettere sensazioni particolari.
"Zombie" e' un pezzo di forte denuncia ("la svolta di oggi e' darsi alla droga! hai un alternativa di vita garantita non importa se fa schifo e' umiliante ed appiattita In tutta la serata hai un solo obbiettivo cercare sedativo..cercare sedativo..") sul nichilismo dell'uomo moderno alla perenna ricerca di stati di coscienza alterati, musicalmente le velocita' anche qui sono leggermente attenuate con la costante presenza del suono ritmato della batteria.
Si torna con un'esecuzione piu' sclerata in "Solo" pezzo carico d'angoscia ("Sudi ti agiti sotto le coperte, collera nausea invadono la mente, le lacrime scendono piene di dolore, odio e rancore") che risulta una buona prova corale e mette in evidenza la capacita' esecutiva dei quattro.
"L'orrore che si cela" e' forse il pezzo piu' bello del disco velocita' esasperate, lavoro strepitoso della sezione ritmca, chitarra che fa il suo sporco lavoro senza sbavature e liriche di denuncia sociale formidabili ("Da due anni a questa parte qualche click e il gioco e' fatto, Rispettoso banchiere ceni e mandi a letto i figli, Un bacetto sulla fronte e una carezza per la moglie, Per poi andare al computer a spararti una sega") sono il condimento ideale per una canzone che sotto ogni punto di vista convince.
L'album si chiude con la title track "Piscio sangue" e qui ritornano quelle tematiche cupe e tenebrose dalle liriche esasperate ("Piscio sangue e' la mente lucida, un istante prima del suicidio e' il buio piu' totale l'istante prima di morire") nel contempo di disprezzo verso la societa' ("e' un vecchio che spoglia una bimba e la prepara per esser svezzata, e' la prima volta di eroina, e' una suora che viene stuprata") e di gioia verso la distruzione che la societa' opera su se stessa ("Sono io con la testa bassa che scrivo un pezzo in mezzo alla folla ti guardo negli occhi e sorrido il vederti triste mi rende vivo!") il tutto accompagnato da un suono veloce, rabbioso e distorto, altro gran pezzo che riesce a far emergere sensazioni contrastanti in chi l'ascolta.
I Piscio Sangue con questo omonimo lavoro di debutto convincono e sorprendono a 360 gradi, musicalmente ineccepibili per chi va alla ricerca di un hc originale che non cerca di clonare un suono stereotipato sia dal punto di vista delle liriche che penetrano e si impongono in chi ascolta il disco, non si tratta delle solite tematiche idealistiche ma cercano di individuare e descrivere in maniere spontanea cio' di marcio che quotidianamente ci circonda, riuscendoci e per di piu' unendo testo e musica in maniera del tutto naturale.
Sicuramente uno dei dischi piu' belli di questo 2008 e che cresce di valore poiche' proviene da una band emergente.
Joel

.SCARICA IL CD.

.VIDEOCLIP.
Piscio Sangue - Live At Villa Panico 12.04.2008
Piscio Sangue - La Tua Fine Ideale

.CONTATTI.
MySpace: https://myspace.com/pisciosangue
E-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.