2 - Creare il problema e poi offrire la soluzione.
Questo metodo e' anche chiamato "problema - reazione - soluzione". Si crea un problema, una "situazione" che produrra' una determinata reazione nel pubblico in modo che sia questa la ragione delle misure che si desiderano far accettare.

Ad esempio: lasciare che dilaghi o si intensifichi la violenza urbana, oppure organizzare attentati sanguinosi per fare in modo che sia il pubblico a pretendere le leggi sulla sicurezza e le politiche a discapito delle liberta'. Oppure: creare una crisi economica per far accettare come male necessario la diminuzione dei diritti sociali e lo smantellamento dei servizi pubblici.

3 - La strategia della gradualita'.
Per far accettare una misura inaccettabile, basta applicarla gradualmente, col contagocce, per un po' di anni consecutivi. Questo e' il modo in cui condizioni socioeconomiche radicalmente nuove (neoliberismo) furono imposte negli anni '80 e '90: uno Stato al minimo, privatizzazioni, precarieta', flessibilita', disoccupazione di massa, salari che non garantivano piu' redditi dignitosi, tanti cambiamenti che avrebbero provocato una rivoluzione se fossero stati applicati in una sola volta.

4 - La strategia del differire.
Un altro modo per far accettare una decisione impopolare e' quella di presentarla come "dolorosa e necessaria" guadagnando in quel momento il consenso della gente per un'applicazione futura. E' piu' facile accettare un sacrificio futuro di quello immediato. Per prima cosa, perche' lo sforzo non deve essere fatto immediatamente. Secondo, perche' la gente, la massa, ha sempre la tendenza a sperare ingenuamente che "tutto andra' meglio domani" e che il sacrificio richiesto potrebbe essere evitato. In questo modo si da' piu' tempo alla gente di abituarsi all'idea del cambiamento e di accettarlo con rassegnazione quando arrivera' il momento.

5 - Rivolgersi alla gente come a dei bambini.
La maggior parte della pubblicita' diretta al grande pubblico usa discorsi, argomenti, personaggi e una intonazione particolarmente infantile, spesso con voce flebile, come se lo spettatore fosse una creatura di pochi anni o un deficiente. Quanto piu' si cerca di ingannare lo spettatore, tanto piu' si tende ad usare un tono infantile. Perche'? "Se qualcuno si rivolge ad una persona come se questa avesse 12 anni o meno, allora, a causa della suggestionabilita', questa probabilmente tendera' ad una risposta o ad una reazione priva di senso critico come quella di una persona di 12 anni o meno" (vedi "Armi silenziose per guerre tranquille").

6 - Usare l'aspetto emozionale molto piu' della riflessione.
Sfruttare l'emotivita' e' una tecnica classica per provocare un corto circuito dell'analisi razionale e, infine, del senso critico dell'individuo. Inoltre, l'uso del tono emotivo permette di aprire la porta verso l'inconscio per impiantare o iniettare idee, desideri, paure e timori, compulsioni, o per indurre comportamenti...

7 - Mantenere la gente nell'ignoranza e nella mediocrita'.
Far si che la gente sia incapace di comprendere le tecniche ed i metodi usati per il suo controllo e la sua schiavitu'. "La qualita' dell'educazione data alle classi sociali inferiori deve essere la piu' povera e mediocre possibile, in modo che la distanza creata dall'ignoranza tra le classi inferiori e le classi superiori sia e rimanga impossibile da colmare da parte delle inferiori" (vedi "Armi silenziose per guerre tranquille").

8 - Stimolare il pubblico ad essere favorevole alla mediocrita'.
Spingere il pubblico a ritenere che sia di moda essere stupidi, volgari e ignoranti...

9 - Rafforzare il senso di colpa.
Far credere all'individuo di essere esclusivamente lui il responsabile della proprie disgrazie a causa di insufficiente intelligenza, capacita' o sforzo. In tal modo, anziche' ribellarsi contro il sistema economico, l'individuo si auto svaluta e si sente in colpa, cosa che crea a sua volta uno stato di depressione di cui uno degli effetti e' l'inibizione ad agire. E senza azione non c'e' rivoluzione!

10 - Conoscere la gente meglio di quanto essa si conosca.
Negli ultimi 50 anni, i rapidi progressi della scienza hanno creato un crescente divario tra le conoscenze della gente e quelle di cui dispongono e che utilizzano le elites dominanti. Grazie alla biologia, alla neurobiologia e alla psicologia applicata, il "sistema" ha potuto fruire di una conoscenza avanzata dell'essere umano, sia fisicamente che psichicamente. Il sistema e' riuscito a conoscere l'individuo comune molto meglio di quanto egli conosca se' stesso. Cio' comporta che, nella maggior parte dei casi, il sistema esercita un piu' ampio controllo ed un maggior potere sulla gente, ben maggiore di quello che la gente esercita su se' stessa.
Noam Chomsky

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Silent Weapons For Quiet Wars (Parte 01 Di 02)
Silent Weapons For Quiet Wars (Parte 02 Di 02)

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Fonti:
Noam Chomsky - Le 10 Strategie Di Manipolazione Mediatica (ComeDonChischiotte)
Las 10 Estrategias de Manipulacion Mediatica (Visiones Alternativas)
Noam Chomsky - Le 10 Strategie Di Manipolazione Mediatica (Disinformazione.it)
Noam Chomsky - Le 10 Strategie Di Manipolazione Mediatica (Mega Chip)
Noam Chomsky - Le 10 Strategie Di Manipolazione Mediatica (Voci Dalla Strada)
Noam Chomsky - Le 10 Strategie Di Manipolazione Mediatica (Arianna Editrice)
Silent Weapons For Quiet Wars: https://www.syti.net/GB/SilentWeaponsGB.html
Home Page ComeDonChischiotte: https://www.comedonchisciotte.org/
Home Page Noam Chomsky: https://www.chomsky.info/
Wikipedia Noam Chomsky: https://it.wikipedia.org/wiki/Noam_Chomsky
Wikiquote Noam Chomsky: https://it.wikiquote.org/wiki/Noam_Chomsky
Archivio Opere In Italiano Noam Chomsky: https://www.tmcrew.org/archiviochomsky/