Attraverso manifestazioni, musica, fanzine, vestiario o semplici scambi di opinioni Kyaw Kyaw promuove la propria filosofia che abbraccia sia il punk che il buddismo rifiutando la dottrina politica e religiosa.
Nonostante le riforme democratiche delll'ex dittatura militare le critiche sono feroci, Kyaw Kyaw sottolinea come il cambiamento non e' mai avvenuto, evidenziando come la guerra civile e le persecuzioni religiose verso minoranze etniche siano problemi ancora attuali. Il suo pensiero e' chiaro: per un vero cambiamento c'e' bisogno di uno scontro con le regole del sistema, senza dogmi imposti dall'alto ma pensando sempre e comunque con la propria testa e individualita'.
In poco piu' di un'ora il documentario ci fa esplorare, attraverso gli occhi a volte anche ingenui di un giovane ribelle, un paese ancora alla ricerca di una propria liberta', ancorato alla vecchia dittatura ma anche dalla voglia di cambiare dal basso a colpi di borchie e creste una cultura ancestrale e chiusa come quella birmana.
Prendendo in prestito le parole di una canzone dei Ramones: Buddha is a punk rocker!
Joel

.LINKS.
Facebook My Buddha Is Punk: https://www.facebook.com/mybuddhaispunk
E-mail My Buddha Is Punk: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
IMDB My Buddha Is Punk: https://www.imdb.com/title/tt4474378/
IMDB Andreas Hartmann: https://www.imdb.com/name/nm2268921/